Bocale d’acciaio, a San Luca arriva la sesta meraviglia
Arriva da San Luca la sesta affermazione consecutiva del Bocale ADMO, che contro un avversario di grande valore gestisce il match con intelligenza, riuscendo a colpire al momento giusto e portandosi a casa tre punti difficili e molto pesanti grazie al 2-0 finale.
Ancora una volta la formazione biancorossa dimostra una ritrovata solidità difensiva, rischiando poco o nulla per tutti i 90′; Leonardi è costretto ad intervenire solo sporadicamente su verticalizzazioni dei locali e conclusioni velleitarie dalla distanza. Nel primo tempo le migliori chance dei locali, ma sono poche le emozioni della prima frazione ed in generale di tutto l’incontro. La formazione è per dieci undicesimi la stessa che ha dato spettacolo contro il Brancaleone, con il solo inserimento del recuperato Laurendi al posto di Gullì; rispetto ad una settimana prima, i ragazzi di Laface mostrano di saper interpretare al meglio anche l’altra versione della grande squadra, ovvero attendista, lucida e parsimoniosa.
La partita, come detto avara di emozioni grazie soprattutto alla caparbietà di entrambi i reparti arretrati, si accende all’improvviso al quarto d’ora della ripresa: Foti su piazzato, invece di crossare in mezzo, preferisce aprire il gioco sulla corsia mancina dove c’è Pino Fava; con tanti argentini in campo, è invece il Giovane Guerriero ad assumere per un attimo le sembianze del miglior Messi, partendo palla al piede, saltando due avversari in un colpo solo con un doppio passo magistrale; appena entrato in area, decide di sorprendere il portiere locale, calciando sul primo palo invece di crossare. E’ il gol che spacca la partita, l’episodio che cambia le carte in tavola. Trovato il vantaggio, il Bocale si mostra ancora più accorto nelle retrovie, nonostante un San Luca innervosito dal gol subito inizi ad eccedere nell’agonismo; paradossalmente, quando alla mezz’ora l’arbitro tira fuori dal taschino il rosso diretto, lo fa nei confronti di Parrello, entrato in campo nella ripresa al posto di Gatto per dare più sostanza alla mediana. La decisione dell’arbitro lascia perplessi, ed il Bocale è costretto a giocare il quarto d’ora finale più recupero con l’uomo in meno. Serra i ranghi mister Laface, puntando sui soli Secondi e Barbuio davanti per tentare di colpire in contropiede; pur in dieci uomini, i biancorossi non corrono rischi concreti, ma il San Luca è da non sottovalutare fino alla fine. Servirebbe un altro gol per mettere in ghiaccio il risultato, e a 6′ dal termine si materializza nel modo più inatteso: rinvio lunghissimo da parte di Leonardi, l’ultimo difensore salta fuori tempo lisciando il pallone, Matias Barbuio, da grande opportunista, con un’acrobatica spaccata anticipa di un soffio il portiere pronto ad impadronirsi del pallone, che invece lo supera e si va a depositare comodamente nell’angolino. Esplode la panchina del Bocale, è il colpo del K.O. per il San Luca che non ha più la forza di reagire e creare potenziali pericoli.
Sesta vittoria consecutiva in campionato, quarta in trasferta, secondo incontro senza gol al passivo, quarta rete in cinque partite per Barbuio, mentre è la prima, pesantissima, rete per Fava, uno di quei ragazzi che meritano di essere sempre citati, pur passando spesso nell’ombra per il gioco di sacrificio e lotta che operano, e che senza i quali la leadership del Bocale non potrebbe esistere. Con questo risultato e i pareggi di Bagnarese e Africo, i ragazzi di Laface guadagnano due punti su queste dirette concorrenti, mentre solo il Gioiosa è riuscito a tenere il passo in questo turno, rimanendo a -1 dalla vetta.