Calarco decisivo contro l’Africo, il Bocale ‘vede’ il traguardo
Il Bocale ADMO fa tredici, non al Totocalcio ma in campionato, con la tredicesima vittoria consecutiva ottenuta contro l’Africo, uno degli scogli più difficili da affrontare in questo rush finale. Finisce 1-0 contro la compagine amaranto, spedita ora a -10 con tanto di match da recuperare.
Mister Laface deve rinunciare a Gatto, infortunatosi con la rappresentativa, tenendo a riposo inizialmente anche Postorino, puntando sul tridente Laurendi-Barbuio-Secondi; a centrocampo Foti è assistito da Guerrisi e Mercurio, mentre in difesa, davanti a Leonardi, l’ormai consolidata linea a quattro Parrello-Calarco-Brancati-Fava. Prima chance di matrice biancorossa al 3′ con Laurendi che impegna severamente il portiere ospite su punizione, e sugli sviluppi del corner seguente, ancora il capitano manda alto di testa. Dopo una sortita offensiva di Favasuli, chiuso dall’ottimo Parrello, il Bocale prende in mano il gioco e sfiora più volte il vantaggio: prima Barbuio gira alto dal limite, poi Guerrisi con un pregevole tuffo incorna alla perfezione sul traversone di Secondi, sfiorando il palo; altra chance ancora per Laurendi che di testa schiaccia a terra il pallone, il quale s’impenna oltre la traversa. L’Africo si rende pericoloso dopo la mezz’ora con la botta dalla distanza di Nesci che sorvola di poco l’incrocio dei pali; poco più tardi Laurendi prova una magia con un sinistro al volo da quasi quaranta metri cercando di sorprendere il portiere, ma il pallonetto supera la porta. Al 41′ gli ospiti restano in dieci per il secondo giallo rimediato da Schiavello, episodio seguito al 43′ dal gol del vantaggio del Bocale: corner di Foti, stacco di Brancati, respinge Frascà, e Peppe Calarco calcia in rete da distanza ravvicinata. Ancora un gol che spacca l’incontro per il difensore, a segno sul finale di tempo anche contro il Brancaleone; questa seconda rete acquisisce però valenza significativa in questa fase della stagione.
Nella ripresa il Bocale contiene bene le iniziative ospiti; nel primo quarto d’ora ci prova Vincenzo Aquino il quale tenta una deviazione sotto misura che non sorprende Leonardi, poi Nesci su punizione tenta di impensierire il portiere biancorosso, che di fatto assiste all’ultima mezz’ora di partita da spettatore. La formazione di Laface, con Postorino entrato al posto di Foti, il quale ha accusato un lieve malore nell’intervallo, cerca di sfruttare la velocità, ma tra il vento contrario e una difesa dell’Africo che, conscia di trovarsi di fronte attaccanti rapidissimi, si mantiene molto bassa, in contropiede non riesce quasi mai a pungere. Tuttavia il pallino è quasi costantemente in mano ai biancorossi, vicini al raddoppio con l’attivissimo Barbuio: prima Matigol prova a finalizzare un’azione tutta di prima tra Laurendi e Postorino, ma il suo sinistro viene smorzato in corner da Davide Aquino; poi viene murato due volte da Frascà, bravo a respingere prima la botta mancina, poi la conclusione con il destro da distanza ravvicinata.
Finisce con un successo ottenuto con il minimo scarto, in una partita che per certi versi ha ricordato quella vinta con la Bovalinese, anche in quel caso per 1-0. I numeri sono eccezionali per questo Bocale: 14 risultati utili di fila, 13 vittorie consecutive, senza gol al passivo nelle ultime 6 giornate, 1 solo subito nelle ultime 9, un ampio margine sulle inseguitrici con la possibilità di allungare ulteriormente nel recupero di domenica prossima a Filogaso. Allo stato attuale, mancano solamente 7 punti ai biancorossi per la matematica certezza del salto di categoria, un traguardo, quello dell’Eccellenza, che con numeri del genere sembra ormai a portata di mano.