Giuseppe Calarco: “Nessun timore, siamo superiori alle altre”
Il Poker d’Assi calato dal Bocale ADMO nei mesi di giugno e luglio, ha portato in biancorosso, tra gli altri, Giuseppe Calarco, caparbio ed esperto difensore reduce da una lunga esperienza in Eccellenza con la maglia del Gallico Catona.
L’approdo al Bocale di Calarco, è avvenuto, come egli stesso ha confermato, dopo un ‘corteggiamento’ durato a lungo: “Sono anni che i fratelli Cogliandro mi rincorrono, ma dopo tutto questo tempo ho sentito che stavolta era il momento perfetto per accettare e sposare il loro progetto. Hanno costruito una squadra importante, composta da tanti calciatori che sono certamente un lusso per la categoria; di certo non possiamo nasconderci, puntiamo decisi alla vittoria del campionato. I fratelli Cogliandro sono persone eccezionali, professionali e altamente preparate, hanno lavorato bene negli ultimi anni anche se il campo non ha dato loro quanto seminato; questa società merita come minimo l’Eccellenza e noi faremo di tutto per conquistarla.”
Sul mister e i futuri compagni di squadra e di reparto, Calarco si è così espresso: “Non ho mai avuto prima il piacere di allenarmi con mister Laface, ma chi lo conosce bene esprime solo parole di elogio; è un trascinatore capace di far rendere al massimo le sue squadre. Qualitativamente abbiamo un organico di livello superiore alla categoria; l’ossatura di questa squadra negli ultimi anni è rimasta più o meno la stessa che ben si era comportata anche in Eccellenza. Tra i calciatori del reparto difensivo, ho avuto il piacere di giocare in passato con Marco Bianchi, mentre Daniele Genoese e Pasquale Brancati li ho affrontati da avversario e so di che pasta sono fatti; giocarmi la maglia da titolare con loro sarà una bella sfida, nessuno ha il posto assicurato, non conta il nome o dove giocavi prima, conta l’impegno che ci metti giorno per giorno in allenamento, gioca chi sta meglio e può fare il bene della squadra. Per chi punta a vincere è fondamentale avere ampia scelta e competizione in ogni reparto.”
Calarco dopo molte stagioni ha svestito la maglia rossoblù del Gallico Catona, del quale è stato anche capitano, per spostarsi a Bocale, una separazione che, in caso di incroci in Coppa Italia, porterà certamente emozioni speciali: “Nel calcio ci sono cicli che finiscono e al Gallico Catona è in atto un ricambio fisiologico; il gruppo del quale ho fatto parte per tutti questi anni ha fatto benissimo, togliendosi grosse soddisfazioni. Adesso, io e altri compagni abbiamo imboccato una strada diversa e al Gallico Catona approderanno giocatori nuovi per avviare un nuovo ciclo ricco di gioie. Dovessi ritrovarmi a sfidarli in Coppa Italia, per me si tratterebbe di un’emozione speciale: non soltanto per gli anni e i ricordi che mi porto dentro della mia esperienza in rossoblù, ma anche perché il Presidente del Gallico Catona è mio suocero, quindi una sfida in famiglia.”
Tra le possibili antagoniste del Bocale nella corsa alla vittoria del torneo, Peppe Calarco vede già qualche candidata: “Seguo il mercato delle altre, avendo molti amici che hanno cambiato maglia o che lo faranno. Su tutte, credo che l’avversaria più ambiziosa sia la Bagnarese, sta costruendo una squadra di qualità; da non sottovalutare anche la Bovalinese, altra squadra che punta in grande e si muoverà bene sul mercato. Noi però siamo consapevoli del nostro valore, non temiamo nessuno e non snobbiamo nessuno, affronteremo la stagione con la massima umiltà, certi del fatto che qualitativamente l’organico del Bocale sia superiore a tutte le altre. Ma come per ogni cosa nel calcio, a darne conferma sarà il campo.”