Il Bocale riassapora il dolce gusto della vittoria
Un esordio migliore per Cosimo Saviano non poteva esserci: il capitano e allenatore del Bocale ha assistito dalla panchina al primo successo dei suoi ragazzi, che al Comunale di Bianco hanno battuto per 1-0 l’Africo. Parallelismo con la gara di andata: ad ottobre, dopo aver perso 2-0 contro il Siderno, il successo contro i biancoazzurri, sempre per 1-0 come oggi, fu nel segno di Saviano, che si è ripetuto guidando da fuori i suoi verso il successo. Una vittoria dedicata a Totò Laurendi, squalificato in settimana fino a maggio; in sostanza per lui stagione finita.
La rete del successo è stata messa a segno a inizio ripresa da Charlie Okolie, al suo sesto centro stagionale; la punta nigeriana ha finalizzato al meglio un’azione rapidissima costruita da Secondi e rifinita da Erbetta. Erbetta-Secondi-Okolie, un trio che nelle ultime settimane ha trovato un particolare affiatamento, come dimostrava già due settimane fa la splendida azione che portò al gol sempre di Okolie contro l’Aurora. Stavolta però, i biancorossi hanno saputo tenere alta la concentrazione, difendendo il vantaggio con i denti contro una formazione agguerrita e combattiva che ha chiuso addirittura in nove uomini; nonostante l’ostico impegno da un punto di vista caratteriale, i giovani biancorossi si sono ben destreggiati, portando a casa un successo prezioso che fa tornare il sorriso in tutto l’ambiente.
Si torna a vincere dopo 4 sconfitte consecutive; si torna a vincere 56 giorni dopo l’ultimo successo ottenuto a Serra San Bruno, ultima partita del 2015. Prima vittoria nel nuovo anno, ottenuta su un campo ancora inespugnato fino ad oggi: l’Africo aveva infatti giocato 9 volte in casa, pareggiando le prime due (contro Siderno e Guardavalle) e vincendo le successive 7. Altro dato statistico che balza all’occhio: NESSUN GOL SUBITO; non accadeva dalla partita contro il Rizziconi a novembre, 11 sfide consecutive con gol al passivo.
Il risveglio del Bocale, anche se forse tardivo, potrebbe essere arrivato; all’andata proprio contro l’Africo ebbe inizio il periodo d’oro della squadra, che con 4 vittorie consecutive giunse anche a piazzarsi in vetta alla classifica, giocando un calcio spumeggiante, divertente e grintoso, nonostante la costante emergenza per gli infortuni. Emergenza che si è ripetuta anche per questa trasferta: 11 dei 18 convocati sono ‘under’, di cui ben 5 in campo dall’inizio (Cuzzucoli, Nocera, Benedetto, Erbetta, Libri) e altri 2 subentrati nella ripresa (Fava ed El Saber), per un Bocale molto giovane che lavora già per il futuro. Il Bocale di Cosimo Saviano, a cui va un grande applauso per l’esordio in panchina, gestito con saggezza e serenità seguendo l’andamento di un match che nel finale è cresciuto in agonismo, ma che non ha spaventato i suoi ragazzi, i quali hanno saputo farsi trovare pronti e attenti.
Ci sono ancora altre 8 partite da giocare, 24 punti da conquistare, anche se ad oggi, con la vittoria del Siderno contro la Deliese, i playoff non si giocherebbero neanche. Tuttavia Saviano e Cogliandro, alla guida della squadra, avranno un doppio compito da portare a termine: salvare l’onore del Bocale e far crescere i biancorossi del domani. E se il buongiorno si vede dal mattino…