Il Boca N. Melito cala gli Assi: il derby è biancorosso!
Un successo atteso da oltre tre anni, esattamente da ottobre 2018, quando il derby si tinse di biancorosso grazie al gol di Postorino nei minuti finali. Il Boca Nuova Melito ADMO vince il derby con la Reggiomediterranea, conquistando soprattutto la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate che riporta la squadra di Laface in linea di galleggiamento, a -4 dalla zona salvezza.
Recuperati i cinque squalificati, mister Laface propone davanti a Parisi una linea composta da Megale, Buda, Wojcik e Manganaro, tutti al rientro dopo lo stop forzato; in mediana Arigò, Ambrogio e Isabella, supportati dai tre elementi del reparto offensivo, Bianchini, Giorgiò e Zampaglione, costantemente in aiuto dei compagni di squadra. Di fronte una Reggiomediterranea molto giovane, con ben sette under e alcune indisponibilità importanti quali Puntoriere, Cordova e Lopez, oltre ai partenti Padin e Semenzin; in campo invece due volti nuovi: il centravanti 2003 Mazieres, arrivato dalla Bovalinese, e il 2004 Costantino, esterno offensivo ex Reggina.
Proprio Costantino al 4′ ha la prima palla-gol sugli sviluppi di un corner: il destro dal limite si stampa sul palo esterno. Il primo brivido infonde fiducia nei giovani di Misiti: Mazieres al 10′ si gira in area ed impegna Parisi. La squadra ospite resta padrona del campo per tutto il primo tempo, mostrando un palleggio e una miglior lucidità in mezzo, ma dopo un quarto d’ora di gioco il Boca prende le misure agli attaccanti riuscendo a neutralizzare le loro iniziative. Di fatto si arriva allo scadere della prima frazione senza altre emozioni, ma proprio al 45′ i biancorossi hanno la palla del vantaggio: Bianchini al volo serve profondo Zampaglione che arriva in area ed è pronto a battere a rete a tu per tu con Morabito, ma un attimo prima di riuscirci, Ramallo che lo inseguiva gli frana addosso. Sarebbe rigore ed espulsione. Non per l’arbitro però. Il signor Sangiorgi di Imola lascia giocare tra le proteste del Boca. Ne fa le spese il ds Nino Cogliandro, allontanato dal campo, e il team manager Valerio Sgrò, espulso durante l’intervallo.
Riposo propizio, mister Laface effettua alcuni aggiustamenti tattici ma soprattutto riesce a infondere la giusta carica alla squadra che rientra in campo con uno spirito diverso. Dopo 30″ Bianchini conclude un’azione personale con un destro dal limite che fa la barba al palo dando l’illusione del gol. Al 3′ la risposta ospite arriva con la bordata di Dalloro che Parisi sventa in bello stile spedendola sul fondo. Zampaglione e compagni sono però rientrati determinati e proprio il capitano, sul ribaltamento di fronte, serve Giorgiò che dal limite non riesce ad imprimere forza al tiro. Al 6′ ancora una bella combinazione Bianchini-Zampaglione-Giorgiò, quest’ultimo penetra in area da sinistra e viene steso da Marino: questa vola l’arbitro indica il dischetto, la Reggiomed neppure accenna eventuali proteste. Mimmo Zampaglione sistema l’ennesimo pallone pesante della stagione a undici metri da Morabito e al fischio dell’arbitro spara una bordata che s’infila sotto l’incrocio dei pali, esecuzione perfetta ed imparabile per chiunque. Boca avanti nel derby all’alba della ripresa. La squadra di Misiti risente del contraccolpo, faticando ancora di più ad arrivare dalle parti di Parisi; i biancorossi gestiscono bene stringendo gli spazi e lasciando poche possibilità di manovra agli avversari, che con il trascorrere dei minuti alzano notevolmente il baricentro. Il Boca prova ad approfittarne con ripartenze insidiose. Al 29′ Zampaglione punta Marino al limite, si accentra e calcia, senza riuscire ad inquadrare lo specchio. Passa appena un minuto e ancora il capitano riceve dalle retrovie e parte di corsa, inseguito dai centrali amaranto Foti e Marino; Zampaglione si defila a destra, arriva sul fondo difendendo la sfera, riuscendo infine ad effettuare un traversone basso sul quale Morabito esce a vuoto. A seguire l’azione c’è però Giancarlo Bianchini che deve solo spingere in rete il pallone del raddoppio. La gestione del finale è quasi agevole, la Reggiomed le tenta tutte ma Wojcik e compagni sono perfetti, riuscendo ad arginare ogni iniziativa. L’unica palla-gol creata dagli ospiti arriva al 49′ su punizione: Gonzalez calcia, la sfera viene deviata dalla barriera ed esce a pochi centimetri dal palo.
Si chiude con il tripudio biancorosso, la seconda vittoria di fila che porta Laface e i suoi a vedere da distanza sempre più ravvicinata la zona salvezza, un miraggio fino a due mesi fa e ora divenuta obiettivo raggiungibile. Mercoledì si torna in campo: ad Ardore contro la Bovalinese si recupera l’ultima di andata, spareggio salvezza da non fallire.