Genoese è pronto a ripartire: “Orgoglioso di far parte di questo Bocale”
Le vicissitudine dell’ultima stagione del Bocale sono già alle spalle per Daniele Genoese, uno dei pochi calciatori ad aver sempre espresso il massimo, mostrando di essere calciatore di ben altra categoria. Il forte difensore, il quale a giugno sembrava dovesse salutare a causa di motivi extra-calcistici, sarà uno dei baluardi della difesa a disposizione di mister Leonardis: oltre a Genoese, il tecnico avrà anche Bianchi, Brancati, Dieni e Scilipoti, tutti calciatori che farebbero le fortune di qualsiasi club di Eccellenza. Oltre alle ottime prestazioni, Genoese ha anche siglato tre reti in campionato, dimostrandosi minaccia costante nelle sue incursioni offensive.
Siamo ormai prossimi all’inizio della preparazione: per chi come te è reduce dalle delusioni del passato campionato, quanta voglia di rivalsa c’è?
Lo scorso anno avevamo una buona squadra che avrebbe potuto arrivare comodamente ai playoff, ma abbiamo avuto mille difficoltà, tra infortuni e cambi tecnici. Sono stati tanti i problemi che hanno influito sul rendimento della squadra, anche se noi abbiamo certamente commesso molti errori. Quest’anno ci rifaremo, ne sono certo, la società si è mossa benissimo, costruendo un organico di categoria superiore. Far parte di questo gruppo, essere tra i calciatori riconfermati e poter lottare ancora per questi colori è per me motivo di grande orgoglio. Pensavo di non poter giocare quest’anno per motivi personali, ma le cose sono cambiate e la società mi ha prontamente riconfermato. Sono veramente felice di far parte di questa squadra, ho militato in diversi club ma mai mi sono trovato così a mio agio, a contatto con una società che ti fa stare bene e ti fa venire voglia di dare sempre di più.
In questo mese hai avuto modo di scoprire chi saranno i tuoi nuovi compagni di squadra: sarà un Bocale stellare?
I risultati li portano le prestazioni in campo, i nomi possono contare fino ad un certo punto, come abbiamo visto l’anno scorso. Quando la squadra non arriva all’obiettivo, conta poco se qualcuno è stato più continuo di un altro; personalmente nel passato campionato ho sempre dato il massimo, non mi rimprovero nulla. In campo si può vincere o perdere, ma la cosa importante è dare il meglio in ogni occasione. Detto questo, la società ha costruito una gran bella squadra: avendo giocato molto fuori regione non conosco alla perfezione le caratteristiche di tutti, ma ho avuto l’opportunità di allenarmi con Siclari e Brancati in passato e devo dire che sono degli ottimi calciatori, la società non poteva scegliere di meglio, ci faranno fare un gran salto di qualità.
Siclari farà parte di un reparto offensivo che comprende anche Secondi, Savino e Saviano: da difensore, pensi che le avversarie faranno bene a spaventarsi?
Si devono spaventare, perché abbiamo un reparto offensivo straordinario. Cosimo Saviano è un vero capitano, un calciatore esperto e carismatico; Leo Secondi ha dimostrato nell’ultimo campionato quello che già si sapeva, ovvero di essere elemento di categoria superiore; per Marco Siclari e Nello Savino parlano i numeri, con i tanti gol che segnano ogni anno.
Di mister Leonardis, ex difensore centrale, cosa ne pensi?
Mister Leonardis non ho avuto modo di conoscerlo ancora, ma so che si tratta di uno dei migliori tecnici sulla piazza. Ne ho sentito sempre parlar bene e i risultati ottenuti in questi anni, l’ultimo dei quali strepitoso, la dicono lunga sulle sue capacità. Il fatto che fosse un difensore centrale può essere per me e gli altri del reparto un grande vantaggio: grazie alla sua esperienza potrebbe insegnarci qualcosa in più. Con Leonardis sono convinto che ci divertiremo.
Tra le possibili avversarie del Bocale, quale pensi si stia muovendo meglio sul mercato?
Si sta muovendo molto bene la Laureanese, che su un gruppo compatto e competitivo reduce da una stagione positiva, ha inserito elementi di qualità, oltre al mister Nocera che da Delianuova ha portato con sé ottimi calciatori. Sarà comunque un campionato interessante: noi partiamo favoriti, abbiamo un bell’impianto, un organico forte, una società sana e un mister vincente; io però mi auguro di trovare una vera antagonista per il campionato, tra club come Brancaleone o le grandi piazze di Gioia Tauro e Taurianova. Credo che avere un avversario molto forte contro cui duellare possa soltanto giovare ad una squadra, perché crea stimoli e maggiore voglia di migliorare, di crescere e di vincere; giocare un campionato senza rivali alla lunga stanca e le motivazioni possono calare. Non dimentichiamo inoltre che in questa stagione ci sarà il derby con la Pro Pellaro: io non sono di Reggio, ma già lo scorso anno ho visto l’entusiasmo e le motivazioni generate dal derby contro l’Aurora. Anche queste sono partite che servono da stimolo per tenere sempre alta la concentrazione.
Con quale spirito ti approcci alla nuova stagione e con quali speranze e obiettivi?
Inizierò la preparazione esattamente con lo stesso spirito dello scorso anno, con la stessa voglia di mettere in campo l’impegno massimo; voglio scendere in campo per vincere, e per riuscirci sarà fondamentale per tutti noi non sbagliare più. Dobbiamo vincere anche per questa società che ci ha dato tutto e merita delle soddisfazioni che l’anno scorso non sono arrivate. Le premesse per divertirci ci sono tutte.