Bocale ospite della Reggina in un bel pomeriggio di sport
Un sabato pomeriggio di luglio davvero diverso per il Bocale ADMO, che si è ripresentato in campo a ranghi quasi completi 83 giorni dopo l’ultima partita di campionato contro la Bovalinese, che aveva sancito la permanenza in Eccellenza.
Location per questo abbraccio collettivo è il Centro Sportivo Sant’Agata di Reggio Calabria, sede della Reggina che muove i suoi primi passi a livello dirigenziale con il nuovo patron Felice Saladini, il presidente Marcello Cardona, oltre ai graditi ritorni del direttore generale Gabriele Martino e del team manager Giusva Branca. Primi passi anche in campo per la squadra amaranto, affidata a Filippo Inzaghi per un progetto importante su base triennale.
La Reggina ha iniziato la preparazione da dieci giorni e si sa, per mettere benzina nel motore i calciatori hanno bisogno di giocare e necessitano di avversari. Così ecco l’occasione per questa sfida, Reggina contro Bocale, un allenamento congiunto utile ad entrambe: agli amaranto per acquisire minutaggio e per mettere in pratica schemi e meccanismi appresi in questi primi giorni; ai biancorossi per riattivarsi (seppur in maniera un po’ brusca) dopo la lunga pausa, ma anche per dar modo a mister Laface di cominciare a tirare le somme per quanto riguarda il completamento della squadra che da lunedì 8 agosto comincerà l’effettiva preparazione.
Il risultato finale ha ovviamente premiato la Reggina che si è imposta per 7-1. Qualche gol evitabile, in almeno un paio di casi frutto di sfortunate e decisive deviazioni, ma anche un secondo tempo giocato con tanti under, bravissimi nel rendere molto difficile la vita agli avversari, tanto che nella ripresa è arrivata solamente una delle sette reti amaranto. E se è vero che vista la differenza di categorie (ben tre) il passivo è assolutamente accettabile, è davvero enorme la soddisfazione per aver trovato il gol, momentaneo 2-1, con Mimmo Zampaglione che ha approfittato di una incertezza difensiva insaccando con un chirurgico pallonetto dalla distanza un pregevole gol dell’ex.
Ex Reggina il nostro Zampaglione, e non soltanto lui. Da Pietro Marino, al debutto, protagonista in amaranto in A e in B, a Pasquale Gatto e Alessio Neri, passati dal Sant’Agata poco prima della pandemia, proprio grazie all’ottimo lavoro svolto nel settore giovanile biancorosso; e poi ancora Antonio Arigò e Francesco Triolo, arrivati a Bocale proprio dopo la loro avventura alla Reggina. Tanti i ragazzi del settore giovanile impiegati da mister Laface, oltre ad alcuni elementi in prova e al già citato Gatto, rientrato alla base dopo l’ottima stagione in prestito al San Giorgio, dove ha ampiamente superato la doppia cifra in fatto di reti. Avrebbe dovuto trovare spazio anche il terzo portiere Anghelone nei minuti finali, ma purtroppo per lui la partita è stata chiusa in anticipo rispetto al previsto.
Un pomeriggio diverso, certamente faticoso per chi deve ancora iniziare la preparazione, e a dir poco impegnativo contro avversari di altissimo livello, guidati in panchina da un tecnico come Filippo Inzaghi. Ed è stato al tempo stesso strano e piacevole questo incrocio di destini tra i due mister, Pippo contro Pippo, Inzaghi contro Laface, il giovane tecnico contro il veterano della panchina. Sono stati tanti piccoli elementi che resteranno indelebili nella memoria storica del Bocale, nel ricordo eterno di questa calda estate 2022. Con l’augurio che tutto ciò possa essere anche di buon auspicio per la stagione che verrà.
L’appuntamento è adesso fissato per lunedì 8 agosto, quando si comincerà a fare sul serio, tutti pronti per emozionarci ancora insieme in una nuova grande stagione a tinte biancorosse.
La formazione del Bocale contro la Reggina: Marino (1’st Falduto), Benedetto (30’pt Megale), Manganaro (26’st Focà), Arigò (20’st V. Romeo, 35’st L. Romeo), Triolo, Buda (11’st Cento), Zampaglione (1’st Muzzupappa), Dame, Neri (1’st Coppola), Gatto (10’st Chirico), Iero (37’pt Araniti). A disposizione: Anghelone. Allenatore: Laface.