Bocale in salvo, il direttore Cloro: “Grazie a chi ci ha creduto fino alla fine”
Costretto a seguire da lontano il Bocale ADMO negli ultimi due mesi, compreso il successo valso la salvezza a Sersale, il direttore tecnico Costanzo Cloro ha vissuto un pomeriggio di emozioni e tensione, al pari di chi si trovava al “Ferrarizzi”, o forse anche di più, proprio a causa della distanza e dell’attesa di notizie. Ed è lui stesso a confermarlo: “A seguire la partita da lontano, senza poterla vedere e attendendo aggiornamenti, si soffre molto di più. La notizia dell’espulsione di Marino mi aveva seriamente preoccupato, poi, nell’udire il radiocronista urlare il gol di Cormaci per prima cosa ho guardato l’orario per capire quanto tempo mancasse, poiché in ogni istante sarebbe potuto accadere qualsiasi altra cosa”.
La sua prima stagione nella dirigenza biancorossa si è conclusa con un risultato al quale pochi credevano, tra questi proprio il direttore Cloro: “Ero fiducioso sul risultato, in passato ho vinto uno spareggio per salire di categoria giocando a Locri, davanti a tremila tifosi di casa; eravamo sfavoriti eppure ci siamo riusciti. Spesso le squadre che hanno due risultati su tre sono maggiormente sotto pressione, rispetto a chi è obbligato a vincere.”
Il risultato conseguito è merito di tanti protagonisti, che il direttore Cloro ha voluto ringraziare: “Voglio dire grazie a Pippo e Nino Cogliandro, a Giovanni Saviano e a tutti gli altri dirigenti, che ci hanno sempre creduto; lavorare accanto a loro quest’anno mi è servito per crescere ancora di più a livello dirigenziale. Grazie anche a Domenico Geria e Bruno Taverna, veri valori aggiunti in questa società, non avevo mai trovato una simile organizzazione, ciò che fanno è molto importante. Ci tengo a ringraziare Pippo Laface e il suo staff tecnico, con i quali mi sono trovato benissimo; grazie a Cosimo Saviano e i suoi collaboratori, che purtroppo ho dovuto seguire da lontano e che hanno il merito di averci creduto fino alla fine. Grazie ai calciatori, che fino all’ultimo hanno dato tutto quello che avevano per raggiungere questo obiettivo. Infine grazie a mio figlio, che ha portato avanti il mio nome e che mi è sempre vicino, pur nella lontananza forzata degli ultimi tempi.“
La sua lontananza forzata è dovuta ad un problema di salute, che un Costanzo Cloro combattivo e mai domo come il Bocale visto a Sersale, affronta quotidianamente e con pazienza in attesa di tornare in salute: “Sono da 27 anni nel calcio dilettantistico, ma questo mi ha donato tantissimo, dopo un biennio in cui avevo scelto di rimanere fuori. Spero di tornare presto in salute per poter dare una mano nel programmare la nuova stagione; per adesso ci si rilassa ma già tra qualche giorno sarà il momento di cominciare a progettare il futuro, c’è il tempo utile per costruire qualcosa per fare bene. Quest’anno abbiamo commesso alcuni errori di valutazione, dai quali abbiamo imparato per non commetterli più. In questo periodo per me difficile, il Bocale mi è stato costantemente vicino, così come tante persone del mondo del calcio, alle quali va il mio ringraziamento. Appena è finita la partita di Sersale, la squadra mi ha videochiamato per salutarmi, è stata molto emozionante questa dimostrazione di affetto e vicinanza; sono contento per l’epilogo della stagione, adesso devo pensare a guarire, sarebbe una grande vittoria per me così come per il Bocale.“
E noi tutti aspettiamo il gradito ritorno del direttore Costanzo Cloro per un grande e sentito abbraccio collettivo.