Vittoria sfumata per il Bocale ADMO, l’Isola Capo Rizzuto ringrazia
Per il Bocale ADMO la maledizione dell’Isola Capo Rizzuto prosegue ancora, nonostante un’ottima prestazione e un secondo tempo giocato quasi per intero nella metà campo avversaria, con gli ospiti mai pericolosi, il successo accarezzato e meritato sfuma quasi al 90′, quando un episodio consente agli ospiti di agguantare un insperato pareggio.
Mister Saviano conferma per nove undicesimi la squadra di Praia: Marino in porta, difesa con Nemia, Scoppetta, Barnofsky e Tripodi, a centrocampo con Urruty agiscono stavolta Caseiro e Picone, tridente composto da Tossi, Alegria e Crea.
Gara giocata a buon ritmo, le due squadre si fronteggiano a viso aperto ma nella prima mezz’ora i portieri sono quasi inoperosi, dovendo compiere solo interventi di routine con alcuni palloni che arrivano sporchi tra le loro braccia. La prima parata degna di nota al 25′ la compie Marino, quando blocca centralmente il tiro scoccato da Andrade. Superata la mezz’ora il Bocale alza i giri del motore, Alegria e Tossi creano apprensione alla difesa ospite e al 38′ il risultato si sblocca: Alegria gestisce abilmente il pallone sulla trequarti, in girata serve in verticale Pietro Crea che taglia da sinistra con i tempi giusti, destro fulmineo e palla all’incrocio dei pali. Vantaggio biancorosso con la prima rete in Eccellenza del classe 2005, costruzione ed esecuzione di pregevole fattura. Crotonesi tramortiti dal gol subito, il Bocale prova ad approfittarne subito: 41′, Urruty scocca un destro ad effetto che gira sfiorando l’incrocio dei pali; passa un minuto e Alegria viene lanciato in velocità, salta il portiere e segna, ma la bandierina dell’assistente ferma tutto annullando la rete per un dubbio fuorigioco. Ultima emozione del primo tempo nel recupero con la deviazione di testa di Scoppetta che esce per un soffio oltre il secondo palo, con Barnofsky che arriva sul pallone in ritardo per una frazione di secondo. Al riposo è 1-0.
In avvio di ripresa l’Isola Capo Rizzuto pare iniziare con il piglio giusto per reagire ma è un fuoco di paglia, il Bocale diviene presto padrone del campo e la squadra di Mesiti fatica a superare la linea mediana. I biancorossi costruiscono molto, fanno tanto gioco e riescono a crea delle buone opportunità per raddoppiare. Al 4′ Picone calcia da fuori trovando la parata del portiere; al 13′, sugli sviluppi di un corner, Alegria sfiora la deviazione di testa e, dopo un rimpallo, tenta il tocco da distanza ravvicinata ma il portiere fa suo il pallone. Al 18′ Caseiro lascia il campo ad Arigò dopo aver conquistato un calcio di punizione dal vertice dell’area, calcia Tossi spedendo la sfera verso il palo lontano, Campoverde si allunga e con la punta delle dita evita la seconda rete del Bocale. Tossi ci riprova al 22′ con un sinistro dal limite che finisce sul fondo non di molto. Al 29′ l’episodio che pare spegnere le speranze dell’Isola già in difficoltà: Alegria sottrae il pallone a Godoy e prova a partire verso la porta avversaria, ma viene placcato dallo stesso centrocampista giallorosso che, già ammonito una decina di minuti prima, lascia la sua squadra in inferiorità numerica. Sarebbe il momento ideale per premere ancora di più sull’acceleratore andando a caccia del gol della sicurezza, mister Saviano prova a ottenerlo con forze fresche: entrano Guglielmo e Sapone per Tripodi e Crea, poi c’è anche l’esordio di Dardiki, subentrato a Tossi. Nonostante ciò, il Bocale non riesce a sfruttare l’uomo in più, gli ospiti provano ad affacciarsi dalle parti di Marino e al 43′ un tiro senza pretese di Klopp trova sulla traiettoria il braccio di Urruty; episodio davvero sfortunato e senza esitazioni, il signor Piciucco di Campobasso indica il dischetto, Zicchinello trasforma ammutolendo il “Pellicanò” portando i suoi sul risultato di parità. Mister Saviano si gioca la carta Cormaci per Urruty per tentare un assalto finale che genera un paio di mischie e un tentativo in rovesciata dello stesso calciatore, tuttavia il fortino eretto da mister Mesiti a difesa del pari regge e al triplice fischio l’Isola Capo Rizzuto festeggia come avesse vinto, mentre il Bocale recrimina con se stesso per aver gettato al vento due punti, nonostante una prestazione di spessore.
Bocale ADMO-Isola Capo Rizzuto 1-1 – Il tabellino
Bocale ADMO: Marino, Nemia, Tripodi (33’st Guglielmo), Urruty (44’st Cormaci), Barnofsky, Scoppetta, Tossi (38’st Dardiki), Picone, Alegria, Caseiro (18’st Arigò), Crea (33’st Sapone). A disposizione: Mileto, Soraci, Billetta, Ruggeri. Allenatore: Saviano.
Isola Capo Rizzuto: Campoverde, Gipsi, Lettieri, Di Paola (17’st Zicchinello), Muzio, Manzi, Klopp, Godoy, Andrade (47’st Iulis), Maesano (17’st Giordano), Torromino (29’st Scabellone). A disposizione: Fico, Crugliano, Bruno, Ventura, Morelli. Allenatore: Mesiti.
Arbitro: Piciucco di Campobasso (Graziano e Genovese di Paola).
Marcatori: 38’pt Crea (B), 43’st Zicchinello rig. (I).
Note: al 29’st espulso Godoy (I) per doppia ammonizione; ammoniti Tripodi (B), Andrade (I), Iulis (I); angoli 8-0; recupero 1’pt, 5’st.