Bocale spumeggiante: basta un tempo e San Giuseppe K.O.
Se due indizi fanno una prova, allora pare proprio che in molti ci avessero visto giusto domenica scorsa: il Bocale, quello vero, che gioca e diverte, che lotta e non molla fino alla fine, che segna tanto e vince, è finalmente tornato.
Successo per 3-1 a Gallico contro il San Giuseppe, identico risultato dell’andata, identica la modalità con cui si è giunti a questo punteggio, con netto predominio e triplo vantaggio, prima del gol inutile segnato nel finale dagli avversari. Una gara a senso unico, che il Bocale ha deciso di mettere da subito in discesa, trascinato da un quartetto offensivo molto ispirato: Erbetta a destra, Astuto a sinistra, Secondi e Okolie in mezzo. Nei primi minuti occasioni a raffica: prima Okolie si libera di un avversario con una magia e in diagonale non trova la porta; poi Astuto in progressione semina il panico nella difesa avversaria, sfiorando il palo con un tiro dal limite; infine Secondi lanciato da Kingsley sfiora il palo lontano con un fendente. Tutto nel giro di 120″. Trascorrono cinque minuti e il gol arriva sull’asse Secondi-Erbetta: l’argentino avanza e scarica sulla destra per il giovane, che giunto al limite dell’area spara un diagonale rasoterra che supera il portiere. Primo gol stagionale per Stefano Erbetta, premio meritato per le sue prestazioni di spessore. Dopo un contropiede sprecato da Savino, il Bocale riprende il forcing, trovando il raddoppio sull’ennesima invenzione di Secondi, la sponda arretrata di Okolie e il destro dal limite di Stefano Astuto che non lascia scampo al portiere; per Astuto sesto gol in campionato, il primo nel 2016 (ultima rete a Serra San Bruno). Fornello su punizione scalda le mani a Ugo Cuzzucoli, primo grande intervento della sua partita, poi Okolie sfiora il gol di testa sulla respinta del portiere sul tentativo di Secondi, ben imbeccato dall’ennesima invenzione di Erbetta. Il terzo gol è comunque nell’aria e arriva al 36′: Kingsley trova Leo Secondi sul filo del fuorigioco, l’argentino salta il portiere in uscita e deposita nella porta sguarnita la sua settima rete nelle ultime quattro partite, 15^ complessivo in campionato, suo nuovo record personale. Nel recupero ancora Secondi scatta al limite dell’offside e invita Okolie alla festa del gol, ma la conclusione potente del nigeriano viene respinta dal portiere con un prodigioso intervento.
Nella ripresa sale in cattedra Cuzzucoli, erettosi a difendere la sua porta con le unghie e con i denti. Il portiere biancorosso si oppone nell’ordine: al colpo di testa di Napoli, la girata da distanza ravvicinata di Morello e alla rovesciata di Savino; Alampi di testa manda fuori in due circostanze. Al 41′ l’arbitro assegna un penalty al San Giuseppe, trasformato da Savino spiazzando Cuzzucoli. Il portiere biancorosso nega la doppietta alla punta arancioverde bloccando il suo colpo di testa in pieno recupero, occasione arrivata dopo il gol divorato da Secondi, lesto nel raggiungere per primo il pallone respinto maldestramente dal portiere su una punizione di Laurendi.
Al triplice fischio tutti contenti, anzi no: nota stonata del match l’espulsione di Stefano Astuto, sanzionato con il secondo giallo al 21′ del secondo tempo, un cartellino rosso andato a macchiare una prestazione ottima per la punta del Bocale.
Analisi conclusiva: applausi a scena aperta per Ugo Cuzzucoli, che si riconferma in gran forma dopo l’ottima prestazione con la Villese di qualche settimana fa; sarà la fascia di capitano a infondergli ulteriori motivazioni, ma Andrea Quattrone si è comportato da autentico leader nel reparto difensivo, in cui anche Daniele Genoese ha dimostrato l’importanza del suo recupero, sostituito poi da Francesco Dieni, calatosi alla perfezione nel ruolo di centrale difensivo; Solomon Kingsley e Totò Laurendi, una coppia mediana perfetta, carisma e sagacia tattica, regia illuminante e piedi caldi, pressing asfissiante e dinamicità; è mancato solo il gol a Charlie Okolie, autore dell’ennesima prestazione positiva, fatta di tanta corsa, sacrificio e gioco a supporto dei compagni; Leo Secondi non lo si può fermare, in sei giorni lo hanno capito i difensori di tre squadre diverse, puntualmente bruciati dalle sue accelerazioni o lasciati pietrificati dai suoi dribbling; i giovani Benedetto, Tripodi, Libri e Nocera, combattivi e mai domi, duttili e dediti al sacrificio; Stefano Erbetta ha confermato ciò che di buonissimo aveva mostrato da oltre un mese a questa parte, ovvero delle qualità che stanno esplodendo e ne stanno facendo un potenziale campione, e il gol segnato al San Giuseppe è la ricompensa per il lavoro di crescita che il ragazzo sta compiendo.
Il tabellino della sfida
San Giuseppe: Grillo, Cuzzola, Fornello, Morello, Foti, Alampi, Savino, Caracciolo, Nicolazzo, Alvaro (1′ st. Napoli), Marra (11′ st. Albanese). A disposizione: Pecora, Romeo, Scaramozzino. Allenatore: Barillà.
Bocale: Cuzzucoli, Benedetto, Tripodi (34′ pt. Libri), Kingsley, Genoese (26′ st. Dieni), Quattrone, Erbetta (21′ st. Nocera), Laurendi, Okolie, Secondi, Astuto. A disposizione: Galeano, Pannuti, Borghetto, Fava. Allenatore: Saviano.
Arbitro: Cartisano di Reggio Calabria (G. Fascetti e S. Fascetti di Reggio Calabria).
Marcatori: 11′ pt. Erbetta, 26′ Astuto, 36′ Secondi, 41′ st. Savino (SG, rig.).
Espulso: 21′ st. Astuto per doppia ammonizione.