Carmelo Nucera: “Le motivazioni per far bene a Bocale non mancano”
Prime parole da nuovo calciatore del Bocale ADMO per Carmelo Nucera, difensore centrale classe ’93 e primo rinforzo biancorosso in vista della prossima stagione; questo il suo pensiero sulla nuova avventura che andrà ad affrontare, dopo tre anni trascorsi al Brancaleone, il primo dei quali proprio in Eccellenza.
“Torno anch’io in Eccellenza come il Bocale, ritrovo questa categoria dopo due anni di Promozione; vengo da tre stagioni molto belle al Brancaleone, ma si sa che tutte le esperienze hanno una fine prima o poi. Ho scelto Bocale perché la reputo una piazza con dei valori e con obiettivi importanti per la nuova stagione; non ho mai avuto mister Laface ad allenarmi, anche se ammetto che mi ha corteggiato per molto tempo, e quest’anno è riuscito finalmente ad avermi. Spero in una stagione ricca di soddisfazioni, sia di squadra che personali, cercheremo di crescere tutti insieme. Ci vogliono stimoli per giocare a calcio e dare il massimo, e certamente Bocale ne offre a volontà; il fatto stesso di essere stato seguito a lungo e che abbiano scelto di puntare su di me, è sufficiente per darmi una carica enorme. Con il mister e il presidente, fin dai primi contatti, c’è stato un feeling immediato; avevo bisogno di sentire queste sensazioni, spero di ricambiare sul campo la fiducia che mi è stata data. Servono sacrifici per arrivare agli obiettivi, e le motivazioni per far bene a Bocale certamente ci sono.”
Nucera arriva a Bocale da Brancaleone, ma prima della cittadina ionica, aveva girovagato per l’Italia del Centro-Sud, indossando le maglie di diversi club anche a livello professionistico: “Ho venticinque anni ma ho già girato un po’ l’Italia, militando in categorie superiori: ho giocato in Serie C con il Martina e in D con Castel Rigone e Todi; ho anche avuto un’esperienza in Eccellenza laziale con un squadra di Viterbo. A livello tecnico mi so gestire e adeguare a qualunque modulo, ho giocato tanti anni sia nella difesa a tre che in quella a quattro, senza alcun problema; ho avuto maestri di calcio che mi hanno insegnato molto, anche come adattarmi a qualsiasi situazione di gioco, sia nel modulo che nella tattica.”