Brancati e la difesa d’acciaio: “Il campionato lo vince chi subisce meno gol”
Nel Bocale delle dieci vittorie di fila e della fuga verso l’Eccellenza, spicca certamente una solidità difensiva che ha raggiunto quasi la perfezione da dicembre a questa parte; nelle ultime settimane, Isidoro Leonardi ha spesso seguito il match da spettatore non pagante, con pochi, semplici interventi di routine, tanto che per spezzare la noia, si è reinventato assist-man sia a San Luca che sabato con la Bovalinese. Merito di una difesa che ha finalmente acquisito sicurezza, limitando al minimo gli errori e le disattenzioni.
Uno dei leader della difesa biancorossa è Pasquale Brancati, atleta pratico e puntuale, mai sopra le righe, che in campo si nota proprio per la pulizia del gioco, nel quale riesce a far risaltare la fisicità e il dinamismo che lo contraddistinguono. Al difensore abbiamo chiesto un pensiero su questa solidità raggiunta da parte del Bocale: “Per il momento stiamo andando bene, non subiamo molto gli attacchi avversari, riusciamo a non correre grandi pericoli, siamo attenti, lucidi ed equilibrati; l’augurio in prospettiva futura è di continuare sempre in questo modo, mantenendo la porta inviolata il più a lungo possibile. Di solito a vincere i campionati non è tanto chi segna di più ma chi subisce di meno. Sono contento dei risultati che stiamo ottenendo e del cammino della squadra, stiamo dimostrando il nostro valore e faremo il massimo per continuare a giocare ad alti livelli fino alla fine.”
Brancati gioca ormai stabilmente al centro della difesa in coppia con Peppe Calarco, eppure nella prima parte della stagione, il roccioso centrale era stato impiegato poco, partendo quasi sempre dalla panchina. Ovviamente il suo grande merito sta nell’essersi fatto trovare prontissimo nel momento in cui mister Laface ha deciso di puntare su di lui, una soluzione che si sta rivelando perfetta: “Ho aspettato il momento giusto per poter essere utile ai miei compagni, il mister sapeva che poteva contare su di me e per fortuna mi sono fatto trovare pronto quando è venuto il mio momento di scendere in campo; ho avuto pazienza continuando a lavorare sempre con continuità, e i sacrifici di quella prima parte della stagione sono stati ripagati.”
Un difensore che non disdegna la possibilità di inserire il proprio nome sul tabellino dei marcatori; in questa stagione però, Brancati non è ancora riuscito a sbloccarsi e la sua ultima rete rimane quella di Laureana nella semifinale playoff dello scorso anno. Fu il momentaneo, illusorio, vantaggio del Bocale, nei supplementari, rete pareggiata subito dopo dai padroni di casa e dunque resa vana; un gol che il buon Pasquale realizzò giocando stoicamente con il naso rotto a causa del caos avvenuto in precedenza (Brancati fu costretto qualche giorno più tardi a sottoporsi ad un intervento per risistemare il setto nasale): “Mi manca solo il gol adesso, chissà se arriverà in questo finale di campionato; l’ultimo è stato quello dello sfortunato playoff giocato contro la Laureanese, e purtroppo non servì per vincere. Spero che il prossimo che segnerò possa portare un po’ più di fortuna alla squadra.”