Bocale battuto in rimonta dal Soriano, proteste per l’arbitraggio
Secondo stop consecutivo per il Bocale ADMO, questo davvero pesante in ottica playoff, poiché la sconfitta maturata contro il Soriano preclude in maniera quasi aritmetica l’ambito traguardo alla squadra di Saviano. L’intera posta in palio finisce nelle mani della squadra vibonese, che al “Pellicanò” aveva vinto soltanto una volta, il 3 aprile del 2016 in Promozione con il risultato di 4-2.
Per questa 28^ e terzultima giornata del torneo di Eccellenza, mister Saviano deve rinunciare agli squalificati Alegria e Camilleri, scegliendo in avanti il tridente Tossi-Nicolau-De Clò, mentre a centrocampo c’è Santapaola a dettare i tempi, affiancato da Arigò e Guerrisi, nelle vesti di capitano. In difesa, davanti a Mileto, agiscono Nemia, Scoppetta, Baeza e Barnofsky. Dall’altra parte tre ex: il tecnico Giovinazzo, il portiere Stillitano e il centrocampista Casile, quest’ultimo in panchina.
Prima dell’incontro, un momento di commozione con l’abbraccio in campo da parte dei dirigenti del Bocale con la famiglia di Alessio Mercurio, un grande ex protagonista biancorosso e un ragazzo d’oro, scomparso lo scorso dicembre a soli 23 anni, a poche ore dalla finale di Coppa Italia giocata dal Bocale, la cui vittoria è stata dedicata proprio al compianto Alessio. Eseguito anche un minuto di silenzio in memoria delle vittime della centrale idroelettrica di Suviana.
Parte in maniera propositiva il Soriano, al 4′ pericoloso con una punizione di Ocampo sventata senza problemi da Mileto. Al 14′ altro piazzato, stavolta il pallone viene spedito nel cuore dell’area dove Giorgetti elude la marcatura e impatta da ottima posizione, spedendo però oltre la traversa. Al 19′ il Bocale è costretto al primo cambio: infortunio per Scoppetta, il quale lascia il campo molto dolorante ed esibirà poi una vistosa fasciatura al ginocchio; dentro al suo posto Sapone che si piazza nel tridente offensivo, con De Clò che arretra nel ruolo di terzino mentre Barnofsky passa in mezzo. Il primo tempo scorre a ritmi blandi con solo improvvise accelerazioni senza esiti; i due portieri restano a lungo inoperosi mentre gli attaccanti sono ben neutralizzati. Si lotta in mezzo al campo dove Arigò è in gran giornata; tra gli ospiti è invece Acosta a creare qualche grattacapo con le sue incursioni sulla destra. La prima frazione volge al termine e tutto sembra indicare che al riposo il risultato sarà ancora a occhiali. Invece al 43′, l’azione insistita del Bocale sul fronte destro viene premiata: Guerrisi dalla linea dell’out appoggia per Pietro Jr. Santapaola, che si aggiusta il pallone, prende la mira e scarica un destro teso da venticinque metri, potente e chirurgico, che in diagonale s’infila all’incrocio dei pali, imparabile per Stillitano. Dopo la perla del regista siciliano, al suo primo gol in biancorosso, il primo tempo si conclude sul parziale di 1-0.
Buon approccio al secondo tempo da parte del Soriano, pericoloso al 4′ con la punizione del solito Ocampo che finisce fuori di poco. Al 10′ altro piazzato ma stavolta cambia il cecchino: appena fuori dall’area di rigore sul pallone c’è Alvarez che gioca d’astuzia, destro rasoterra che passa sotto una barriera libratasi in volo e pallone che s’infila a pochi centimetri dal palo, vano il tuffo di Mileto che non ci arriva. La squadra di Giovinazzo sfrutta il momento positivo e l’ingresso in campo di Straccia, per un Bellino evanescente, fa la differenza: 14′, proprio il nuovo entrato gioca palla a sinistra ed effettua un tiro-cross basso e velenoso, sul quale si avventa il rapace Fioretti eludendo la marcatura difensiva, tocco sotto misura vincente e il capocannoniere del campionato ribalta il punteggio. Nella circostanza il Bocale protesta poiché l”azione scaturisce da un contrasto duro tra De Clò e Raso, reputato corretto dall’arbitro; il calciatore biancorosso, rimasto a terra dolorante per tutta la durata dell’azione che porta al gol ospite, è poi costretto a lasciare il campo sorretto da Nicolau e Giorgetti, al suo posto entra Spinaci che si piazza in mezzo alla difesa con Barnofsky nuovamente a sinistra. Per scuotere la squadra dopo il doppio schiaffo, mister Saviano getta nella mischia Licciardello per Sapone, e il nuovo entrato diventa subito protagonista, suo malgrado: 22′, lancio di Tossi verso di Nicolau, intelligente la sponda del centravanti proprio in direzione dell’accorrente Licciardello; Stillitano esce a valanga provando a intercettare il pallone senza riuscirci, finendo invece per abbattere l’attaccante biancorosso. Il mancato tocco di palla del portiere e il successivo contatto porterebbero inevitabilmente al calcio di rigore, ma il signor Petrosino, appostato molto bene, è di opinione differente: il fallo lo ha commesso Licciardello, è punizione per il Soriano. L’episodio innervosisce un match che da diversi minuti viaggia sul filo dei nervi, ma soprattutto porta il Bocale a perdere la lucidità necessaria per cercare il pareggio. Spazio per Picone al posto di Santapaola con il nuovo entrato che si piazza alle spalle di Nicolau portando al 4-2-3-1. Al 29′ traversone lungo di Tossi, dalla parte opposta ci arriva Barnofsky che di prima serve un pallone basso all’altezza dell’area di porta dove c’è Licciardello, il quale manca l’impatto con il sinistro ma in precario equilibrio riesce a calciare di destro con la punta del piede; Stillitano, ingannato dal primo tiro mancato, riesce d’istinto a intercettare la vera conclusione bloccando il pallone a terra. L’ultimo cambio vede l’ingresso di Urruty al posto di Arigò, in un rush finale intenso. Prima il Soriano sfiora la terza rete al 36′, con l’omonimo Ferdinando Guerrisi, la cui parabola mancina attraversa lo specchio ed esce appena oltre il secondo palo, poi al 41′ è il Bocale ad avere una ghiotta opportunità dopo l’ennesima punizione conquistata da Licciardello proprio sul limite laterale dell’area di rigore. Calcia Tossi, destro teso e potente che Stillitano respinge con un po’ di fatica facendo partire il contropiede; proprio in ripartenza un minuto dopo, Straccia impegna Mileto il quale gli nega la rete. Nei minuti di recupero (appena 5′ nonostante 8 sostituzioni nella ripresa e tante lunghe interruzioni), il Soriano sfrutta l’abilità di Fioretti nel difendere palla per guadagnare i suoi unici due calci d’angolo, per il resto sono affondi infruttuosi del Bocale e insidiosi contropiedi ospiti. Al triplice fischio del signor Petrosino, il Soriano festeggia mentre il Bocale vede sfumare un traguardo importante.
La contemporanea sconfitta della Vigor Lamezia agevola enormemente i piani della squadra di Giovinazzo, alla quale ora basta una vittoria nelle ultime due gare per essere certa di giocare i playoff. Di contro è grandissimo il rammarico in casa Bocale, con il quarto posto del Cittanova ormai quasi irraggiungibile: le chance di partecipare ai playoff passavano tutte da lì. Di certo l’arbitraggio non è stato dei migliori: oltre all’episodio incriminato del rigore non concesso, la gestione del match del signor Petrosino ha lasciato molto a desiderare. Si tratta di un fischietto d’esperienza che già in passato aveva diretto più volte il Bocale, senza grandi problemi, ma è purtroppo incappato in una giornata storta, della quale saranno i biancorossi a pagare il prezzo più alto. A questo punto ai biancorossi restano comunque degli obiettivi: chiudere alla grande una stagione comunque fantastica, storica e indimenticabile, e provare a ottenere almeno 4 punti nelle ultime 2 partite, così da poter stabilire il nuovo record del Bocale in Eccellenza, battendo il precedente stabilito nel 2019 con 44.
Bocale ADMO-Soriano 1-2 – Il tabellino
Bocale ADMO: Mileto, Nemia, Barnofsky, Guerrisi, Baeza, Scoppetta (19’pt Sapone, 21’st Licciardello), Tossi, Arigò (36’st Urruty), Nicolau, Santapaola (28’st Picone), De Clò (18’st Spinaci). A disposizione: Marino, Corda, Neri, Billetta. Allenatore: Saviano.
Soriano: Stillitano, Napoli (38’pt Macias), Bellino (11’st Straccia), Clasadonte, Michelli, Giorgetti, Ocampo (31’st Pertierra), Raso, Fioretti, Alvarez (21’st Guerrisi), Acosta (44’st Stramandinoli). A disposizione: Mazzotta, Pascali, Luzza, Casile. Allenatore: Giovinazzo.
Arbitro: Petrosino di Lamezia Terme (Pace di Crotone, Puglia di Catanzaro).
Marcatori: 43’pt Santapaola, 10’st Alvarez (S), 14′ Fioretti.
Note: ammoniti Santapaola (B), Nemia (B), Guerrisi (B), Giorgetti (S), Arigò (B), Michelli (S); angoli 1-2; recupero 4’pt, 5’st.