Oltre il danno la beffa. Accordo trovato, ma Pratticò firma in Svezia
<<Siamo alquanto sconcertati dal comportamento di Fabrizio Pratticò>>. Queste le dichiarazioni a caldo del presidente onorario del Bocale Filippo Cogliandro che racchiude il pensiero di tutti i dirigenti.
<<Scopriamo solo ed esclusivamente attraverso varie testate giornalistiche – aggiunge Cogliandro – che Pratticò rimarrà in Svezia venendo meno agli accordi precedentemente assunti con la società che rappresento>>.
Un comportamento ambiguo quello adottato dal portiere reggino che dopo aver trovato l’accordo con il Bocale ed aver assicurato che al rientro in Italia avrebbe vestito la casacca biancorossa, ha firmato con Syrianska Football Club di Soderstalje militante nella 2^ Divisione (la nostra serie B) svedese.
Eh si, qualcuno stenterà a crederci, l’accordo è stato trovato meno di 10 giorni fa. Qualcuno dirà che non c’era la firma sul cartellino, ma i dirigenti del Bocale credono ancora nella parola data, a quanto pare qualcuno non la pensa alla stessa maniera.
La cosa che però fa realmente infuriare i dirigenti del Bocale è che per prendere Fabrizio Pratticò, accettando le condizioni economiche richieste in quanto giocatore richiesto da mister Lo Gatto, sono state mandate a monte altre trattative, ed oggi la società reggina si ritrova senza portiere, oltre il danno la beffa.
Il comportamento enigmatico del portiere reggino, si conferma nella serata di venerdì, quando lo stesso Cogliandro, contatta il “fenomeno” Pratticò per chiedere spiegazioni in merito a qualche voce arrivata al tecnico Lo Gatto sulle reali possibilità che Bocale non fosse metà gradita e che stava realmente pensando di rimanere in Svezia. Da par suo, Pratticò risponde cosi: <<Sono qui con una squadra di B, ma mi devono fare il biglietto per rientrare, le giuro presidente, se domenica mi fanno il biglietto, io firmo da voi, il passato è andato>>.
Questo, l’ultimo contatto tra il portiere reggino e la dirigenza del Bocale, le conversazioni tramite sms “parlano chiaro”, noi non aggiungiamo altro, ai posteri l’ardua sentenza, ma una cosa è certa il biglietto aereo è rimasto un colpo in canna.