Bocale vincente di misura sulla Vigor Lamezia, grande prova di maturità
Cade al “Pellicanò” una delle big del campionato di Eccellenza, il Bocale ADMO batte di misura la Vigor Lamezia in una partita rimasta in bilico fino alla fine ma che i biancorossi hanno ampiamente meritato di vincere.
Mister Saviano punta sul 4-4-2, modulo che contro la Morrone ha cambiato volto alla squadra e alla partita. Davanti a Marino i quattro difensori sono Nemia, il rientrante Baeza, Scoppetta e Barnofsky collocato a sinistra; a centrocampo la coppia Urruty-Picone in mezzo, con Tossi a destra e Guglielmo a sinistra; punta di riferimento Alegria con il prezioso supporto di Sapone, impegnato a svariare su tutto il fronte dell’attacco senza concedere punti di riferimento.
La Vigor di mister Fanello, subentrato da poco per rilanciare le ambizioni dei biancoverdi, è reduce da una pesante vittoria sul Cittanova e arriva a Bocale sospinta dal suo caloroso tifo; la qualità dei lametini è altissima soprattutto in attacco, dove agisce Catania, bomber che negli ultimi due anni ha vinto l’Eccellenza con Locri e Gioiese.
L’impatto sul match da parte del Bocale è perfetto, Marino e compagni sono aggressivi e concreti, reattivi e concentrati. Al 5′ Tossi prova a replicare il gol segnato contro il Cittanova, il suo diagonale questa volta trova al deviazione con la punta delle dita da parte del portiere che concede il corner; dalla bandierina batte Sapone, stacco di Baeza che non inquadra lo specchio della porta. Al 13′ la Vigor conquista una punizione da ottima posizione, Curcio calcia con il sinistro a giro e palla che sibila appena oltre l’incrocio dei pali provocando brividi in casa biancorossa. Questa resterà l’unica vera palla-gol del match per gli ospiti. Al 16′ Alegria si accentra e calcia un diagonale rasoterra fuorimisura; sulla traiettoria si fionda Tossi che intercetta il pallone in scivolata spedendolo a fondo campo di poco. Al 19′ punizione dai venti metri, stavolta per il Bocale, Jairo Alegria disegna una traiettoria velenosa che scavalca la barriera e si abbassa insaccandosi imparabilmente. Ancora micidiale su punizione il colombiano come a Praia, il Bocale è in vantaggio di un gol, e dal 26′ anche di un uomo: Curcio riceve la seconda ammonizione lasciando la Vigor in inferiorità numerica. La squadra di Saviano preme a caccia del raddoppio senza mai sbilanciarsi, riuscendo al 33′ in ripartenza a sfiorare la marcatura: Barnofsky crossa verso il palo lontano, Tossi in tuffo colpisce di testa alla perfezione, Mercuri colto in controtempo compie una parata miracolosa con i piedi sulla linea, tenendo in partita i suoi. Al risposo si arriva con il Bocale avanti di un gol.
Nella ripresa i biancorossi giocano con estrema attenzione e saggezza, gestendo il vantaggio ma anche le energie, dopo un primo tempo giocato al massimo. Prezioso diventa il lavoro di sacrificio da parte degli esterni di centrocampo, che non consentono mai giocate semplici sulle fasce agli uomini di Fanello. La Vigor riesce a mettere in apprensione il Bocale generando un paio di mischie da brivido in area di rigore, ma senza mai riuscire a calciare verso la porta di Marino. Mister Saviano al 24′ irrobustisce la mediana inserendo Arigò per Tossi, spostando Sapone a destra; alla mezz’ora tocca poi a Billetta prendere il posto di Picone, immettendo energie e brillantezza in mezzo al campo; tocca poi a Crea far rifiatare Guglielmo piazzandosi a sinistra. La ripresa è avara di occasioni da rete, i padroni di casa giocano soprattutto in ripartenza mancando più volte nell’ultimo passaggio; dalla parte opposta gli ospiti, allo stremo delle forze visto anche l’uomo in meno, giocano con scarsa lucidità faticando a trovare idee e spazi contro un Bocale ermeticamente sigillato. Al 42′ l’unico sussulto degno di nota del secondo tempo, quando su un pallone spiovente al limite dell’area della Vigor, un difensore biancoverde manca totalmente l’intervento, Billetta è lì appostato, pronto per approfittarne: bordata di destro, Mercuri è battuto ma è la traversa a dire di no al meritato raddoppio biancorosso. I biancorossi stringono i denti nei rimanenti minuti da giocare e al triplice fischio esplode la festa.
Seconda vittoria in casa dopo quella con lo StiloMonasterace della prima giornata, complessivamente è la terza vittoria nelle ultime quattro partite, nelle quali il Bocale ha raccolto 10 punti. Biancorossi belli e brillanti che si portano a ridosso delle prime posizioni, esprimendo bel calcio e divertendo. La vittoria sulla Vigor Lamezia è stata la prima parte di un esame lungo una settimana, che passa attraverso la semifinale di andata di Coppa Italia Dilettanti, mercoledì 29 al “Pellicanò”, e il prossimo impegno di campionato, domenica 3 dicembre a Soriano contro la seconda forza del torneo.
Bocale ADMO-Vigor Lamezia 1-0 – Il tabellino
Bocale ADMO: Marino, Nemia, Barnofsky, Urruty, Baeza, Scoppetta, Tossi (24’st Arigò), Picone (30’st Billetta), Alegria, Sapone, Guglielmo (34’st Crea). A disposizione: Mileto, Neri, Soraci, Dardiki, Caseiro, Pagano. Allenatore: Saviano.
Vigor Lamezia: Mercuri, Amendola, De Fazio, Curcio, De Nisi, Bilotta, Villella (17’st Calomino), Bernardi (40’st Mascaro), Catania, Verso (27’st Perciamontani), Silvagni. A disposizione: Columbro, Tutino, Stranges, Giampà, Gullo, Nebbioso. Allenatore: Fanello.
Arbitro: Russo di Cosenza (El Gorch e Fortino di Rossano).
Marcatore: 19’pt Alegria.
Note: al 26’pt espulso Curcio (V) per doppia ammonizione; ammoniti Alegria (B), Urruty (B), Scoppetta (B); angoli 4-0; recupero 1’pt, 4’st.