Pippo Cogliandro: “Capolavoro Juniores, merito di Bevacqua e Suraci”
Dopo il netto successo ottenuto dalla Juniores del Bocale in casa del Gallico Catona, e il conseguente secondo posto finale nel girone (CLICCA QUI PER I DETTAGLI DEL MATCH), è grande la soddisfazione in casa biancorossa per i risultati che il settore giovanile sta ottenendo in questa stagione; non va infatti dimenticato il cammino fin qui compiuto dagli Allievi, i quali, dopo una falsa partenza, hanno mantenuto un andamento regolare nelle prestazioni, e a quattro turni dal termine sono sesti a soli tre punti dal quinto posto.
Un bilancio sul rendimento del vivaio biancorosso, lo ha tracciato per noi il Presidente Onorario, Filippo Cogliandro: “Il secondo posto ottenuto dalla Juniores è frutto della collaborazione tra Enzo Bevacqua, responsabile del settore giovanile, e il mister Gregorio Suraci, i quali hanno letteralmente costruito e portato avanti questa bellissima realtà, portando a Bocale tanti giovani promettenti e lavorando sempre con impegno e dedizione. Il merito spetta tutto a questi due straordinari professionisti; a noi come società va solo il merito di aver creduto nelle loro potenzialità. Con un gruppo di ragazzi di qualità ci hanno fatto gioire e ottenere enormi soddisfazioni; quello di Gallico è stato il quindicesimo risultato utile consecutivo, e tra questi ben dodici sono le vittorie. L’unica sconfitta era stata nella partita di esordio, una falsa partenza a cui la squadra ha posto rimedio con questo meraviglioso cammino, un crescendo continuo frutto del lavoro svolto quotidianamente dal duo Suraci-Bevacqua. Siamo consapevoli di non aver ancora ottenuto nulla, ma sappiamo di poterci giocare questi playoff con una squadra forte, competitiva e di qualità. Complimenti ai due artefici di questo capolavoro, ma anche alla squadra che ci ha emozionato e fatto divertire; complimenti ulteriori a Kevin Geria, il quale si è aggiudicato il titolo di capocannoniere. Menzione speciale per i più piccoli di questo gruppo, gli Allievi che compongono l’ossatura anche della Juniores, bravi a mostrare senza paura le doti in loro possesso, anche contro avversari di qualche anno più grandi.”