Ferdinando Guerrisi: “Non c’è nessuno forte come noi”
Il mercato estivo ha consegnato a mister Laface un organico di primo livello, con ampia scelta in ogni reparto; l’ultimo tassello inserito è stato Ferdinando Guerrisi, un combattente della linea mediana con alle spalle esperienze importanti, l’ultima delle quali con la maglia della Bagnarese. Guerrisi si va ad aggiungere ad un gruppo di centrocampisti di spessore che si contenderanno una maglia da titolare.
Entusiasta per la nuova avventura che sta per iniziare, Guerrisi si è detto molto contento di far parte di questo progetto: “Questa dirigenza lavora benissimo da anni, ha programmi seri e già aveva costruito la scorsa stagione una squadra per vincere ma non sono riusciti ad ottenere il risultato sperato. Il mercato di questa estate, con innesti mirati in ogni reparto, è votato certamente alla vittoria finale, le carte in regola per ottenere la promozione le abbiamo, ma si sa che nel calcio solo i nomi non contano, parla il campo e dobbiamo meritare di vincere. Spero che questo sogno si avveri, sia per noi calciatori che per la dirigenza; Pippo Cogliandro è una bravissima persona, rappresenta una società seria e organizzata sotto ogni punto di vista, come poche ne ho viste nel mondo dilettantistico. Di sicuro il Bocale non merita questa categoria.”
Nessun dubbio per Guerrisi riguardo mister e compagni di squadra, il meglio della categoria e oltre: “Non ho mai lavorato insieme a mister Laface, ma chiunque potrà dire solo cose positive sul suo conto; per lui parla il curriculum, è un tecnico che rappresenta il top per la categoria, pochi sono al suo livello. A Bocale ritroverò Dagostino con il quale ho giocato l’ultima stagione a Bagnara, un portiere formidabile e da record; per lui, come per tanti altri miei nuovi compagni, non servono presentazioni, come Brancati, con cui ho vinto il campionato di Eccellenza con la maglia della Gioiese, oppure Leo Secondi, certamente uno dei più forti calciatori del campionato, che potrebbe giocare senza problemi anche in categorie ben più alte. Non dimentichiamo gente come Borghetto, Laurendi, Foti, Carbone con i suoi tantissimi gol in Eccellenza, Calarco e la sua lunga esperienza in Eccellenza, e tutti gli altri miei nuovi compagni. Siamo una squadra completa, come noi non c’è nessuno.”
Un reparto mediano affollato spingerà certamente Guerrisi e i suoi compagni a dare sempre il massimo per potersi guadagnare la maglia da titolare: “Una squadra attrezzata per vincere deve necessariamente avere alternative valide in ogni reparto; tocca a noi dover dare il massimo per mettere in difficoltà il mister nelle scelte da fare. La domenica gioca chi lo merita attraverso il lavoro della settimana, le squadre che lottano per vincere devono essere costruite come siamo noi; giocarsi la maglia da titolare allenamento dopo allenamento crea i giusti stimoli e ti permette di tenere alta la tensione in qualunque momento. Per vincere il campionato servono non solo le qualità dei calciatori: la tecnica e la tattica sono importanti, ma per arrivare lontano è fondamentale fare gruppo, essere uniti e compatti. Personalmente sono un combattente, in ogni partita esprimo il massimo buttando in campo tutto quello che ho; è il minimo che io possa fare per la squadra che rappresento e che mi concede l’opportunità di mettermi in gioco.”
Tra le avversarie maggiormente accreditate per poter competere con il Bocale, spicca il nome della Bagnarese, ex squadra di Guerrisi; questa l’opinione del centrocampista al riguardo: “Non sarà un campionato facile, ci sono squadre che si stanno muovendo molto bene sul mercato e hanno grandi ambizioni, Bagnarese, Bovalinese e Gioiosa su tutte. Riguardo la Bagnarese, ho visto che stanno costruendo una bella squadra, tra riconferme importanti di miei vecchi compagni che possono fare la differenza, e volti nuovi di qualità come Cundari e Corigliano. La differenza tra noi e loro, come con tutte le altre nostre avversarie, credo sia negli uomini: a Bocale siamo almeno 14 o 15 over potenziali titolari, mentre a Bagnara o altrove sono molti meno. Si tratta di un elemento che può fare la differenza in una stagione lunga e stancante, dove infortuni e squalifiche possono incidere. Allo stato attuale sono convinto però che noi siamo almeno un gradino sopra tutte le altre. In ogni a caso, aspettiamo la conferma del campo.”