Il Bocale costretto alla resa da un Locri perfetto
Boccone amaro per il Bocale nell’ultima partita casalinga dell’anno 2015: contro il Locri arriva la prima sconfitta tra le mura amiche, con lo stesso risultato con cui si era usciti battuti da Siderno circa due mesi fa. Anche stavolta a decidere è la doppietta di un bomber di categoria superiore: Diego Giovinazzo, che in due partite in maglia amaranto ha già realizzato quattro reti. Il Bocale paga un impatto alla partita timoroso, dovuto forse ad una tensione agonistica pre-gara che potrebbe aver condizionato i ragazzi più giovani e meno avvezzi alle grandi sfide.
Mister Casciano ripropone il 3-5-2, modulo speculare a quello mandato in campo da Carella. Se il tecnico amaranto nelle ultime due partite ha rivoluzionato parte della formazione titolare con gli innesti di quattro nuovi elementi, Casciano ritrova invece Laurendi, partente dalla panchina e fuori dai campi di gioco da un anno, mentre novità dal mercato si avranno in questa settimana.
Locri motivato fin da subito: Galeano è costretto al miracolo sul cross di Iervasi deviato verso la sua porta, mentre viene successivamente graziato dal tiro al volo di Tedesco, lasciato completamente solo su azione d’angolo, il quale manda il pallone ad un soffio dal palo. Il Bocale stenta a crescere e gli amaranto ne approfittano: al 17′ Casisa batte quasi da metà campo una punizione destinata alla testa di Giovinazzo, il quale gira bene trovando l’angolino. Ancora un gol subito da palla ferma e Casisa che si ripete nuovamente in veste di assist-man, dopo aver fornito il pallone del successo a Zumbo, nella sfida vinta in coppa al 95′ dal Gallico Catona. Subito il colpo, i biancorossi si scuotono e reagiscono; Saviano e Secondi sono i più attivi: tra il 25′ e il 29′ il capitano fornisce gli assist prima a Okolie, che stoppa e si gira trovando attento il portiere, poi al fantasista argentino, la cui girata si spegne sul fondo. Di nuovo pericoloso il Locri al 38′ con la botta al volo di Giuseppe Libri, bella ma imprecisa. Prima del riposo Secondi penetra da sinistra e serve Okolie, anticipato per un istante da un difensore.
Nella ripresa il Bocale, passato al 4-2-3-1 con l’ingresso di Pannuti, appare determinato a raggiungere il pari; sugli esterni si provano continue percussioni senza esito che inducono comunque all’ottimismo. Gli ospiti però non stanno a guardare e appena possono, colpiscono senza pietà: al 13′ traversone con il contagiri di Agostino e Giovinazzo incorna alla perfezione superando Galeano per la seconda volta. Al 20′ arriva il momento tanto atteso: Totò Laurendi torna in campo, dimostrando subito di ricordare come si da del ‘Tu’ al pallone, compiendo un tunnel ai danni di un avversario. Il suo ingresso riaccende le speranze di rimonta, con Okolie che diventa ad un tratto incontenibile: al 21′ parte in progressione centrale e spara dal limite sfiorando la traversa; al 29′ su assist di Secondi spara una bordata da distanza ravvicinata che, beffarda, picchia sulla traversa, negandogli la possibilità di riaprire la partita. Al 36′ Laurendi batte una punizione su cui Secondi fa da sponda per Astuto, in campo al posto di Saviano, il quale arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con il gol. Nel finale il Locri sfiora il tris più volte in contropiede: prima è Akuku a centrare la traversa di testa, poi è il neo-entrato Perrone, il quale ha sostituito Giovinazzo, a trovarsi due volte la strada sbarrata, prima da Genoese, poi da Galeano che blocca il suo pallonetto.
Finisce con una sconfitta che pare ridimensionare i piani del Bocale, lontano adesso 8 punti dal Siderno e 7 dallo stesso Locri. Tuttavia, il campionato è ancora a metà e le insidie sono dietro ogni angolo per chiunque; mollare adesso sarebbe l’errore più grave.
Un appunto meritano le due tifoserie: finalmente al “Campoli” si è visto un pubblico numeroso, tra i quali hanno spiccato, oltre ai circa trecento sostenitori amaranto, anche i ragazzi del settore giovanile biancorosso, improvvisatisi ultras per un giorno, che per tutti i novanta minuti non si sono risparmiati per far sentire agli undici in campo il loro sostegno.
Anche questo è lo spettacolo del calcio, che si vinca o che si perda.
Il tabellino
Bocale: Galeano, Libri, Tripodi, Cogliandro, Genoese, Quattrone (1′ st. Pannuti), Secondi, Bianchi (20′ st. Laurendi), Benedetto, Saviano (24′ st. Astuto), Okolie. A disposizione: Cuzzucoli, Dieni, Mdzevashvili, Geria. Allenatore: Casciano.
Locri: Macrì, Agostino, Pasqualino, Akuku, Tedesco, Romeo, Artuso (20′ st. Vita), Casisa, Giovinazzo (32′ st. Perrone), G. Libri, Iervasi. A disposizione: Mandarano, D. Libri, Scigliano, Schiavello, Cusato. Allenatore: Carella.
Arbitro: Milone di Taurianova (Guerriero e Critelli di Catanzaro).
Marcatori: 17′ pt. Giovinazzo, 13′ st. Giovinazzo.