Amara sconfitta per il Bocale contro il Locri
Terza caduta casalinga stagionale per il Bocale ADMO, battuto per 2-1 da un Locri tutt’altro che impossibile da fermare, ma che agevolato da episodi, errori e decisioni arbitrali, è riuscito a portarsi a casa i tre punti di misura, al termine di una sfida caratterizzata da molto nervosismo a partire dall’intervallo.
Mister Laface ritrova Secondi, Parisi e Favasuli ma perde Achaval per squalifica (salterà anche la trasferta di Paola); in attacco, Alderete sostituisce il connazionale, affiancato da Secondi. Ad agire larghi sono Cormaci e Gatto, nel cuore del centrocampo tocca a Guerrisi e Candido; in difesa Mochi e Brancati centrali con Wojcik e Favasuli terzini.
Il match inizia in discesa per il Locri che al 6′ trova il vantaggio: Krajina manda Zarich in profondità, l’argentino serve Zampaglione che astutamente prolunga di tacco liberando al tiro sul secondo palo l’isolatissimo Dodaro che firma il vantaggio amaranto. Colpito a freddo, il Bocale cerca la reazione anche se a rendersi pericoloso è nuovamente il Locri con il colpo di testa di Zampaglione su calcio d’angolo, blocca Parisi senza problemi. Dopo il quarto d’ora la squadra di Laface cresce sfruttando un Gatto sempre più sicuro dei propri mezzi e un Secondi che in attacco fa a sportellate con tutti. Al 32′, proprio da un’invenzione di Gatto, arriva il gol del pari: il giovane attaccante lavora un pallone sulla destra ed effettua un traversone tagliato verso il palo lontano, Jonathan Alderete sfrutta al meglio l’assist girando il pallone in fondo alla rete. Primo gol per l’argentino arrivato a Bocale nel mese di dicembre e chiamato a sostituire lo squalificato Achaval. Gli amaranto sembrano accusare il colpo e al 35′ rischiano di incassare il sorpasso: corner di Candido, traiettoria insidiosa sul primo palo, Franza interviene appena in tempo allontanando la sfera prima che oltrepassi la linea. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1, ma proprio dopo il duplice fischio dell’arbitro scatta un parapiglia in campo sedato dopo un paio di minuti.
Il risultato della quasi rissa scoppiata al termine della prima frazione si evidenzia in avvio di ripresa: squadre in campo con 10 calciatori per parte, espulsi i centrali difensivi Mochi e Bertini, e senza allenatori, con Laface e Scorrano costretti a seguire il resto del match dalla tribuna. Al 3′ Manganaro, ex di turno, mette in mezzo un pallone per Krajina che di testa manda la sfera sul fondo. La risposta biancorossa al 12′ con Secondi, una conclusione da fuori bloccata da Franza. Al 18′ l’episodio che decide il match: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zampaglione finisce a terra in area e, senza esitazioni, il signor Gatto di Lamezia Terme indica il dischetto tra le proteste veementi dei padroni di casa. Il direttore di gara, all’esordio in Eccellenza, prende una decisione drastica estraendo il cartellino rosso per il capitano biancorosso Secondi, tra lo sgomento generale. Al 20′ Zampaglione può calciare il rigore, spiazzando Parisi e portando sul 2-1 i suoi con il gol numero 15 in campionato. Il nervosismo non accenna a diminuire e al 24′, da un diverbio verbale tra calciatori in campo, panchina del Locri e arbitro, Manganaro, sostituito pochi minuti prima, si vede sventolare a sua volta il cartellino rosso. Il Bocale prova a replicare quanto accaduto una settimana fa a Isola, quando in 10 uomini riuscì a pareggiare dopo aver incassato, sempre al 20′ della ripresa, un gol su rigore. Ad andare vicina alla rete al 32′ è ancora la formazione ospite, con Zarich servito da Zampaglione che trova Parisi attento e pronto per respingere. Mister Laface dalla tribuna ridisegna la squadra e manda in campo Etevenaux e Scaramozzino per giocarsi il tutto per tutto. Al 42′ l’argentino ex Belgrano cerca di sorprendere Franza su punizione da posizione defilata ma la sfera sorvola la traversa. L’arbitro decreta 7′ di recupero e nel secondo di questi minuti extra il Bocale ha la chance più ghiotta per pareggiare: sugli sviluppi di un piazzato, un doppio disimpegno errato dei calciatori amaranto consente ad Alderete di trovarsi solo ad un passo dalla porta, ma l’argentino perde l’attimo propizio per girare il pallone in rete e Vincenzo Aquino riesce in extremis a spazzare l’area salvando i suoi. L’ultimo tentativo dei padroni di casa è di Favasuli dalla distanza, tiro bloccato da Franza senza problemi.
Si interrompe in malo modo la striscia di 9 risultati utili, in una partita che, senza episodi controversi, avrebbe potuto trasformarsi in un successo. Tuttavia, l’ottavo rigore contro del campionato, il terzo consecutivo in tre partite nel girone di ritorno e l’ennesimo molto dubbio (per non dire inesistente), costano la sconfitta e il sorpasso in classifica. Inoltre, i cartellini ricevuti in questo match peseranno anche nei prossimi impegni che la squadra di Laface andrà a disputare, prima tra tutte, la trasferta in casa della Paolana da affrontare in sicura emergenza.