Si ferma il Bocale dopo tre vittorie, la Vigor vince di misura
Dopo la lunga sosta è ripreso in campionato di Eccellenza con la disputa della sua 27^ giornata, che per il Bocale ADMO è coincisa con la trasferta al “Guido D’Ippolito” di Lamezia Terme. Per i biancorossi, giunti alla sosta dopo tre vittorie di fila, è arrivata una sconfitta che ridimensiona le chance per agguantare la partecipazione ai playoff, ma non le cancella del tutto. Partita intensa e a ritmi elevati tra due squadre in condizione e fortemente determinate nel conseguire i rispettivi obiettivi.
Mister Saviano sceglie un undici iniziale leggermente diverso da quello che, con minime varianti, aveva fruttato i tre successi consecutivi. Tra i pali sempre Mileto, in difesa Nemia e Barnofsky terzini, Scoppetta e Baeza centrali; in mezzo al campo Camilleri a dettare i tempi, affiancato da Guerrisi e Urruty; in avanti il tridente composto da Tossi, Alegria e Corda. La Vigor Lamezia arriva a questo match dopo 14 risultati utili di fila, con l’ultima sconfitta subita proprio per mano del Bocale lo scorso novembre.
La sfida entra subito nel vivo regalando grandi palle-gol. Al 3′ Bernardi dal limite calcia un rasoterra angolato che sfiora il palo; il montante invece lo colpisce due minuti dopo il Bocale, con la gran giocata di Alegria che libera al tiro Tossi, diagonale imparabile che impatta il palo lontano. Si torna ancora dalla parte opposta dopo neanche sessanta secondi, Foderaro riceve da destra tenta la girata di prima intenzione e da distanza ravvicinata, grande risposta da parte di Mileto. Al 10′ torna a rendersi pericolosa la compagine biancorossa: Corda premia la sovrapposizione di Barnofsky, pallone in area per Tossi, sponda per l’accorrente Guerrisi che calcia oltre la traversa. Manca la concretezza, ma il brio e la fantasia non mancano. Al 17′ torna in parità il conto dei pali, quando un’altra girata di Foderaro si stampa sul legno alla sinistra di Mileto; al 23′ Verso riesce a girarsi nel cuore dell’area ma disturbato da Scoppetta manda sul fondo. Al 26′ Curcio prova la sua specialità, la bordata dalla distanza, Mileto blocca in sicurezza la conclusione. Dopo una prima mezz’ora di grande intensità, il ritmo si abbassa fino all’intervallo, ma non l’agonismo, con diversi incroci pericolosi e tanti cartellini gialli. Al riposo è 0-0.
In avvio di ripresa mister Saviano presenta subito due novità: dentro Arigò e De Clò per Urruty e Corda, la disposizione tattica resta la stessa. La fine della prima frazione, durante la quale le due squadre avevano per certi versi tirato il fiato, si rivela come la quiete che precede la tempesta, visto il fioccare di emozioni del primo quarto d’ora del secondo tempo. Al 4′ la Vigor passa in maniera quasi casuale: Foderaro tenta una conclusione dal limite sbilenca, che diventa un vero e proprio assist per Villella, trovatosi nel cuore dell’area; Mileto tenta l’uscita disperata ma il calciatore biancoverde riesce a eluderlo e insaccare. Mister Saviano getta nella mischia Nicolau per Baeza abbassando il raggio d’azione di De Clò, ma prima di avere il tempo di ottenere risultati da questa mossa, la Vigor prima sfiora il raddoppio con il colpo di testa alto di Spanò, poi va a segno, in maniera nuovamente rocambolesca: 12′, Bernardi scende a destra e crossa, palla intercettata dalla difesa e spedita verso il calcio d’angolo, ma lo stesso Bernardi la recupera sulla linea di fondo, avanza e calcia di prepotenza da posizione defilata, piegando le mani di Mileto e insaccando sotto la traversa. Sotto di due reti, il Bocale non si scoraggia e al 16′ torna in partita con un’altra rocambolesca marcatura: Alegria si accentra dalla sinistra e calcia, sulla traiettoria c’è Amendola che smorza la conclusione, anticipando il portiere; la palla deviata colpisce il palo interno e inizia a rimbalzare beffardamente sulla linea, mentre lo stesso Amendola e il portiere Columbro hanno un momento di esitazione su chi dovrebbe prendere il pallone; quando il difensore si decide a rinviare, viene anticipato in spaccata da Octavian Nicolau che insacca e riapre l’incontro. Al 27′ ancora il centravanti romeno pericoloso e a un passo dal pareggio, quando su corner di Camilleri stacca con il tempo giusto sul secondo palo ma non riesce a indirizzare la sfera in rete. Al 31′ Bernardi prova a replicare la propria rete quasi dalla stessa posizione, ma stavolta Mileto risponde da par suo respingendo la conclusione. Mister Saviano si gioca le ultime carte inserendo prima Spinaci per Guerrisi, poi Licciardello per Camilleri, per un finale con quattro attaccanti. Nonostante ciò, i lametini serrano i ranghi e non concedono facili opportunità da rete al Bocale, che nelle retrovie rischia solo su una punizione di Curcio terminata alta. La Vigor abbassa i ritmi e attende solo il triplice fischio che sancisce il definitivo 2-1.
Si ferma la rincorsa ai playoff del Bocale, ma solo per il momento: restano ancora tre partite da giocare e se pure le chance di parteciparvi sono poche, finché la matematica non lo conferma bisogna comunque crederci. La squadra biancorossa esce dal “D’Ippolito” sconfitta ma affatto sminuita, dal match con il Soriano di domenica prossima si attende l’immediato riscatto, poiché potrebbe essere l’ultima chiamata per i playoff.
Vigor Lamezia-Bocale ADMO 2-1 – Il tabellino
Vigor Lamezia: Columbro, Villella, Amendola, Rodriguez, Mascaro (42’pt Lanciano), De Nisi (35’pt De Fazio), Bernardi, Curcio, G. Foderaro (25’st Catania), Spanò (23’st Garcia), Verso (17’st Lavrendi). A disposizione: Diano, Donoso, M. Foderaro, Chirico. Allenatore: Fanello.
Bocale ADMO: Mileto, Nemia, Barnofsky, Guerrisi (32’st Spinaci), Baeza (8’st Nicolau), Scoppetta, Tossi, Urruty (1’st Arigò), Alegria, Camilleri (35’st Licciardello), Corda (1’st De Clò). A disposizione: Marino, Santapaola, Picone, Sapone. Allenatore: Saviano.
Arbitro: Frangella di Paola (Lavarra di Cosenza, El Gorch di Rossano).
Marcatori: 4’st Villella (V), 12′ Bernardi (V), 16′ Nicolau.
Note: ammoniti Tossi (B), Urruty (B), Barnofsky (B), Camilleri (B), Bernardi (V), Nicolau (B), Alegria (B); angoli 3-2; recupero 2’pt, 6’st.