Il Novembre Nero del Bocale ADMO è finalmente terminato
Si chiude finalmente il mese di Novembre di questo 2017, trenta giorni durante i quali in casa Bocale ADMO le notizie negative sono state nettamente superiori rispetto a quelle positive. Da domani, 1° dicembre, altra musica e altro spirito, per chiudere bene questa annata e rilanciarsi con rinnovate ambizioni ad inizio 2018.
Il nefasto Novembre ha colpito non soltanto la Prima Squadra ma anche Juniores (anche se in maniera lieve) e Allievi; a parlare sono principalmente i risultati conseguiti in questi trenta giorni: 11 le partite ufficiali giocate dalle tre formazioni, con sole 3 vittorie, 2 delle quali ottenute dalla Juniores, 2 pareggi casalinghi, per Prima Squadra e Allievi, e ben 6 sconfitte.
Chi ha maggiormente risentito della negatività novembrina è stata la formazione degli Allievi, che in 3 partite ha ottenuto 1 solo punto, segnando 3 reti e incassandone 6. Meglio invece la Juniores: 3 incontri, 2 nette vittorie contro Scillese (9-0) e Audax Ravagnese (3-0), e una sconfitta sfortunata contro al Calcistica Spinella per 3-1.
Discorso a parte merita invece la Prima Squadra: in termini numerici la formazione di mister Laface ha disputato 5 match, 4 di campionato e 1 di Coppa Italia, vincendo in rimonta a inizio mese in casa del Real Gioia (ridotto in nove uomini), incassando poi tre sconfitte di fila tra Gallico Catona, Botricello e Africo, striscia interrotta dal pari con il Gioiosa Jonica. Sono 4 i gol segnati, da Genoese, Carbone, Laurendi e Secondi, mentre 6 sono quelle incassate, neanche molte ma pesanti quando l’attacco, prima esplosivo, stecca più volte anche a causa delle carenze numeriche.
Il mese di novembre è stato infatti anche quello dei problemi extra: dalla separazione con Fabio Dagostino agli infortuni, anche gravi, come quelli di Scilipoti e Saviano, mentre Secondi è tornato in campo solo contro l’Africo e decisivo contro il Gioiosa. Anche la Juniores e gli Allievi, sotto l’aspetto numerico di squalifiche e infortuni hanno pagato dazio in questo ultimo mese.
Da domani si riparte, e se in fondo non cambierà nulla, sarà un giorno come un altro, il fatto di veder mutare quell’undici in dodici chissà che non cambi qualcosa psicologicamente, rinfrancando i biancorossi che si sono lasciati alle spalle un mese negativo, da non ripetere assolutamente.