Oltre il danno, la beffa: Laurendi squalificato fino a maggio!
Dare un senso ad un finale di campionato che potrebbe essere inutile: questo l’obiettivo che si è posto il Bocale di Cosimo Saviano, le cui chance di aggancio alla zona playoff sarebbero minime anche in caso di filotto di vittorie da qui a fine stagione. Ma in una settimana in cui tante cose sono cambiate, tra uomini e progetti, a tenere banco c’è la squalifica di Totò Laurendi, appiedato dal Giudice Sportivo fino al 10 maggio. E tenendo conto che il campionato finirà ad aprile, la sua stagione è praticamente finita.
La sua espulsione nel corso del match contro il Siderno, appena un minuto dopo l’inferiorità numerica degli avversari, che avrebbe potuto cambiare il destino della partita, è un mistero che, in virtù della lunga squalifica inflitta al calciatore, rasenta ormai le insondabili domande universali del tipo “Chi siamo?” e “Qual è il significato della vita?”. Il rosso diretto a Laurendi, che chiedeva la verifica della distanza della barriera, ha danneggiato sul campo un Bocale che, sotto di un gol, aveva ancora circa un quarto d’ora per tentare di pareggiare i conti.
La stangata da parte del Giudice Sportivo rappresenta un ulteriore danno, dato che i biancorossi vengono così privati di calciatore finalmente ritrovato dopo una lunga assenza e un lento recupero, ma che ormai reggeva tranquillamente i novanta minuti. La società ha comunque deciso di presentare ricorso per questa sanzione.
In vista della trasferta di Africo, Saviano dovrà quindi fare a meno di Laurendi, dovendo anche verificare le condizioni di Kingsley, uscito dopo un quarto d’ora contro il Siderno, ma anche di Pannuti e Borghetto; come in un film già visto, l’emergenza a centrocampo porterà inevitabilmente a rivoluzionare la formazione.