Il Bocale conquista a Sersale una storica salvezza al fotofinish
Il 7 maggio 2023 è una data destinata ad entrare di diritto nella Storia del Bocale ADMO. Quanto accaduto sul terreno di gioco del “Ferrarizzi” di Sersale, in un caldo e soleggiato pomeriggio primaverile, in cui due squadre si sono contese per quasi due ore e mezza il futuro in Eccellenza, non sembra neppure reale, bensì la trama di un romanzo intenso e che proprio nella sua ultima pagina ha regalato il colpo di scena più incredibile.
La disperazione e le lacrime che già scorrevano sui volti di alcuni dei protagonisti biancorossi, erano sintomo di frustrazione per aver dato tutto senza riuscire a compiere l’impresa. Quella disperazione e quelle lacrime, che permeavano anche i cuori dei supporter in fibrillazione nel settore ospiti, non erano però sintomo di resa. Perché il vero grande merito del Bocale, non solo a Sersale ma in tutta la travagliata stagione, è stato quello di non arrendersi mai, neppure nei momenti peggiori in cui tutto girava male. E quando al minuto 125 e 20, a soli 40 secondi dalla fine della partita, della stagione e delle speranze, la pennellata di Isabella dalla bandierina trova la testa di Cormaci che manda il pallone a baciare la parte bassa della traversa e insaccarsi, quella disperazione, quelle lacrime, mutano, si sublimano diventando una gioia irrefrenabile, incontenibile, tangibile e consistente.
Ma partiamo dal principio…
Mister Saviano, per la sfida che vale questa stagione e la prossima, si affida per dieci undicesimi alla squadra che ha battuto la Reggiomediterranea sette giorni prima. Tra i pali Marino, in difesa Triolo e Isabella terzini, Scoppetta e Buda centrali, a centrocampo il fulcro è Manganaro, ai suoi fianchi Arigò e Casile, mentre in avanti Di Biagio a destra e Guglielmo a sinistra supportano l’unica novità, Gioacchino Niosi, funestato dai guai fisici fin dal suo arrivo a dicembre ma pronto a dare tutto. Tra gli uomini a disposizione si rivede Totò Cormaci, la cui ultima partita era stata il 19 marzo, quando uscì nell’intervallo del match con il Gioiosa per un guaio muscolare parzialmente recuperato. Solo un paio di allenamenti per lui e pochi minuti nelle gambe, ma mister Saviano lo ha fortemente voluto con sé per l’ultima battaglia.
Il primo tempo è di sofferenza e attesa, il Sersale prova a sfruttare le situazioni di gioco che erano valse la vittoria lo scorso 26 febbraio, sfruttando un Gaspar incontenibile nella prima frazione. Al 5′ Marino blocca in tuffo il rasoterra da fuori di Gallini. Al 18′ Niosi si fionda su un retropassaggio corto di un difensore per Camastra che riesce a contrastare all’ultimo istante l’attaccante biancorosso. Intorno alla mezz’ora i padroni di casa mettono alle corde il Bocale costruendo tre limpide palle-gol in altrettanti minuti: prima Gaspar da posizione defilata impegna Marino che devia il tiro sul palo; lo stesso attaccante ecuadoriano serve poi in area Merante, la cui girata è bloccata dal portiere biancorosso, costretto subito dopo ad un altro intervento sul tiro da fuori sempre di Gaspar. Dopo i tanti rischi corsi, il Bocale si affaccia in maniera convincente dalle parti di Camastra: 37′, Guglielmo lavora un bel pallone a sinistra e scarica per Niosi, il quale appoggia indietro per l’accorrente Casile, sinistro teso che sibila molto vicino all’incrocio dei pali. Il primo tempo volge al termine ma nel secondo dei due minuti di recupero, Gaspar riceve a tu per tu con Marino, monumentale nell’ergersi a difesa della porta.
Il secondo tempo mostra un tipo diverso di partita: dopo un primo tempo a ritmi alti, il Sersale pare non aver più la stessa verve, anche perché mister Saviano stringe la marcatura sul suo uomo migliore, Gaspar, che di palloni buoni ne ha ben pochi da giocare. Al 4′ perfetto lancio profondo di Scoppetta per Niosi, il cui controllo con il petto è perfetto ma un istante prima di calciare viene meno l’equilibrio e il Sersale tira un sospiro di sollievo, così come un minuto più tardi sul bolide di Buda che sibila a lato di pochissimo. Il tempo si assottiglia sempre più, i padroni di casa non affondano per non sbilanciarsi, consapevoli che prendere un gol con sempre meno tempo a disposizione potrebbe essere fatale; dalla parte opposta i biancorossi, con gli innesti di Utano per Guglielmo infortunato e di Sapone per Di Biagio, hanno linfa nuova ma nella fase finale abbassano il ritmo per gestire le forze e puntare tutte le proprie chance nei supplementari, ai quali si arriva sullo 0-0.
Primo quarto d’ora extra giocato ancora a ritmi non altissimi; a metà di questo, mister Saviano decide che è il momento di osare, togliendo Manganaro e inserendo Cormaci per un attacco più pesante. Al 9′ opportunità per Niosi, la cui girata trova una deviazione e viene bloccata; sul ribaltamento, contrasto tra Gaspar e Isabella, il pallone resta inchiodato a terra e Babbino calcia in diagonale, palla fuori e solo brividi per il Bocale. Si arriva così all’ultimo quarto d’ora della stagione.
Il 1′ del secondo supplementare regala subito fortissime emozioni: Cormaci calcia, Camastra respinge, Buda si fionda sulla sfera ma ancora il portiere si erge a salvare i suoi, innescando il contropiede che porterà infine un Gaspar strematissimo a provare un diagonale mancino ben lontano dai pali di Marino. I padroni di casa a questo punto si serrano in difesa, la tensione sugli spalti cresce e gli oltre duecento tifosi locali faticano a lanciare i cori come in precedenza; il Bocale è ancora vivo e non vuole mollare, squadra e pubblico giallorossi ne sono consapevoli. Al 4′ il cross tagliato di Isabella non trova le deviazione vincente di Scoppetta per una questione di centimetri. Al 5′ infortunio per il Scalise: il difensore del Sersale resta a terra per oltre tre minuti prima di abbandonare il campo tra le proteste della panchina biancorossa per il troppo tempo perso. Il gioco riprende, Cormaci ha una nuova chance, così come Sapone, ma niente da fare, il muro non crolla. Nei minuti finali entra Megale al posto di Buda, le cui lacrime sono la dimostrazione di chi ha dato l’anima e teme non sia stato sufficiente. Al 119′ Marino protegge il pallone e Nesticò gli frana addosso rimanendo steso sull’erba; il portiere biancorosso, onde evitare ulteriori perdite di tempo, solleva l’avversario e lo adagia fuori dal rettangolo di gioco. In tutta risposta il signor Fede di Rossano estrae il cartellino rosso nei confronti di Marino. Mister Saviano per fortuna ha ancora un cambio a disposizione ed inserisce Laganà per Utano. In tutto ciò, si è perso altro tempo prezioso, il Bocale è rimasto in dieci e resta soltanto il recupero per sperare, 6′ quelli concessi dal direttore di gara, che a conti fatti sembrano corretti. Il tempo scorre e si arriva al 125′, il rilancio lungo proprio del nuovo entrato Laganà trova un maldestro intervento di testa da parte di un difensore che concede il corner al Bocale: tutti dentro l’area per quella che potrebbe essere l’ultima occasione, solo Casile a rimanere sulla trequarti con anche Laganà a tentare il colpaccio; calcia Isabella verso il palo lontano, Scoppetta c’è quasi, anticipato all’ultimo istante da un avversario ed è ancora corner. Il resto è storia: Isabella corre a battere anche l’angolo dalla parte opposta, disegnando una traiettoria tesa, limpida e perfetta, Totò Cormaci sovrasta tutti e di testa indirizza il pallone proprio lì, dove il destino ha deciso di collocarlo, gonfiando la rete, gonfiando i cuori di chi ci ha sempre creduto, fino all’ultimo istante, fino all’ultimo sospiro. Perché è davvero questo il grande merito del Bocale, non aver mai mollato, averci creduto sempre e comunque, rimanendo uniti anche nelle vicissitudini. TUTTI INSIEME, FINO ALLA FINE!
Domenica 7 maggio 2023 – Stadio “Ferrarizzi” di Sersale
Eccellenza – Semifinale Playout
Sersale-Bocale ADMO 0-1 – Il tabellino
Sersale: Camastra, Borelli (7’pts Costa), Szafran, Pascuzzi, Scalise (9’sts Talarico), Tassoni, Merante (44’st Babbino), Comito, Gallini, Nesticò, Gaspar. A disposizione: Parrottino, Capellupo, Nebbioso, Procopio, Traicu, Scabellone. Allenatore: Gabriele.
Bocale ADMO: Marino, Triolo, Isabella, Manganaro (7’pts Cormaci), Scoppetta, Buda (13’sts Megale), Di Biagio (30’st Sapone), Casile, Niosi, Arigò, Guglielmo (18’st Utano, 15’sts Laganà). A disposizione: Coppola, Cento, Lentini, Focà. Allenatore: Saviano.
Arbitro: Fede di Rossano (Roperto di Lamezia Terme, Borrelli di Cosenza).
Marcatore: 21’sts Cormaci.
Note: espulso Marino (B) al 14’sts; ammoniti Arigò (B), Gaspar (S), Pascuzzi (S), Triolo (B), Niosi (B), Buda (B), Scalise (S), Cormaci (B); angoli 2-6; recupero 2’pt, 2’st, 0’pts, 7’sts.