Coppa Italia, apoteosi Bocale: battuto ai rigori il Sambiase, è campione!
Il Bocale ADMO si regala un’indimenticabile pagina di storia, alzando nel cielo di Locri la Coppa Italia Dilettanti 2023/2024. Esce sconfitto dal “Macrì” il Sambiase, favorito dal pronostico ma piegato ai rigori dalla squadra reggina. Per i lametini e per mister Morelli, la Coppa Italia si conferma maledetta: i giallorossi e il tecnico sono alla quarta finale persa.
La partita si gioca in una cornice di pubblico fantastica e lo spettacolo vale il prezzo del biglietto. 9′, attacca il Bocale, Antonio Arigò dalla trequarti calcia, destro al volo che supera Martino e fa esplodere il popolo biancorosso. Colpito, il Sambiase reagisce e al 18′ Umbaca di testa colpisce il palo anticipando tutti su corner. Poco prima della mezz’ora accade di tutto: corner di Crucitti, gira Umbaca, Urruty salva sulla linea; ripartenza Bocale, Tossi a tu per tu con Martino che compie una prodezza. Al 34′ Umbaca crossa, Barnofsky anticipa sia Djalo che Marino, Crucitti deve solo spingere in rete. Trovato il pari, i giallorossi la ribaltano al 39′ sfruttando con Perri in mischia una difesa avversaria schierata male. Il Bocale risponde, Nemia si rende pericoloso in area, forse subendo un fallo da rigore al momento del tiro, poi al 45′ discesa perentoria di Santiago Tossi a sinistra, sguardo in mezzo dove non c’è nessun compagno, altro sguardo veros la porta e pennellata beffarda verso il palo lontano che supera Martino. Altro gol capolavoro del Bocale che fa esplodere la tribuna del “Macrì”, la rete dell’argentino porta le squadre al riposo sul 2-2.
Nella ripresa Bocale vicino al nuovo vantaggio al 9′: angolo di Camilleri lungo, girata mancina di Barnofksy sventata sulla linea; dalla parte opposta Sambiase pericoloso al 21′, quando Monteiro raccoglie una palla vagante e calcia, Marino è superato ma ancora Urruty salva la porta, e al 24′ con Crucitti, la cui punizione è bloccata dal capitano biancorosso. Al 31′ il subentrato Abayian sfiora l’incrocio con un destro dal limite. Al 90′ ancora parità, si va ai supplementari.
Tensione alle stelle e squadre guardinghe, attente a non scoprirsi, poche le palle-gol della mezz’ora extra, una per parte: nel primo tempo supplementare Marino salva ancora sulla girata di Crucitti, scaturita da una rimessa laterale in favore del Bocale accordata per errore ai giallorossi; nel secondo quarto d’ora, Sapone in contropiede perde l’attimo buono per calciare e viene fermato da Martino in uscita, sprecando una ghiotta chance.
Il trofeo si assegna ai rigori, si comincia con la sfida tra capitani, Crucitti arma il mancino ma spara il pallone a toccare la parte alta della traversa e perdersi sul fondo. Simone De Clò calcia benissimo il suo penalty portando il Bocale avanti. La risposta lametina arriva da Umbaca che spiazza Marino, tocca poi a Marco Billetta che fa correre un brivido sulla schiena di tutti mandando il pallone a baciare la parte interna del palo. I biancorossi restano avanti di un gol, che diventano due con la serie successiva: Pietro Marino intercetta l’esecuzione di Trentinella, innescando un boato nella tribuna biancorossa; subito dopo Jairo Alegria spedisce il pallone sotto la traversa, consegnando al Bocale quattro match-point. Sfuma il primo, Abayian spiazza Marino tenendo vive le speranze del Sambiase; il secondo match-point è però quello del trionfo, Octavian Nicolau trasforma il suo rigore nonostante Martino intuisca e quasi ci arrivi. Da quel momento è solo festa biancorossa, è solo un tripudio, è solo Storia. Una storia bellissima.
Quando Pietro Marino alza al cielo la coppa, il concretizzarsi di un sogno ritenuto da molti impossibile, appena pochi mesi fa, rende tutto più bello, tutto più dolce. Un trionfo che ha una dedica speciale: Alessio Mercurio. Nel 2018 lui c’era, proprio a Locri, quando al Bocale venne consegnato il trofeo per la vittoria del campionato di Promozione. E siamo certi che Alessio fosse ancora una volta lì, anche lui ad alzare al cielo la coppa.
Bocale ADMO-Sambiase 2-2 d.t.s., 6-4 d.c.r. – Il tabellino
Bocale ADMO: Marino 8, Nemia 8, De Clò 7,5, Urruty 8, Barnofsky 8, Scoppetta 8, Tossi 7,5 (18’st Isabella 7), Arigò 8 (10’pts Nicolau 7), Alegria 7,5, Camilleri 7 (12’st Licciardello 7, 37’st Sapone 7), Picone 7 (33’st Billetta 7). A disposizione: Mileto, Baeza, Guglielmo, Neri. Allenatore: Saviano.
Sambiase: Martino 6,5, Perri 7, Brugnano 6,5 (45’st V. Frasson 7), Monteiro 7 (21’st Trentinella 6,5), Colombatti 7, Strumbo 7, Scrugli 6,5 (31’st Cataldi 6,5), Solomon 7, Djalo 6 (16’st Abayian 6,5), Crucitti 7, Umbaca 6,5. A disposizione: Giuliani, Costanzo, S. Frasson, Iania, Piriz. Allenatore: Morelli.
Arbitro: Pittella di Crotone (assistenti Varacalli di Locri e Lavarra di Cosenza; 4° uomo Polistena di Soverato).
Marcatori: 9’pt Arigò (B), 34’ Crucitti (S), 39’ Perri (S), 45’ Tossi (B).
Sequenza rigori: Crucitti alto (S), De Clò gol (B), Umbaca gol (S), Billetta gol (B), Trentinella parato (S), Alegria gol (B), Abayian gol (S), Nicolau gol (B).
Note: ammoniti Urruty (B), Camilleri (B), Colombatti (S), Scrugli (S), Arigò (B), Solomon (S), Scoppetta (B), Sapone (B), Monteiro (S), Strumbo (S); angoli 2-10; recupero: 2’pt, 3’st, 0’pts, 3’sts.