Il Boca N. Melito spezza la maledizione vincendo a Roccella
Era la partita da non sbagliare, da approcciare con la giusta mentalità e da vincere, a qualunque costo. E il Boca Nuova Melito ADMO ci è riuscito, ottenendo la tanto agognata prima vittoria in campionato, spezzando una vera e propria maledizione e lasciando l’ultimo posto in classifica.
Qualcuno potrebbe dire che il 4-0 inflitto ad un Roccella in grave crisi d’identità e con diverse problematiche tecniche e societarie conti poco. Tuttavia, è valso tre punti che hanno permesso alla squadra di Laface di operare il sorpasso in classifica proprio ai danni della compagine ionica. E una vittoria, soprattutto la prima e tanto attesa, può far tornare il sorriso dopo mesi bui e difficili, quando sembrava che ogni cosa remasse contro. La strada è ancora lunghissima, la risalita è appena iniziata ma adesso sì, la consapevolezza di potercela fare si è materializzata al “Ninetto Muscolo” sotto forma di quattro gol. Tre sono arrivati nel primo tempo: Antonio Arigò ha sbloccato il risultato al 23′, cinque minuti più tardi Gianfranco Isabella ha impreziosito con il gol un’altra prestazione di rilievo dopo quella di domenica scorsa, infine uno scatenato Santo Buda ha insaccato la terza rete al 36′. Nella ripresa, ad un quarto d’ora dal termine, Serafin Roberi Vota da subentrato si è finalmente sbloccato, realizzando il definitivo 4-0.
Quattro gol per quattro calciatori diversi e mai andati a segno finora, eccetto Roberi Vota, il quale aveva tuttavia trovato la rete solo in Coppa Italia contro il Ravagnese. Un segnale importante, una coralità che aiuta certamente l’autostima di tutto il gruppo, finalmente premiato come merita da un risultato favorevole. E per la seconda volta consecutiva, Parisi non ha raccolto palloni in fondo alla sua rete, evento che prima era accaduto soltanto nel match d’esordio in campionato contro l’Isola Capo Rizzuto, altro segnale di una fiducia che sta pian piano emergendo in ogni singolo componente della squadra. A Roccella ha inoltre fatto il suo secondo esordio in biancorosso Salvatore Manganaro, tornato alla corte di mister Laface dopo la precedente esperienza, trovandosi subito di fronte una sua ex squadra.
Intervenuto ai microfoni di StadioRadio dopo il match, mister Laface ha voluto dedicare questa vittoria, di comune accordo con la squadra, al suo predecessore, Cosimo Saviano, affermando che “solo per una serie di situazioni sfortunate, non era lui qui oggi”.
Infine, alcuni numeri che sottolineano l’importanza di questo successo, il primo in Eccellenza dal cambio di denominazione. L’ultima vittoria in campionato dell’allora Bocale risaliva al 5 gennaio 2020, prima giornata di ritorno del campionato 2019/2020, 3-2 al Trebisacce. Da allora sono trascorsi quasi due anni, 707 giorni per la precisione, senza conoscere il sapore dei tre punti per ben 24 partite consecutive (8 del 2019/2020 prima della sospensione, 4 del 2020/2021 prima della sospensione, 12 finora giocate nel 2021/2022). Il 1° dicembre 2019 era invece arrivata l’ultima vittoria esterna per 2-1 a Cotronei.