Il 2015 del Bocale – 2^ puntata

Ripercorriamo insieme, in quattro appuntamenti quotidiani, il 2015 del Bocale, fatto di gioie e amarezze, gol, errori, emozioni a non finire. 365 giorni vissuti intensamente!

APRILE

Borghetto trasforma il rigore del raddoppio contro il Sersale

Turno di riposo nella prima domenica di aprile dedicata alla Pasqua; si riparte il 12 con l’ultima gara casalinga della stagione. Ospite al “Campoli” e il Sersale già salvo: finisce 3-0 grazie alle reti di Marco Romeo in mischia, Natale Borghetto su calcio di rigore e Stefano Astuto con un pallonetto beffardo. Si arriva così all’ultima giornata, la sfida di Taurianova, scontro diretto aperto ad ogni esito: Bocale salvo in caso di successo; spareggio proprio con la Taurianovese ma al “Campoli” con il pareggio; playout a Castrovillari con la sconfitta. L’inizio per i biancorossi è promettente: capitan Cosimo Saviano sblocca di testa e Borghetto sfiora il raddoppio; nella ripresa, complice l’inferiorità numerica, il Bocale è costretto sulla difensiva e nei dieci minuti finali subisce un micidiale uno-due che porterà la Taurianovese alla salvezza, mentre Saviano e compagni sono costretti allo spareggio sul campo del Castrovillari. Nelle due sfide di campionato contro i ‘Lupi’, era stato raccolto un misero punto a fronte dei 6 che avrebbe meritato di ottenere, grazie a due prestazione perfette in cui era mancato solo il gol, nonostante lo sporpositato numero di occasioni da rete create in 180′ (almeno una quindicina); il 26 aprile sul campo del Pollino, il Bocale subisce una lezione che difficilmente potrà dimenticare contro un Castrovillari orgoglioso, capace di imporsi per 3-0. E’ retrocessione in Promozione, dopo tre anni di Eccellenza. Mai a retrocedere era stata una squadra che nel girone di ritorno aveva perso solo tre volte, una delle migliori difese del campionato e tra le compagini meno battute in assoluto; a far la differenza in negativo, i 15 pareggi in 30 partite, le tante chance casalinghe sprecate e i tanti gol divorati.

MAGGIO

Archiviato con esito negativo il campionato, nel mese di maggio si comincia a lavorare per il futuro con maggior determinazione. Si chiude il ciclo di Piero Lo Gatto sulla panchina biancorossa e comincia la caccia al nuovo tecnico. In partenza anche alcuni protagonisti della stagione: i primi a lasciare la squadra sono il portiere Romano, l’attaccante Di Fiore e il centrocampista Gioia, seguiti nelle settimane successive da altri che hanno preferito tentare nuove strade.

GIUGNO

Il 17 giugno arriva il tanto atteso annuncio: il nuovo allenatore del Bocale è Sergio Campolo. Insieme a lui, la società comincia così a muoversi per costruire la squadra per la stagione del riscatto, puntando sui giovani oltre che sui veterani desiderosi di rivalsa dopo l’ingiusta retrocessione. Un ‘matrimonio’, quello tra Campolo e il Bocale, destinato purtroppo ad avere vita breve.

(2 – continua)