Gregorio Suraci: “Bene per i tre punti, male l’atteggiamento”
Festeggia quest’oggi, mercoledì 12 ottobre, il suo compleanno Gregorio Suraci, ma il mister della Juniores, all’indomani dell’esordio vincente da parte dei suoi ragazzi, non ha molta voglia di far festa: nonostante i tre punti facili, il tecnico è amareggiato e per nulla soddisfatto dalla prestazione offerta dai suoi ragazzi: “Avremmo potuto e dovuto giocare molto meglio, non sono soddisfatto dell’atteggiamento messo in campo dalla squadra; abbiamo fatto poco gioco, i ragazzi facevamo quello che sapevano, ma senza collaborare. L’avversario è stato preso sottogamba, si è giocato con superficialità, probabilmente anche a causa della mia scelta di affrontare questa stessa squadra in amichevole la scorsa settimana: la partita è stata giocata prima di conoscere il calendario, altrimenti avremmo optato per una diversa soluzione; il fatto di aver vinto per 13-0 ha probabilmente messo in testa ai ragazzi che sarebbe stata una passeggiata e che metterci un impegno superiore alla sufficienza non sarebbe stato necessario. Loro si sono presentati con una squadra chiusa dietro, noi facevamo poco movimento, ed ecco spiegato il perché di una prestazione al di sotto delle nostre possibilità. Penso che in queste categorie il giocare bene conti ancor più del risultato, perché è qui che si formano i calciatori del domani, è adesso che questi ragazzi devono imparare a ‘giocare’ da squadra e per la squadra, seguendo le indicazioni del mister e imparando dagli allenamenti.”
Mister Suraci, messa da parte questa partita, ha espresso comunque un pensiero positivo per il futuro: “Abbiamo vinto, quello alla fine è stato importante, ma non possiamo permetterci di giocare ancora così; non voglio neanche appellarmi al fatto che mi mancavano sei ragazzi infortunati: ho un organico molto valido composto da ventidue elementi, di certo la qualità è aumentata rispetto allo scorso anno, ho a disposizione molte più alternative che mi consentono di schierare sempre una squadra competitiva. Finora ci siamo allenati poche al completo, complice il duplice impegno di alcuni ragazzi aggregati alla Prima Squadra o con gli Allievi; con il tempo comunque riusciremo a creare un gruppo compatto, una coesione che è elemento fondamentale per poter puntare a traguardi prestigiosi. Conosco bene i miei ragazzi e so che se giochiamo da squadra possiamo battere qualunque avversario. Spero di avere le prime risposte già dal prossimo impegno a Bova, avversario che conosciamo poco; il livello del campionato è salito molto, basti vedere il 3-2 ottenuto in trasferta dalla Pro Pellaro contro il Gallico Catona.”