Capolavoro del Boca N. Melito in casa della Morrone in una partita da batticuore
Il Boca Nuova Melito ADMO mette a segno l’ennesima impresa di questa incredibile stagione, espugnando con un rocambolesco 4-3 il campo della Morrone, seconda della classe prima del match e adesso scivolata al quarto posto. La squadra di Laface inanella la quarta sudatissima vittoria nelle ultime cinque partite, avvicinandosi ad una salvezza che si staglia all’orizzonte, fortemente voluta dopo una stagione vissuta sempre in apnea.
Già all’andata i biancorossi avevano giocato uno scherzetto alla formazione di Infusino: in dieci fin dal 5′ del primo tempo, i reggini trovarono il vantaggio firmato da Mimmo Zampaglione e lo difesero fino all’ultima stilla di energia in corpo. La Morrone non vuole perdere punti per strada in vista dello scontro diretto con la Reggiomed dell’ultima giornata, ma poco prima del quarto d’ora la difesa di casa traballa e Gianfranco Isabella s’inventa un gran gol portando avanti il Boca; una decina di minuti più tardi ripartenza biancorossa finalizzata al meglio da Antonio Arigò per il raddoppio. La Morrone si scuote e una manciata di minuti più tardi Alfredo Trombino, l’uomo dei record, riapre il match con un gol da cineteca. Il Boca non trema e anzi si ripropone a caccia della terza rete, trovandola sulla punizione di Zampaglione che, respinta dal portiere Andreoli, viene ribadita in rete da Santo Buda, portando le squadre al riposo sul punteggio di 1-3.
Partita vivacissima anche nella ripresa, i biancorossi difendono e ripartono mentre gli amaranto le provano tutte per riaprire l’incontro, e dopo aver colpito un palo, ci riescono, infiammando un finale di gara da vietare ai cardiopatici. In piena zona Cesarini, Alessandro Prete accorcia le distanza e sull’onda dell’entusiasmo, la Morrone sfrutta il momento di sbandamento del Boca trovando il pareggio un minuto più tardi ancora con Alfredo Trombino, che grazie a questa doppietta raggiunge quota 33 gol in campionato. Due schiaffi in un minuto, talmente potenti da affondare un transatlantico. Invece il Boca tira fuori ancora una volta l’indomabile spirito mostrato tante volte in stagione, e affidandosi all’estro tutto albiceleste di Giancarlo Bianchini, si riporta avanti ad un minuto dal 90′ con un gol da stropicciarsi gli occhi che vale il 3-4.
I cinque di recupero sono un’autentica sofferenza per Zampaglione e compagni, i quali stringono tra i denti tre punti di platino che, a 90′ dalla fine, rendono quasi tangibile e concreto quel traguardo che in tantissimi, qualche mese fa, avrebbero definito quantomeno utopistico. Domenica prossima al “Pellicanò”, contro la Bovalinese, che oggi ha conosciuto l’aritmetica retrocessione, il Boca Nuova Melito dovrà dare l’ultima pennellata per completare questo capolavoro.