Cade il Bocale: a Siderno arriva la prima sconfitta
Ed è arrivata la prima sconfitta del Bocale, giunta al termine di uno scontro diretto che avrebbe potuto cambiarti la stagione. La sconfitta di Siderno, maturata nella ripresa grazie a due reti di Spataro, fa scivolare il Bocale fino al nono posto, superato anche da Bagnarese e Marina di Gioiosa. E a proposito di quest’ultima formazione, avversaria mercoledì scorso di Saviano e compagni nel recupero della seconda giornata, l’unica lieta novella odierna per i biancorossi arriva proprio grazie al Marina, capace di infliggere la prima sconfitta al Locri. Se è vero che bisogna guardare prima di tutto in casa propria, è anche vero che la caduta della capolista, tra l’altro avvenuta non in uno scontro diretto, incoraggia tutte le candidate alla vetta della classifica, Bocale compreso, dimostrando come non ci siano corazzate inaffondabili ma sono squadre forti e di qualità.
La caduta di Locri e Bocale compatta il gruppo di testa: tra le due leader (gli amaranto sono stati raggiunti dalla Deliese) e la nona piazza occupata dai ragazzi di Casciano ci sono appena 6 punti. Di certo si tratta di un gap che in un campionato dal grande equilibrio può essere colmato, a patto di ritrovare compattezza e lucidità, nonché grinta e voglia di vincere. La vittoria manca infatti dalla partita di Guardavalle; poi sono arrivati due punti in tre partite. Le prossime due sfide contro Africo e Villese possono rappresentare il punto di svolta della stagione: obbligatorio conquistare sei punti in questo doppio impegno, altrimenti la stagione per il Bocale potrà ritenersi già parzialmente compromessa.
Nella sfida di Siderno, oltre alle assenze di Tuzzato e Secondi, Casciano ha perso Bianchi quasi subito per infortunio, assenze su assenze che non hanno certo aiutato il rendimento della squadra. Forti inoltre le proteste biancorosse nei confronti della terna arbitrale, colpevole di una conduzione non equa e di decisioni alquanto improbabili. Nelle parole del D.S. Nino Cogliandro, intervistato a fine partita, lo sdegno per quanto accaduto in campo: “Ancora una volta abbiamo avuto a che fare con una terna arbitrale scadente, incapace di prendere decisioni corrette. Un nostro giocatore è stato colpito con un pugno dall’avversario ma l’arbitro ha solo ammonito il calciatore in questione. Tanti gli errori sui fuorigioco: noi siamo stati fermati più volte ingiustamente con il calciatore lanciato a rete, mentre il vantaggio del Siderno, in clamoroso offside, è stato convalidato. Cambieremo atteggiamento nei confronti degli arbitri, a Bocale saranno trattati con indifferenza e non più serviti e riveriti come siamo soliti fare. Non chiediamo arbitraggi a favore, ma direzioni di gara eque e imparziali. Se questo scempio non accennerà a placarsi, ci troveremo costretti a ritirare la squadra dal campionato; sarà pure una decisione pesante, ma non ne possiamo più di pagare fior di quattrini per l’iscrizione e poi subire questo tipo di trattamenti.”
Il Bocale avrà di fronte una settimana intera per lavorare sugli errori commessi e trasformare la rabbia per la sconfitta in un’arma da utilizzare contro l’Africo. Il momento di mostrare il vero carattere di questa squadra è adesso, in mezzo alle difficoltà occorre trovare la scintilla che può far riaccendere il meccanismo momentaneamente inceppato.