Missione compiuta: il Bocale ADMO vince e vola agli ottavi
Un altro prestigioso successo per il Bocale ADMO, che a distanza di quattro giorni dalla vittoria in inferiorità numerica contro il Brancaleone, s’impone per 1-0 in casa della ReggioMediterranea, formazione partecipante al campionato di Eccellenza.
Tra squalifiche e infortuni, mister Laface è costretto a cambiare mezza squadra rispetto all’impegno di mercoledì: in difesa Genoese e Brancati in mezzo prendono il posto degli squalificati Bianchi e Calarco; Fava e Scilipoti, esterni di centrocampo, sostituiscono gli infortunati Mangiola e Saviano, mentre ad affiancare Ciccio Carbone in avanti, vista l’assenza dello squalificato Secondi, è Totò Laurendi.
Partita con poche emozioni nell’arco dei 90′, dove a prevalere sono le difese; in questo senso è davvero ottima la prova di Genoese e Brancati. Bello anche il duello costante a centrocampo tra le due coppie Foti-Guerrisi e Candido-Caruso. Le prime palle-gol del match sono un botta e risposta tra i due leader delle squadre che risulteranno anche essere i migliori in campo a fine gara: Peppe Foti ci prova su calcio di punizione dalla lunga distanza all’8′, ma il pallone destinato all’incrocio dei pali non è velocissimo e Cannizzaro devia in corner; due minuti più tardi la risposta di Pietro Candido, sempre su calcio piazzato, ma i guanti di Dagostino fermano il tentativo. Al 18′ ancora Candido su punizione libera in area Artuso, il quale tenta un’acrobazia spedendo il pallone sul fondo da ottima posizione. Il primo tempo non regala ulteriori sussulti, il gioco ristagna a centrocampo e il Bocale riesce a fermare le incursioni dei temibili Zappia e Caputo, oltre che dei due esterni Artuso, apparso a tratti inarrestabile, e Nunzio Tripodi, ex di turno come Brancati, sul quale Aziz agisce supportato da Scilipoti. Carbone lotta tra i centrali avversari, crescendo minuto dopo minuto e riuscendo in alcuni casi a prevalere con la tecnica e la fisicità.
Dopo un primo tempo sonnacchioso, la ripresa si apre con il colpo di scena: al 4′ Scilipoti parte in velocità e viene scalciato intenzionalmente da Caruso, che riceve dal direttore di gara il rosso diretto. Con due risultati su tre a proprio favore e l’uomo in più, per il Bocale sembra tutto più agevole; nel frattempo Carella opera delle sostituzioni e rimodella la squadra, esponendosi di tanto in tanto alle ripartenze ospiti. Carbone dimostra di essere sempre più in partita, tanto da guadagnarsi quasi di prepotenza un calcio di rigore al 18′, cercando di superare con la forza la muraglia avversaria e venendo fermato fallosamente da un difensore gialloblù. Sul dischetto si presenta Totò Laurendi, il quale calcia con freddezza e precisione chirurgica nell’angolo basso, rendendo vano il tuffo di Cannizzaro che aveva intuito la direzione della sfera. Gol con dedica sotto la tribuna a moglie e figlio per il buon Totò. Con un uomo in meno e due gol da segnare, per Candido e compagni la strada è tutta in salita, soprattutto perché il Bocale si difende sempre con ordine; Artuso, che nel primo tempo si era rivelato una spina nel fianco, nella ripresa viene di fatto annullato dalla mossa di mister Laface, il quale inverte i due esterni di sinistra arretrando Fava e avanzando Cilione, rivelatosi un ottimo aiuto per la fase offensiva. Tra i piedi del giovane Gabriele capita anche la palla del possibile raddoppio, su un contropiede costruito e portato avanti dal ‘Toro’ Carbone, il quale serve Cilione che cerca di rientrare sul sinistro e viene stoppato al momento di calciare in porta da un disperato recupero difensivo. La ReggioMediterranea si rende pericolosa con alcune mischie in area di rigore; al 34′ bel gesto atletico da parte di Zappia che su un lungo traversone colpisce in rovesciata, ma spedisce sul fondo. Durante il lungo recupero finale Artuso ha un ultimo guizzo, riceve al limite, con una finta si porta la palla sul mancino e calcia rasoterra sfiorando il montante e il pareggio.
Tante note liete per mister Laface, che nei minuti finali ha concesso l’ingresso in campo, oltre che a Labrini, entrato subito in partita con personalità, anche a Pasquale Gatto (supportato da un nutrito numero di rumorosi e personalissimi fans), Francesco Fragomeni e Giorgi Tchanturia, tutti ragazzi che certamente potranno tornare utili in futuro al mister e alla squadra. Ci sarà da lavorare su determinati aspetti, come a fine gara lo stesso tecnico ha sottolineato, ma essendo ancora ad inizio stagione le possibilità di crescere e limare i difetti sono concrete, soprattutto quando tutto l’organico sarà a disposizione.
Con due successi in altrettante sfide, ottenuti contro avversari di rango elevato, il Bocale ADMO accede ancora una volta alla fase ad eliminazione diretta della Coppa Italia Dilettanti. L’obiettivo sarà superare gli ottavi di finale, ostacolo rivelatosi insormontabile negli ultimi due anni; la sfidante sarà un’altra big del torneo di Promozione, la Bagnarese, capace di battere ed eliminare nel girone 15 l’Aurora, oltre che la Gioiese. Prima però ci sarà da pensare al campionato che prenderà il via nel prossimo weekend; il primo sfidante che arriverà al “Campoli” sarà il San Gregorio d’Ippona.