2017, un anno di emozioni in biancorosso – 2^ parte
Un altro anno si è concluso e di emozioni il Bocale ADMO ne ha regalate in grande quantità. In questi primi giorni del 2018 ripercorriamo insieme quelli che sono stati, mese per mese, i momenti più emozionanti del 2017 biancorosso. Proseguiamo il nostro racconto con i mesi di maggio, giugno, luglio e agosto.
MAGGIO
Archiviato il campionato con il quarto posto finale, il Bocale ADMO di mister Lo Gatto guarda con ottimismo ai playoff; in campo, Bianchi e compagni hanno dimostrato di essere la squadra più in forma e più forte della categoria, ma il distacco accumulato nella prima parte della stagione ha fatto sì che non si potesse ottenere un piazzamento migliore. Si parte dunque per la semifinale playoff in gara unica, in casa di quella Laureanese presa a pallonate appena due mesi prima al “Campoli”; una vittoria sul campo dei gialloneri varrebbe l’accesso alla finale in un derby-rivincita contro l’Aurora. La vittoria nei playoff non vale la promozione diretta, bensì un piazzamento in pole position per il ripescaggio in Eccellenza. A Laureana, sostenuti da un nutrito numero di tifosi, i ragazzi di Lo Gatto spadroneggiano, ma sprecano parecchie palle-gol, grazie anche al portiere locale in gran giornata; la Laureanese, ormai alle corde, al primo vero guizzo offensivo trova un rigore che Saffioti trasforma, ma resta subito dopo in dieci uomini. Nella ripresa il cartellino rosso al nuovo entrato Pino riporta in parità le due squadre; a pochi minuti dal termine, quando tutto sembra perduto, Borghetto s’inventa una punizione magistrale firmando il pareggio e portando l’incontro ai supplementari. I biancorossi devono vincere per passare il turno, mentre ai padroni di casa il pari è sufficiente; all’inizio del secondo extra-time, Brancati, malconcio per un colpo subito, porta i biancorossi in vantaggio, ma appena due giri di lancette più tardi Serpentino riporta in parità l’incontro. Assalto finale disperato e proprio al 120′ Cilione in mischia segna, la gioia esplode ma per una manciata di secondi: l’arbitro annulla la rete e mai si scoprirà il motivo di questa folle decisione. Finisce 2-2, il cammino del Bocale si chiude a Laureana, il sogno è rimandato alla stagione seguente. Lo strascico di polemiche e squalifiche seguenti la sfida di Laureana è lungo, a causa degli episodi accaduti in campo e fuori, tra le due squadre e contro le decisioni arbitrali. Archiviata la stagione della Prima Squadra, l’attenzione si concentra sugli Allievi: i ‘Ragazzini Terribili’ di mister Bevacqua, dopo aver vinto il girone allo spareggio e aver atteso l’esito dei playoff, scendono in campo per i quarti di finale in gara unica; al “Campoli” arriva la Sila Regia, formazione crotonese vincitrice degli spareggi del girone C. La superiorità biancorossa in campo è netta e il risultato finale di 3-0 è forse limitato; segnano Tchanturia, Gatto e Torino, tutti nella ripresa, e il Bocale vola a Catanzaro per la fase finale. In semifinale tuttavia il cammino si interrompe al cospetto dell’Academy Lamezia, che stende i biancorossi con un 2-0 maturato nella prima mezz’ora; nella ripresa ben tre espulsioni nelle file del Bocale, che paga anche per scelte arbitrali sfortunate.
GIUGNO
Non perde tempo il Bocale, che dopo l’ennesima delusione, parte subito nella costruzione di una grande squadra. Il primo tassello è l’allenatore: salutato Piero Lo Gatto, grande protagonista di un sogno impossibile, la scelta cade su Filippo Laface, un veterano dei campionati dilettantistici, con una lunga serie di promozioni ottenute in carriera, le ultime due delle quali con Brancaleone e Siderno, condotte in Eccellenza e guidate in seguito a delle meritate salvezze. Insieme a Laface, in biancorosso approda anche mister Luca Rodà, preparatore atletico che da quattro stagioni lavora al fianco del tecnico. Dopo il mister, arriva il primo grande colpo di mercato: Fabio Dagostino, esperto portiere che due stagioni prima, con la maglia del Siderno e guidato da Laface, stabilì il record d’imbattibilità. Dopo il portiere, è il turno dei preparatori dei portieri: dalla Pro Pellaro arrivano Vincenzo Borgia, il quale lavorerà con la Prima Squadra, e Roberto Ferraro, destinato al settore giovanile.
LUGLIO
Il mese di luglio vede il Bocale iniziare a spaventare seriamente la concorrenza: vengono ufficializzati Peppe Calarco per la difesa e Ciccio Carbone in attacco, un doppio colpo di grande effetto. A metà mese anche il centrocampo conosce il suo nome nuovo: è Ferdinando Guerrisi la quarta carta aggiunta al mazzo di Laface, il quale ha chiesto espressamente solo alcuni ritocchi, decidendo di mantenere gran parte della squadra della stagione precedente.
AGOSTO
Il 1° agosto si comincia a fare sul serio, la preparazione prende il via con grande entusiasmo agli ordini del nuovo staff tecnico; intanto, la decisione di Siclari di lasciare il calcio, maturata pochi giorni prima del ritiro, lascia un tassello vacante da colmare in questo mese. Il primo test amichevole è di tutto rispetto: a Cittanova, contro la formazione giallorossa pronta per la Serie D, il Bocale esce sconfitto per 3-1 ma fa un figurone, giocando quasi allo stesso livello dei giallorossi. Proprio dalla Cittanovese giunge poi in prestito il giovane terzino Othman Aziz, importante rinforzo per mister Laface, il quale intanto prepara l’esordio in coppa contro il Brancaleone; due amichevoli in 48 ore contro Pro Pellaro e Bovese, vinte entrambe 5-0, forniscono al tecnico le ultime indicazione per le scelte iniziali da compiere. Contro il Brancaleone, per la prima ufficiale della stagione, il Bocale gioca un primo tempo di grande livello, colpendo due volte nel primo quarto d’ora, prima con Secondi, poi con Carbone, due reti di pregevole fattura. Ciccio Marino segna un bel gol riaprendo il match, poi nella ripresa Calarco riceve il secondo giallo e pochi minuti dopo, ancora Marino colpisce firmando la rimonta. Con l’uomo in meno e sotto la pressione avversaria si cerca di evitare la sconfitta, ma a 5′ dal termine, Foti vede il portiere fuori dai pali e lo fredda con un destro da metà campo, siglando il 3-2 finale. Nell’ultimo giorno di agosto, il mercato consegna a Laface un volto nuovo e di qualità: si tratta di Demetrio Libri.
(2 – continua)