Basta un tempo al Bocale ADMO, Gioiese costretta alla resa
Arriva la sesta vittoria consecutiva per il Bocale ADMO, che contro un avversario temibile e affamato di punti come la Gioiese, mostra per l’ennesima volta le sue potenzialità che appaiono, a conti fatti, ancora inespresse nella loro totalità.
Basta un tempo ai biancorossi per chiudere la pratica; anzi, a dirla tutta, basta una quindicina di minuti per archiviare la vittoria e mostrare una palese superiorità. Al 4′ Secondi pennella da sinistra, Enrico Scilipoti sorprende i difensori ospiti e di testa insacca il vantaggio; al 6′ è lo stesso ‘Saetta’ a volare fino alla linea di fondo ed effettuare un traversone arretrato, dalle retrovie arriva Gabriele Cilione che trova il varco perfetto per battere il portiere siglando il suo primo gol in campionato. Non bastassero i due gol, Laurendi ecompagni tentano di affondare ulteriormente gli spaesati e atterriti avversari, travolti da uno tsunami biancorosso: 7′, Secondi con un diagonale fa la barba al palo; 8′, Scilipoti liberato da una verticalizzazione, angola troppo e per pochi centimetri manca la doppietta; 10′, Secondi pescato da un lancio si trova a tu per tu con il portiere ma da posizione defilata si fa respingere il tiro; 14′, l’argentino in palleggio fuori area, sinistro al volo e il portiere è costretto a volare per togliere la palla dalla rete e deviarla in corner. A questo punto il Bocale tira un po’ il fiato, gestendo senza affanni le incursioni velleitarie di una Gioiese ‘spuntata’ a causa delle assenze di La Scala e Centenari. Dopo un doppio cambio a metà tempo da parte del tecnico ospite, tocca a Laurendi sfiorare la terza rete su traversone di Genoese, ma il suo tuffo in spaccata manda la sfera di poco oltre la traversa. Al 40′ il terzo gol invece si materializza, ancora grazie ad una scorribanda del solito Scilipoti, che dopo un gol e un assist, ancora dal fondo crossa, trovando stavolta la gentile collaborazione del difensore gioiese Mongiardo, il quale anticipa il proprio portiere deviando il pallone in porta.
Sul 3-0 inizia una ripresa con poche emozioni; il Bocale risparmia le energie gestendo il vantaggio e tentando alcune sortite offensive in contropiede per calare il poker. All’8′ primo e unico intervento nel match per Pecora, costretto a deviare in corner un insidioso tiro dalla distanza di Guerrisi. Poi è ancora Bocale: Foti su punizione non inquadra lo specchio della porta. Scilipoti e Cilione, autori delle prime due reti, lasciano il posto a Siclari ed El Saber, per uno schieramento tattico che rimane immutato. Proprio Siclari è protagonista di due occasioni oltre la mezz’ora: prima riceve un rasoterra filtrante da destra, ma la sua girata fulminea trova l’ottima respinta in angolo del portiere; poi è lui a crossare da sinistra per l’incursione a centro area di Laurendi, il quale, come nel primo tempo, non inquadra lo specchio della porta. Nel finale in campo uno degli ex dell’incontro, Simone Infusino, tra i protagonisti della cavalcata della Gioiese nella scorsa stagione in Prima Categoria; l’altro ex, rimasto in panchina, è Francesco Dieni, che con il club di Gioia Tauro ha vinto un campionato di Eccellenza alcune stagioni fa.
Sono 6 adesso le vittorie consecutive per il gruppo di Lo Gatto, lanciatissimo in questo finale di stagione; le statistiche vengono aggiornate costantemente e con le 3 reti segnate alla Gioiese diventano 22 realizzate per portare a casa questi 18 punti consecutivi, mentre quelle incassate sono 6. Restano quattro partite da giocare, 12 i punti a disposizione, mentre le squadre davanti non accennano a rallentare; vincerle tutte da qui alla fine garantirebbe, in ogni caso, la partecipazione ai playoff, e questo Bocale, anche se costretto a giocarli in trasferta, potrà certamente mettere paura a chiunque.
Un Bocale ADMO che corre e sprizza energia da tutti i pori, mostrandosi in una condizione strepitosa ad ogni partita; anche per questo motivo, la vittoria contro la Gioiese è stata dedicata da squadra e società a Natale Cogliandro, Preparatore Atletico biancorosso, che con il suo lavoro sta facendo correre questi ragazzi verso un traguardo impensabile appena due mesi fa.