Inizio anno da dimenticare per il Bocale: l’Isola passa al “Pellicanò”
Inizia come peggio non potrebbe il nuovo anno per il Bocale, che chiamato alla vittoria per risalire la china, incappa in una pesante sconfitta ad opera dell’Isola Capo Rizzuto che nella ripresa colpisce tre volte in venti minuti portandosi a casa la vittoria.
Mister Laface schiera davanti a Marino la linea composta da Limardo, Scoppetta, Triolo e Manganaro; a centrocampo agiscono in mezzo Buda e Focà, Isabella largo a destro, Sapone parte largo a sinistra ma è di fatto uno dei componenti del tridente con Libonatti e Niosi. Parte dalla panchina Arigò, al rientro dopo l’infortunio subito contro la Gioiese.
Il Bocale si gioca il tutto per tutto con un atteggiamento sulla carta più offensivo e con Isabella chiamato a rifornire le punte con i suoi traversoni insidiosi, di fronte c’è il miglior attacco del torneo, eppure nel primo tempo le palle-gol sono scarse. Al 2′ Russo si avventa su un retropassaggio di Limardo e si presenta davanti a Marino, il quale riesce a respingere il tiro. Per trovare un’altra conclusione si deve arrivare al 33′, Russo ci prova da fuori, Marino è pronto. In mezzo tanti palloni gettati nelle due aree di rigore, difese attente anche se talvolta con un pizzico di affanno. Al riposo si arriva sullo 0-0 dopo 45′ di capovolgimenti di fronte e ritmi medio-alti.
In avvio di ripresa mister Maiolo inserisce D’Amico aumentando il peso offensivo; al 2′ uno scivolone di Limardo apre la strada a Cataldi, palla in mezzo che danza davanti alla porta, la difesa salva. Risponde Libonatti in spaccata, sfera a lato. Al 9′ Musolino prende il posto di Limardo e un minuto più tardi Leto ha una doppia chance, prima respinge un difensore, poi ci pensa Marino. Al 15′ la partita cambia definitivamente: Buda perde palla sulla trequarti, la ripartenza di Cataldi porta D’Andrea a battere Marino in diagonale. Laface opera un immediato doppio cambio: dentro Arigò e Coppola per Manganaro e Focà. Esce poi anche Buda, sostituito da Prestamo. Il Bocale ha un ultimo sussulto con il colpo di testa di Scoppetta sul quale Otranto si supera, poi sparisce dal campo. L’Isola raddoppia al 25′ con il filtrante da sinistra insaccato da pochi passi da Russo. Entra Di Biagio al posto di Sapone, ultimo cambio a disposizione, nel tentativo di scalare una vera e propria montagna, ma gli ospiti non ci stanno e al 35′ triplicano con Leto, abile nel vincere un duello fisico con Scoppetta (forse commettendo fallo) e insaccare. Nel mezzo Marino ferma un altro contropiede ospite. Piove sul bagnato per il Bocale, che al 38′ resta in dieci per il rosso diretto rimediato da Triolo. Nel finale, più per orgoglio che per altro, i biancorossi cercano il gol senza trovarlo per l’ottava partita consecutiva. L’Isola può far festa per questo successo.
Bocale ADMO-Isola Capo Rizzuto 0-3 – Il tabellino
Bocale ADMO: Marino, Limardo (9’st Musolino), Manganaro (16’st Arigò), Triolo, Scoppetta, Buda (21’st Prestamo), Isabella, Focà (16’st Coppola), Libonatti, Sapone (26’st Di Biagio), Niosi. A disposizione: Laganà, Lentini, Araniti, Ojeda. Allenatore: Laface (squalificato, in panchina Paviglianiti).
Isola Capo Rizzuto: Otranto, Lettieri (46’st Foresta), Periti, Caterisano (1’st D’Amico), Liviera, Mercurio (42’st Bruno), D’Andrea, Dolce, Russo (40’st Zicchinello), Leto (40’st Cava), Cataldi. A disposizione: Fico, Moschella, Iulis, Arena. Allenatore: Maiolo.
Arbitro: Salerno di Catania (Cardia e Varacalli di Locri).
Marcatori: 15’st D’Andrea, 25′ Russo, 35′ Leto.
Note: espulso Triolo (B) al 38’st; ammoniti Scoppetta (B), Niosi (B), Bruno (I), Arigò (B); angoli 6-1; recupero 1’pt, 5’st.