Secondi evita la sconfitta al Bocale nel pantano di Laureana
Nella calza biancorossa la Befana stava per lasciare un bel po’ di carbone. Il Bocale rischia grosso a Laureana, rimontando due volte grazie al solito Leo Secondi, capace di fare la differenza ancora una volta.
L’argentino, salito a quota 8 reti in campionato, ha tolto le castagne dal fuoco alla propria squadra, a cui la sosta natalizia pare non abbia giovato, e apparsa in difficoltà di fronte alla grinta dell’avversario, una Laureanese che già all’andata aveva imposto il pari al “Campoli”. Anche oggi la rete del vantaggio giallonero porta la firma di Jimoh, esattamente come nel match di settembre. Dopo il primo pareggio firmato Secondi, i padroni di casa si sono riportati avanti nel punteggio con Brogna; provvidenziale ancora la punta argentina nel trovare il pareggio a pochi minuti dal termine.
Rispetto alla gara di fine 2015 a Serra San Bruno, non è riuscito nel finale il sorpasso a Saviano e compagni. Certo la tecnica superiore dei ragazzi di Casciano potrebbe esser stata danneggiata dal terreno di gioco in terra battuta, divenuto un pantano a causa delle forti piogge. Già una volta il Bocale aveva giocato su un terreno ai limiti della praticabilità: a Villa San Giovanni era venuta fuori una prestazione caparbia e pimpante; tuttavia contro la Villese si giocava sull’erba sintetica, non certo la stessa cosa giocare sulla fanghiglia trovata quest’oggi. Alibi comunque parziale per il Bocale, dato che la Laureanese ha giocato nelle stesse condizioni.
Il pareggio influisce in parte sulla classifica: il Locri torna a +8 battendo il San Giuseppe, mentre il Siderno è stato fermato dall’Aurora sul pari, rimanendo alla stessa distanza; il Soriano espugna Bagnara e raggiunge il Bocale in terza posizione, mentre è stato sospeso l’incontro di Serra San Bruno tra i locali e la Deliese, quando il punteggio era di 1-1.
Domenica il Bocale osserverà il turno di riposo, dato che il previsto match contro il Marina di Gioiosa non ci sarà; giocoforza, con una partita in meno fin da subito, Saviano e compagni giocheranno un girone ritorno ‘ad inseguimento’. E dopo il passo falso odierno, si prospettano, da qui alla fine, tredici finali in cui raccogliere il massimo possibile, per poter ambire ancora ad una rimonta in classifica.