Brancati non demorde: “Niente calcoli, facciamo 30 punti, poi vedremo…”
Le ultime due sfortunate sfide di campionato del Bocale ADMO, hanno messo in evidenza una ritrovata solidità difensiva; su tutti, Pasquale Brancati è stato l’atleta che maggiormente ha dimostrato di essere in condizione smagliante, un muro invalicabile per gli avversari, soprattutto dopo l’espulsione di Genoese, con gli equilibri tattici che rischiavano di saltare sotto il pressing avversario. Brancati ha invece fatto valere la propria esperienza e quelle grandi qualità che ne hanno fatto negli anni uno dei difensori più forti in Calabria.
Insieme a Brancati abbiamo analizzato quelli che sono stati due pareggi beffardi e bugiardi, in cui il castigo per il Bocale è giunto solo su calcio piazzato, senza ulteriori reali rischi: “Ottenere solo due pareggi, contro avversari di questo livello e soprattutto dopo aver giocato delle partite di questo genere, ti lascia certamente molti rimpianti. Purtroppo contro la Bagnarese abbiamo vissuto un déjà-vu della partita con il Soriano, siamo stati puniti allo stesso modo, è cambiata solo la porta. Peccato perché eravamo meritatamente passati in vantaggio, difendendo con attenzione e senza errori, fino alla punizione. Più volte in campionato abbiamo dimostrato di avere un’ottima fase difensiva, lo avevamo fatto vedere anche nelle partite di andata contro queste stesse avversarie. Quasi sempre, i gol incassati sono stati frutto di episodi; anche nella partita contro l’Aurora, quel risultato così largo non ci stava, e se non avessimo incassato quel rigore, sicuramente il secondo tempo sarebbe stato molto diverso, ma si sa, gli errori comunque fanno parte del calcio. Logico però che ci metti l’anima, ti alleni tutta la settimana al massimo, prepari bene la partita e sei carico; quando poi perdi per degli errori, c’è tanta rabbia e rammarico.”
Dai tre scontri diretti del girone di ritorno, il Bocale ha colto solo due punti; si parla quasi già di stagione da dimenticare, eppure di partite da giocare ce ne sono altre dieci, e questa squadra sta dimostrando di non essere inferiore a nessuno. Brancati infonde coraggio nell’ambiente, sottolineando come ci sia ancora tutto il tempo per rimediare: “Ci sono dieci partite da giocare e noi possiamo e vogliamo vincerle tutte; se fai 30 punti, magari il campionato non lo vinci, ma di certo qualcosa in classifica la puoi cambiare. Finora nessuna squadra ha dimostrato di esserci superiore, i tanti punti che abbiamo perso per strada sono stati più per demeriti nostri, tra errori e disattenzioni. Non dimentichiamo che questa squadra era stata costruita per obiettivi importanti e lo ha spesso dimostrato. La situazione appare compromessa ma noi ci crediamo, non ci arrendiamo; niente calcoli, pensiamo solo a vincerle tutte e vediamo cosa succede.”
Domenica i biancorossi torneranno a giocare in trasferta, dove ultimamente sono arrivate solo gioie, con quattro vittorie consecutive; stavolta l’impegno sarà in casa di una Taurianovese in difficoltà, ma Brancati, da ex che conosce bene l’ambiente, consiglia massima concentrazione: “Conosco bene alcuni calciatori, ma anche il mister e il suo modo di approcciare le partite; anche il terreno dello stadio mi è familiare, e so che per noi e il nostro gioco non è proprio l’ideale. L’importante sarà mantenere alta la concentrazione e non farci ingannare dalla loro posizione di classifica; in difesa mancheranno due elementi del calibro e dell’esperienza di Bianchi e Genoese, entrambi squalificati, assenze molto importanti, ma se giochiamo come sappiamo, il risultato prima o poi lo sblocchiamo. In fondo le partite si vincono anche 1-0, la cosa fondamentale quindi è non subire reti, e faremo il possibile per far sì che ciò accada. Un’altra vittoria in trasferta sarebbe l’ideale per rialzare subito la testa; rispetto al girone di andata abbiamo invertito il trend: prima vincevamo in casa mentre fuori non si riusciva ad ottenere i tre punti, mentre adesso sta accadendo l’esatto contrario. Sono comunque sicuro che a Taurianova faremo un’ottima prova, anche se di certo loro non staranno a guardare, cercheranno di renderci la vita difficile, ma noi vogliamo i tre punti e faremo di tutto pur di ottenerli.”