Under 17 Elite, il Bocale chiude ai playoff una stagione da incorniciare
Si è conclusa la stagione per l’Under 17 del Bocale ADMO, battuta al Centro Tecnico Federale di Catanzaro dalla Kennedy nella semifinale playoff del torneo Elite. Non sono bastati cuore, grinta e determinazione per superare l’ostacolo, resta tuttavia encomiabile e meritevole di appalusi a scena aperta la stagione dei ragazzi biancorossi riusciti ad andare oltre le attese della vigilia, con il quarto posto finale e la partecipazione alla post-season a suggellare un cammino di alto profilo.
Il match contro la compagine catanzarese poneva ai biancorossi l’obbligo di ottenere la vittoria entro il 120′ per poter accedere alla finale playoff, dove ad attendere c’è già la Morrone. I padroni di casa provano a sfruttare le qualità dei loro due elementi di spessore, Costanzo e Jatta (in campo con le maglie numero 9 e 11, invertite rispetto alla distinta ufficiale presentata). Dopo un diagonale a lato di Jatta al 15′, il match lo sblocca Gladych al 23′, raccogliendo un cross radente da sinistra. Gara che si mette in salita per il Bocale, il quale risponde prontamente mettendo in apprensione la difesa locale, con una doppia chance in meno di sessanta secondi appena oltre la mezz’ora: prima Scopelliti raccoglie al limite un pallone vagante scaricando una bordata che sibila oltre la traversa; tocca poi a Calabrò, su un pallone recuperato in pressione, calciare un destro a giro sul quale si esalta il portiere Pallone. La Kennedy prova a giocare sulle ripartenze sfruttando la velocità e la tecnica si Jatta, che al 37′ si presenta a tu per tu con Putortì, strepitoso nel neutralizzare in uscita la sua conclusione (e non sarà la sola). Al 39′ cross radente di Iadanza che attraversa l’area piccola, Calabrò e Tavella in scivolata arrivano con un istante di ritardo all’appuntamento con il gol. Al 40′ l’episodio che potrebbe cambiare la partita, quando Vono commette fallo di reazione e riceve il rosso dal direttore di gara, lasciando la Kennedy in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica, la compagine catanzarese continua a giocare con palloni lunghi per le ripartenze di Jatta, che al 42′ manca il bersaglio, mentre al 44′ rifinisce per l’accorrente Gladych tutto solo sul secondo palo e in sospetto fuorigioco: doppietta per lui con due gol simili e al riposo è 2-0 per la Kennedy.
A inizio ripresa sempre Jatta pericoloso con una conclusione a lato di poco; subito dopo è Costanzo a prendersi la scena con uno slalom sul quale Putortì in uscita è tempestivo. Fioccano le ammonizioni in una partita nervosa ma non cattiva; all’ora di gioco girata potente di Calabrò sulla quale ancora il portiere di casa dice di no. Insiste il Bocale che crede nella rimonta prendendo campo e riuscendo a limitare le ripartenze avversarie. Al 26′ l’arbitro indica il dischetto in favore dei biancorossi: a calciare il penalty si presenta Vittorio Scoglio che segna e riaccende la partita. Due minuti più tardi lo stesso Scoglio batte una punizione deviata sottomisura da Scopelliti, la sfera si perde appena oltre la traversa. La compagine biancorossa, sospinta dall’incessante sostegno della propria tifoseria onnipresente, mette in campo tutte le energie per acciuffare il pareggio e portare la contesa ai supplementari, ma nel momento di maggiore forcing arriva il colpo del K.O.: 37′, punizione calciata da Jatta, la palla filtra attraverso la barriera e Putortì non può arrivarci. Un minuto dopo esce Costanzo (numero 9 in campo, 11 in distinta); poco dopo esce anche Jatta (maglietta numero 11 ma segnato in distinta con la numero 9). Ancora un contropiede pericoloso della Kennedy con il salvataggio di Putortì ben coadiuvato da Briganti, poi nell’ultimo minuto di recupero esplode il nervosismo, l’arbitro sventola alcuni rossi da entrambe le parti, poi emette il triplice fischio che sancisce il 3-1 per la Kennedy.
L’epilogo della stagione lascia una certa amarezza, ma come si dice in questi casi, conta più il viaggio della meta finale. E il viaggio intrapreso lo scorso settembre da questi ragazzi e conclusosi quest’oggi a Catanzaro, è certamente di quelli che non si dimenticano facilmente, tanto per i calciatori stessi, grandi protagonisti e artefici di un’annata ad alto tasso emozionale, quanto per lo staff tecnico che ne ha seguito e plasmato i passi in tutti questi mesi, prodigo di consigli, suggerimenti e supporto nei momenti più difficili. E indimenticabile questo viaggio lo sarà per la calda tifoseria, parte integrante di una stagione sopra le righe, nonché base per un prezioso tassello di Storia del Bocale che è stato scritto quest’anno.
Grazie ragazzi! È stato bellissimo viaggiare insieme a voi!