Nel pantano di Maida il Bocale vince a ‘passo di tango’
Ancora una vittoria in rimonta, una prova di forza, determinazione e volontà per il Bocale ADMO, che su un terreno di gioco ai limiti della decenza, causa pioggia abbondante antecedente l’incontro che lo ha reso un acquitrino melmoso, riesce a complicarsi la vita con un avvio tremendo, ma grazie ai colpi dei suoi fenomeni recupera sull’Atletico Maida e ottiene tre punti meritati.
L’inizio biancorosso è da shock: al 4′ un contatto in area di rigore consente ad El Aoudi di presentarsi sul dischetto e spiazzare Leonardi; al 10′, dalla bandierina parte uno spiovente che dopo una prima deviazione, trova in Pellegrino il finalizzatore che porta la squadra di Torchia sul 2-0. Avvio peggiore non poteva esserci, soprattutto trovandosi poi costretti a dover rimontare un doppio svantaggio su un terreno di gioco che non favorisce i calciatori tecnici e veloci di mister Laface. Tuttavia, come dimostrato anche contro la Stilese, il Bocale è vivo e nel pieno dell’entusiasmo e al 16′ riapre già l’incontro: Barbuio si accentra e dal limite calcia, il portiere respinge corto e Leo Secondi è pronto ad insaccare. Match che si riapre ma le occasioni per trovare il pari sono scarse, complice appunto il fango che rallenta la manovra biancorossa; il Maida si affaccia di tanto in tanto in avanti e in alcune circostanze Leonardi e la difesa devono intervenire, anche se di pericoli effettivi non se ne corrono. Al 40′ Matias Barbuio si accentra dalla destra e dopo una serie di finte spara un dritto per dritto nell’angolo basso, freddando il portiere e realizzando il gol del pareggio, sua seconda rete in due partite a Bocale.
Nella ripresa, a parte un tentativo su calcio di punizione, il Maida non si affaccia mai dalle parti di Leonardi, al contrario degli uomini offensivi biancorossi che sono costantemente a presidiare l’area avversaria. Postorino, Barbuio e Secondi, e poi ancora Gatto, le provano tutte per trovare la rete del sorpasso, e al 20′ quasi arriva, con il portiere nuovamente a respingere corto un pallone calciato dal limite, ma il ‘tap-in’ di Postorino si stampa sulla traversa. I giallorossi si chiudono a riccio rinunciando praticamente anche al contropiede, il Bocale insiste cercando anche di sfruttare i tanti calci piazzati a proprio favore; si arriva così al 90′ con l’ennesimo corner biancorosso calciato da Foti e la girata vincente sul primo palo ancora una volta di Leo Secondi, gol quasi in fotocopia di quello segnato alla Stilese. In extremis arriva il sorpasso ed esplode la gioia della panchina biancorossa. Al 94′ accade però qualcosa di assolutamente incomprensibile: l’ultimo difensore del Maida cicca il pallone a metà campo e Barbuio s’invola in solitaria, come una settimana fa, verso la porta; punta il portiere, lo aggira e sta per calciare nella rete sguarnita la quarta marcatura, quando si ode il triplice fischio finale dell’arbitro, tra lo sgomento generale anche dei tifosi locali che lo fischiano sonoramente.
Per fortuna, il punteggio finale di 3-2 premia comunque un Bocale sempre più caparbio e sicuro di sé, capace di reagire e vincere anche su un campo non adatto alle sue caratteristiche, imponendo il proprio gioco per lunghi tratti del primo tempo e per tutta la ripresa. Doppietta per Leo Secondi e gol di Matias Barbuio (ma avrebbe dovuto essere doppietta anche per lui), una rimonta tutta ‘albiceleste’ per un Bocale che anche in mezzo al fango ha dimostrato di saper ottimamente giocare a ‘passo di tango’.
Giunti al giro di boa della stagione, la squadra di mister Laface comanda la classifica a braccetto con l’Africo a quota 30, entrambe vittoriose in questo ultimo turno; pareggio invece per le due leader precedenti: Bagnarese fermata dalla Stilese e Gioiosa bloccato in casa dalla Bovalinese. Torna alla vittoria il Brancaleone mentre la Rombiolese viene sconfitta da una rediviva Villese. Tra tre settimane si tornerà in campo con l’avvio del girone di ritorno e un Bocale che partirà dalla prima fila nella seconda parte della stagione, da vivere intensamente con le mille emozioni che ci riserverà.