Bocale ADMO battuto dalla ‘bestia nera’ Aurora
Esce nuovamente battuto il Bocale ADMO dal confronto con l’Aurora, terzo match in meno di tre settimane, nessuno dei quali ha visto i biancorossi esultare per la vittoria. I biancoazzurri si impongono 3-1 dopo aver vinto la gara di andata a Bocale 2-1, qualificandosi per i quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti.
Vanno però fatte alcune giuste puntualizzazioni: per prima cosa, la più importante tra queste partite giocate contro l’Aurora, ha visto il Bocale cogliere uno stretto 0-0 in trasferta; non va dimenticato, in riferimento a quest’ultimo incontro, che con un risultato difficile da rimontare e compromesso da uno sfortunato svantaggio e da un’espulsione ingiusta, i biancorossi in formazione ampiamente rimaneggiata hanno forse pensato bene di amministrare le energie in vista del più importante incontro di sabato a Bagnara. Nonostante il risultato finale, Saviano e compagni hanno dato battaglia fino all’ultimo minuto, reagendo sia allo svantaggio del primo tempo che nella ripresa anche se in inferiorità numerica. Manca ancora quel guizzo tanto atteso da parte del reparto offensivo, ben tenuto in scacco dalla difesa dell’Aurora, ma che nelle poche occasioni in cui ha potuto tentare di colpire, ha rischiato di far male all’avversario.
Dopo sporadiche azioni di entrambe le squadre, l’Aurora trova il vantaggio quasi casualmente con Mathiot, il quale raccoglie un pallone schizzato via da una mischia e in diagonale beffa Pecora. Il Bocale sfiora il pari con una bella azione volante rifinita dal cross di prima intenzione di Saviano e il colpo di testa di Siclari disturbato da un difensore; palla sul fondo. Totò Laurendi ha il mancino caldo e spara un missile su punizione, ma il tiro viene bloccato da Leonardi.
La ripresa si apre con l’incomprensibile secondo giallo a Fava: in una fase concitata di gioco, il giovane difensore cerca di allontanare il pallone, ma proprio in quel momento gli frana davanti un avversario; invece di colpire la sfera, Fava centra sul volto l’avversario in maniera del tutto casuale e per la direttrice di gara la seconda ammonizione è inevitabile. Il resto è una reazione a catena di questa espulsione: la difesa deve ritrovare il giusto assetto, l’ingresso di Cilione è la scelta giusta; proprio mentre i difensori stanno ancora abituandosi alla nuova disposizione, Postorino mette la quinta marcia ed effettua un cross basso, sul secondo palo (che avrebbe dovuto essere coperto da Fava) arriva Bruzzese che deposita in rete con semplicità. Leonardis scuote la squadra mandando in campo prima Borghetto, gran lottatore in mezzo al campo, poi Secondi. Proprio l’argentino riaccende le speranze al primo pallone toccato: triangolo con Saviano, cross per lo stesso capitano che calcia al volo, trovando il braccio di un avversario. Rigore che Leo Secondi trasforma con freddezza. Che la malasorte un po’ abbia puntato gli occhi sul Bocale ultimamente lo si è capito dai brutti infortuni di Scilipoti ed Erbetta e dai 10 pali colpiti in 7 partite ufficiali; un altro episodio sfortunato è quello che spegne nuovamente le chance biancorosse, quando al 36′ l’ex Pangallo calcia dalla lunga distanza, trovando sulla traiettoria Dieni, il quale devia la sfera spiazzando Pecora, già pronto per una tranquilla parata. Nel finale anche Laurendi riceve la doppia ammonizione, mentre Pecora si esalta su due conclusioni dalla distanza, la prima delle quali, un destro a giro di Pangallo diretto sotto l’incrocio, vede un prodigioso intervento del giovane portiere biancorosso.
Archiviata la coppa e con la certezza di dover attendere altri tre mesi prima di sfidare nuovamente l’Aurora, divenuta vera e propria ‘bestia nera’ del Bocale, Leonardis e i suoi ragazzi possono rituffarsi sul campionato, obiettivo primario della stagione; il prossimo difficile impegno sarà a stretto giro, sabato pomeriggio a Bagnara, per dimenticare le giornate storte di coppa e tornare finalmente a sorridere.