Un passetto indietro per il Bocale ADMO, Palmese vincente di misura
Un Bocale ADMO meno brillante del solito esce battuto per 1-0 dal “Giuseppe Lopresti” di Palmi, il gol che decide la partita arriva al 25′ del secondo tempo, e quel che accade subito dopo ha lasciato non poca rabbia e perplessità in casa biancorossa. La Palmese ci prova e ci crede di più, riuscendo infine a ottenere la prima vittoria casalinga del suo campionato, dopo i pareggi con Sambiase e Cittanova.
Mister Saviano ripresenta Mileto tra i pali, davanti a lui si ripropone la difesa già vista all’opera contro il Sambiase, composta da Nemia, Baeza, Scoppetta e Barnofsky; a centrocampo Arigò, con la fascia da capitano al braccio, e Billetta supportano Urruty; larghi agiscono Isabella e Tripodi con Mosquilo unica punta. Tra i neroverdi parte dalla panchina l’ex Ojeda, in compagnia tra gli altri di un altro ex, ora preparatore dei portieri della Palmese: Carmine Caputo.
La difesa biancorossa svolge un lavoro egregio lasciando poche possibilità di arrivare in area ai padroni di casa, che all’8′ vanno al tiro con Pacheco da fuori, Mileto si assicura che il pallone sfili a lato. Doppia fiammata biancorossa tra 11′ e 12′: prima Arigò gira di testa sul fondo un corner, poi Billetta non impatta a dovere l’assist di Nemia e il suo tiro sporco termina a lato. Quella del Bocale è solo una fiammata, la spinta offensiva è minima, la lotta è soprattutto a centrocampo ed entrambe le squadre appaiono con poche idee; tuttavia la Palmese insiste di più e poco prima della mezz’ora ha una doppia opportunità: 24′, un lungo lancio dalla difesa neroverde diventa un pericolo con l’uscita di Mileto anticipato all’ultimo istante con la punta del piede da Andoni Gomez, la palla s’impenna mentre il portiere biancorosso resta a terra dolorante per il contatto, e alla fine l’azione sfuma; 26′, Deza riesce ad affondare a destra, tiro-cross respinto da Mileto, Pacheco raccoglie e calcia a botta sicura trovando il salvataggio di Arigò. L’attaccante neroverde è quello che ci crede di più: al 39′ ci prova ancora da fuori mancando il bersaglio, ma al 42′ prende la mira e calcia, pallone destinato sotto la traversa che Mileto riesce a deviare alta con un grande intervento. Proprio sui titoli di coda del primo tempo, Mosquilo si rende pericoloso con un destro dal limite che finisce a lato di poco.
L’avvio della ripresa pare una prosecuzione del primo tempo, squadre poco lucide, gara spezzettata e agonisticamente accesa, Bocale con poca verve offensiva, Palmese che ci crede maggiormente ma senza riuscire a perforare la retroguardia biancorossa. Al 15′ mister Saviano cambia strategia inserendo Guglielmo per Billetta, piazzandolo a supporto di Mosquilo, poi al 19′ tocca a Tossi subentrare a Baeza per un deciso riassestamento tattico con maggiori caratteristiche offensive. Nonostante ciò, al 25′, alla prima vera occasione della ripresa, la Palmese passa: Deza riceve palla al limite, si allarga e dal vertice dell’area incrocia sul secondo palo, Mileto non può arrivarci e il pallone, dopo aver toccato il palo, finisce in rete. Gol molto simile a quello siglato da Tossi contro il Cittanova e che sprona il Bocale a dover reagire. La doppia mossa immediata di mister Saviano, prima che il gioco riprenda, vedrebbe l’ingresso di Sapone e Cormaci. Vedrebbe, appunto. Perché accade qualcosa di difficilmente comprensibile: Mosquilo, uno dei due calciatori che dovrà lasciare il campo, si avvicina ai bordi del rettangolo di gioco così da accelerare le operazioni e lasciare il posto a Sapone; l’arbitro gli si avvicina e per motivi che risultano ancora incomprensibili, estrae il cartellino giallo nei suoi confronti, ed è il secondo per l’attaccante uruguaiano. Seguono minuti concitati in cui la panchina biancorossa chiede chiarimenti alla terna arbitrale, il signor Falvo di Catanzaro resta inamovibile sulla sua decisione e il Bocale resta in dieci: Sapone prende il posto di Arigò, mentre il turno di Cormaci arriva poco, subentrando a Tripodi. Il doppio schiaffo, gol ed espulsione, scuote i biancorossi che finalmente iniziano ad attaccare, ma le luci sembrano offuscate e in contropiede Pacheco si divora il raddoppio. Nel rush finale entra anche Caseiro per andare a colmare una voragine rimasta a centrocampo dove era rimasto il solo Urruty aiutato dai rientri di Guglielmo e Tossi. E proprio su Tossi, al 92′, interviene in maniera scomposta e pericolosa Esteban Gomez: per il difensore rosso diretto e nel lungo recupero rimanente si torna in parità numerica. La Palmese si serra nelle retrovie, compreso l’ex Ojeda entrato poco prima del 90′, e per il Bocale c’è una sola vera opportunità, al 97′, con la punizione di Cormaci dai venti metri: destro tagliente che supera la barriera e si abbassa, ma la traiettoria centrale favorisce la parata di Zampaglione.
Finisce 1-0, un Bocale poco brillante conosce la seconda sconfitta ed è atteso adesso da un tour de force intenso che terminerà domenica 12 novembre con la settima partita in 21 giorni: i prossimi impegni saranno a Brancaleone, mercoledì 25 ottobre, per l’andata dei quarti di Coppa Italia, e domenica 29 a Rende, per la 7^ giornata di Eccellenza.
Palmese-Bocale ADMO 1-0 – Il tabellino
Palmese: Zampaglione, Espasa, Novo, Lavecchia (42’st Ojeda), E. Gomez, Tapia, Deza, Gandini, A. Gomez, Catalano, Pacheco (48’st Pititto). A disposizione: Orlando, Guerrisi, Perez, Giorgi, Fontana, Militano. Allenatore: Crucitti.
Bocale ADMO: Mileto, Nemia (41’st Caseiro), Barnofsky, Urruty, Baeza (19’st Tossi), Scoppetta, Isabella, Arigò (26’st Sapone), Mosquilo, Billetta (15’st Guglielmo), Tripodi (33’st Cormaci). A disposizione: P. Marino, Echarri, F. Marino, Crea.
Arbitro: Falvo di Catanzaro (Paonessa e Lavarra di Cosenza).
Marcatore: 25’st Deza.
Note: espulsi al 26’st Mosquilo (B), doppia ammonizione, e al 47’st E. Gomez (P), rosso diretto; ammoniti Gandini (P), Baeza (B); angoli 2-5; recupero 0’pt, 8’st.