Bocale ADMO da applausi, vittoria sfiorata contro il Cittanova
Ritmi elevati e grande spettacolo al “Pellicanò” nel match della 5^ giornata di Eccellenza che ha visto il Bocale ADMO pareggiare con il Cittanova, una delle favorite per la vittoria finale. Emozioni e colpi di scena in abbondanza per 90′ e oltre, il tutto davanti a un meraviglioso e rumoroso pubblico.
Per la sfida con i giallorossi, mister Saviano punta nuovamente su Marino tra i pali, davanti a lui linea difensiva composta per tre-quarti da ex Cittanova, Isabella, Scoppetta e Barnofsky, con Tripodi a sinistra. A centrocampo Urruty affiancato da Picone e Arigò; avanti Mosquilo con Guglielmo a sinistra e Tossi a destra. Recuperato Nemia che parte dalla panchina, non c’è invece Cormaci che ha comunque ripreso ad allenarsi dopo i 9 punti di sutura rimediati a Sambiase.
Fin dalle prime battute la partita si annuncia vivace e all’8′ il Bocale trova il gol del vantaggio: Santiago Tossi porta palla a destra, converge, s’incunea tra le maglie giallorosse e dal vertice dell’area lascia partire un diagonale (a sinistra) che bacia il palo interno e s’insacca (a destra). Esplode la gioia biancorossa in campo, condivisa dai tantissimi tifosi presenti. Il Cittanova deve rivedere i propri piani dopo il gol incassato ma in avanti il bomber Tapparello è braccato a vista a turno da Scoppetta e Barnofsky; Condemi tenta di mostrare le sue doti ingaggiando duelli costanti con Isabella, mentre dalla parte opposta Zarich trova raramente sbocchi. Al 15′ bella combinazione a sinistra tra Tripodi e Guglielmo, cross basso di quest’ultimo e girata mancina di Tossi, tiro centrale, blocca Palumbo. Il pressing di Arigò sortisce un’altra opportunità con il tentativo di girata di Mosquilo, contenuto da un difensore. Al 20′ gli ospiti arrivano per la prima volta dalle parti di Marino: Zarich raccoglie di testa un traversone dalla sinistra, il capitano biancorosso blocca a terra. Nocera non è contento dei suoi, imprecisi e con poche idee, mentre il Bocale tiene botta con intensità e personalità. Al 41′ punizione da destra per gli ospiti, calcia l’ex Peppe Sapone che serve un pallone tagliato raccolto da Ricciardi, il quale di prima intenzione manda alto. Il primo tempo si chiude con il Bocale avanti di un gol.
I duri rimproveri di Nocera negli spogliatoi fanno effetto, il Cittanova parte subito aggressivo e determinato a caccia del pari e per il Bocale i primi minuti sono in apnea. Cianci ci prova di testa senza inquadrare lo specchio, poi Ricciardi tenta un destro a giro da fuori parato da Marino, il quale compie all’11’ un difficile intervento in tuffo sul tiro scoccato da Scarcella. Mister Saviano sostituisce Arigò, ammonito, con Nemia, spostando Isabella a centrocampo, poi è costretto a far uscire Picone infortunato, al suo posto Billetta. Al 23′ il nuovo entrato cerca e trova, con un pallone invitante, Mosquilo, ma l’assistente segnala un fuorigioco molto dubbio; da qui il Cittanova riparte, il pallone arriva a Giofrè che punta Nemia e trova lo spiraglio per calciare, Marino è sorpreso dal tiro, intercetta la sfera che gli piega le mani e il pallone precipita beffardamente in rete. Saviano inserisce Benedetto per Guglielmo, ma al 26′ è Billetta ad avere una bella opportunità, sinistro da fuori che impegna severamente Palumbo. Per l’incandescente rush finale entra anche Fabio Sapone per Mosquilo, il Cittanova crede fermamente nel riuscire a ribaltare il risultato e Nocera getta nella mischia Infusino. Al 31′ il brivido più grande per il Bocale arriva a causa di uno scivolone di Scoppetta, Tapparello riesce a controllare la sfera e battere in diagonale Marino in uscita, ma il pallone sibila vicinissimo al palo per il sollievo biancorosso. L’assalto ospite prosegue ma la difesa di casa regge bene e in contropiede Tossi e Sapone sono delle mine vaganti. Al 41′ brutto episodio: Benedetto cerca di tenere in campo un pallone destinato sul fondo che Negro difende con il corpo; il difensore giallorosso, per motivi incomprensibili, nel veder arrivare Benedetto gli sferra una gomitata volontaria. Ci sarebbero gli estremi per rigore ed espulsione, non per l’arbitro Russo di Cosenza però, la cui direzione non è stata delle migliori. Quando iniziano i 5′ di recupero ci si attende di assistere a un assedio da parte del Cittanova, invece è il Bocale a farla da padrone e a recriminare per tre occasioni sprecate per poter vincere: 92′, Fabio Sapone s’invola in contropiede, salta l’avversario e si accentra, scarico verso Tossi che controlla ma perde l’attimo giusto per calciare e quando lo fa trova un difensore a immolarsi sulla traiettoria; 94′, Billetta inventa un lancio calibrato alla perfezione per superare la difesa e finire sul piede di Fabio Sapone che si è mosso con il tempo giusto, ma dopo lo stop tarda una frazione di secondo di troppo prima di calciare e quando lo fa, si trova il portiere Palumbo addosso a murare il tentativo; 95′, punizione dal fronte destro, sul pallone Tripodi che riceve l’ovazione e l’incoraggiamento dal pubblico alle sue spalle, la rincorsa, il sinistro teso che buca la barriera e va a sbattere contro il palo, strozzando in gola l’urlo di gioia del “Pellicanò”. Il triplice fischio sancisce la fine di un incontro spettacolare, che regala un punto a testa, ma soprattutto consegna al Bocale la definitiva consapevolezza di potersi davvero divertire quest’anno.
Bocale ADMO-Cittanova 1-1 – Il tabellino
Bocale Admo: Marino, Isabella, Tripodi, Urruty, Scoppetta, Barnofsky, Tossi, Arigò (17’st Nemia), Mosquilo (29’st F. Sapone), Picone (20’st Billetta), Guglielmo (24’st Benedetto). A disposizione: Mileto, Neri, Baeza, Soraci, Echarri. Allenatore: Saviano.
Cittanova: Palumbo, De Paola, Giofrè, G. Sapone (44’st Denaro), Dascoli, Cianci (20’st Condomitti), D. Scarcella, Ricciardi (9’st Negro), Tapparello, Condemi, Zarich (32’st Infusino). A disposizione: Colace, Scigliano, C. Scarcella, Teramo, Rechichi. Allenatore: Nocera.
Arbitro: Russo di Cosenza (Pantaleone di Crotone e Otranto di Rossano).
Marcatori: 8’pt Tossi, 23’st Giofrè (C).
Note: ammoniti Dascoli (C), Isabella (B), Tripodi (B), Arigò (B), Billetta (B); angoli 2-4; recupero 2’pt, 6’st.