Bocale, cuore e ingenuità: in 10 subisce il pari al 95′
Il fischio finale dell’arbitro lascia con l’amaro in bocca il Bocale. Per la seconda volta in quattro giorni, Galeano è costretto a raccogliere in fondo alla rete un pallone al 5′ di recupero. E come contro il Gallico Catona, anche stavolta è un pallone decisivo che costa due punti ai biancorossi, capaci in inferiorità numerica per quasi un’ora, di arrivare ad un passo dal successo contro una grande Aurora Reggio.
La squadra del duo Minniti-Ferri gioca un buon calcio e possiede ottime doti di palleggio, ma nel primo tempo il Bocale gira alla perfezione, sopratutto dopo lo spostamento di Leo Secondi: partito come regista di centrocampo al fianco di Cogliandro, in un 4-4-2, sale a fare il terzo attaccante a destra nel 4-3-3. Il cambio di posizione dell’argentino diventa l’elemento chiave che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte biancorossa. Secondi è incontenibile, arriva sul fondo con facilità, e su una delle sue incursioni, alla mezz’ora, serve un assist rasoterra perfetto per Okolie, il quale gira in rete il gol del vantaggio, quarto centro consecutivo per lui. Prima della rete, il Bocale ci aveva provato con Genoese di testa, parato dal portiere, con Benedetto dalla distanza, alto di poco, e sempre con Okolie, che pur scontrandosi con il portiere in uscita, aveva indirizzato verso la porta un pallone salvato da Favasuli sulla linea. L’Aurora veniva invece respinta prontamente dalla retroguardia di casa, sempre attenta. Al 39′ però Quattrone riceve il secondo giallo nel giro di tre minuti e lascia i suoi in inferiorità numerica. Casciano passa al 4-4-1 arretrando Libri come terzino sinistro e riportando Secondi in mezzo al campo, con l’obiettivo di arrivare all’intervallo ancora avanti. Al 42′ però l’Aurora sfiora il pareggio sulla punizione mancina calciata da Vazzana che sibila accanto all’incrocio.
Nella ripresa in campo ci sono Fava e Dieni al posto di Libri e Saviano, con Secondi che torna ad essere esterno alto a destra. L’Aurora preme sull’acceleratore fin da subito, stringendo per lunghi periodi il Bocale nella sua trequarti di campo. Al 16′ Postorino si accentra da destra e calcia un sinistro teso diretto all’incrocio dei pali, ben parato da Galeano. Sull’azione seguente, un pallone scodellato a centro area viene colpito in rovesciata da Marino, vincitore del duello fisico con il suo marcatore, e finisce la sua corsa in rete per il pareggio ospite. Postorino e compagni credono adesso nel successo e spingono con maggior insistenza. Ancora Marino impegna Galeano in diagonale, trovando una grande risposta del portiere. Sul corner seguente, l’attaccante si divora la doppietta a porta sguarnita, calciando alle stelle da ‘zero metri’ su una respinta ancora di Galeano. Il gol dell’Aurora è nell’aria, e invece, come un fulmine a ciel sereno, è il Bocale a tornare in vantaggio al 31′: punizione di Cogliandro, il quale calcia in direzione di Secondi; l’argentino di testa serve a centro area, ma sia Genoese che il portiere Marcianò non ci arrivano; Okolie sul secondo palo la ributta in mezzo e stavolta Genoese appoggia con facilità in rete per 2-1. Gli spazi si riducono nell’ultimo quarto d’ora, il Bocale vuole portare a compimento questa vittoria, resistendo al forcing asfissiante dell’Aurora. In pieno recupero Postorino effettua una cross radente sul quale si avventano in scivolata prima Nicolò, poi Cormaci, senza però riuscire a deviare il pallone. Sembra fatta, per i biancorossi, ma al 50′, un pallone crossato dalla destra viene girato alla perfezione di testa da Nicolò: stavolta Galeano non riesce a compiere il miracolo e per l’Aurora è grande festa per il pareggio raggiunto.
Il Bocale ha mostrato ancora una volta di possedere grandi qualità e doti straordinarie di carattere e grinta, ma al tempo stesso ha peccato di ingenuità, tanto in occasione dell’espulsione, quanto nel gol preso ad un soffio dal traguardo. Occorre rialzare subito la testa e concentrarsi sulla settimana in arrivo, con la doppia trasferta di Marina di Gioiosa e Siderno, prove di maturità importanti per i ragazzi di Casciano.
Intervistato a fine partita, mister Pasquale Casciano ha espresso rammarico per la vittoria sfuggita, ricordando che c’è ancora tanto da lavorare: “Prendere un gol a pochi secondi dalla fine brucia, soprattutto quando ormai sentivi la vittoria in pugno. Loro hanno pressato con grande intensità approfittando della superiorità numerica, traendone il pareggio proprio alla fine, quando molti dei miei erano ormai allo stremo delle forze. Abbiamo affrontato una grossa squadra composta da tanti giovani che correvano senza mai fermarsi, vogliosi di raggiungere l’obiettivo della vittoria; di fronte c’era però un Bocale gagliardo che anche in dieci ha saputo reggere. Dobbiamo migliorare ancora tanto, cercando di sistemare quello che è l’assetto tattico e recuperando chi non sta bene.”
Bocale: Galeano, Benedetto, Quattrone, Cogliandro, Genoese, Bianchi, Secondi, Libri (1′ st. Fava), Saccà (37′ st. Tripodi), Saviano (1′ st. Dieni), Okolie. A disposizione: Cuzzucoli, Rosi, K. Geria, Erbetta. Allenatore: Casciano.
Aurora: Marcianò, Sinicropi (8′ st. Pangallo), Mallamo, L. Vazzana, Laganà, Cormaci, Gattuso, Favasuli, Marino (26′ st. Nicolò), Postorino, Centofanti (13′ st. Cangeri). A disposizione: Serra, Anghel, Caricato, Callea. Allenatori: Minniti-Ferri.
Arbitro: Massaria di Vibo Valentia (Idà e Pungitore di Vibo Valentia).
Marcatori: 30′ pt. Okolie, 17′ st. Marino (A), 31′ Genoese, 50′ Nicolò (A).
Espulso: al 39′ pt. Quattrone per doppia ammonizione.