La certezza di Dagostino: “Bocale, un progetto vincente”
A difesa della propria porta, il Bocale ADMO versione 2017/2018 potrà contare sul miglior portiere in circolazione, quel Fabio Dagostino che ritrova in biancorosso il tecnico Laface con il quale ha centrato il salto in Eccellenza due stagioni fa a Siderno. Inoltre, proprio durante quel campionato, l’esperto numero Uno riuscì a stabilire un record difficilmente battibile, mantenendo inviolata la propria porta per 1169′, quasi 14 gare di fila senza subire reti.
Dopo una lunga carriera costellata di successi, la voglia di vincere di Dagostino continua ad essere uno stimolo speciale anche per questa nuova avventura a Bocale: “Ho accettato volentieri di venire a Bocale, mi piace il progetto ambizioso al quale si sta lavorando; inoltre ritrovo mister Laface, il quale ha espressamente richiesto la mia presenza. Ho ricevuto proposte da altre squadre, ma erano i dirigenti a richiedermi e non il mister, come avvenuto in questo caso, e questo conta molto. Il progetto del Bocale mi affascina molto, è votato a vincere e ci sono buone possibilità che si riesca a farcela; la mia fame di vittorie non si esaurirà mai. Ovunque mi sono trovato a giocare ho sempre puntato al massimo, alla vittoria, partendo con progetti ambiziosi che però non sempre si sono concretizzati. Lo scorso anno scelsi Bagnara, volevamo provare a puntare al massimo, ma purtroppo ci siamo persi strada facendo; sono una società attenta e preparata ma devono ancora lavorare se vogliono avere ambizioni concrete, si deve costruire nel tempo, partendo dal settore giovanile. Il Bocale dello scorso campionato era fin dall’inizio la favorita, ma qualcosa non è andata come volevano e hanno perso terreno; la qualità di quell’organico è certamente molto elevata, il mister sa già dove operare i giusti innesti per ottenere quei risultati che tutti ci auguriamo di raggiungere.”
Un tassello fondamentale della nuova scacchiera biancorossa è proprio Dagostino, il quale potrà far compiere il salto di qualità al reparto difensivo: “L’esperienza tra i pali spesso può risultare determinante, il ruolo del portiere è molto difficile perché non si deve limitare a fermare i palloni destinati in porta. Il compito del portiere è quello di tenere viva la difesa, guidarla, essere una sorta di secondo allenatore; in passato ho avuto alcuni compagni i quali si sono lamentati che urlo troppo in partita, ma è così che deve essere. Quando a Siderno ottenni il record, non fu solo per le mie parate tra le quali anche un calcio di rigore, ma soprattutto ci riuscì perché in certe partite, guidando la difesa, non arrivavano tiri in porta. Vedo certi portieri ‘sordomuti’ che vengono presi a pallonate per 90′, fanno 5 ottime parate ma incassano comunque 3 gol. Il bravo portiere non si vede nella parata sotto l’incrocio, bensì nel modo in cui riesce a gestire la fase difensiva della squadra per tutta la partita; mister Laface mi ha voluto soprattutto perché apprezza questo mio modo di guidare la difesa. Certamente non basta però solo il portiere per vincere il campionato, occorre che tutta la squadra lavori al massimo; che si vinca o che si perda, lo si fa tutti insieme. Ogni campionato è diverso dall’altro e richiede caratteristiche differenti: due anni fa a giocarci la vittoria eravamo solo in due, Locri e Siderno; quest’anno invece il numero di pretendenti era maggiore, in tre hanno lottato fino alla fine.”
Dagostino lavorerà insieme a mister Borgia, nuovo allenatore dei portieri del Bocale: “Io e mister Borgia ci siamo sentiti e ci incontreremo presto per discutere; non ci conosciamo personalmente ma ne ho sentito parlare molto bene. So che è un grande lavoratore, non lascia nulla al caso, tecnicamente è molto preparato; mister Laface era davvero contento di avere lui come preparatore. Anche se ho dalla mia l’età e una notevole esperienza, l’allenatore dei portieri è necessario; in tanti anni ho avuto modo di confrontarmi e lavorare con molti allenatori ma anche con parecchi portieri, anche giovani, e da tutti ho avuto modo di poter apprendere qualcosa in più, perché c’è sempre da imparare.”
In chiusura, abbiamo chiesto a Dagostino i suoi ‘buoni propositi’ per la stagione 2017/2018: “Sicuramente l’obiettivo è quello di vincere il campionato, sono venuto a Bocale proprio per questo. Da un punto di vista personale ho voglia di fare meglio dello scorso anno; pensare invece di poter migliorare il mio stesso record è una cosa molto difficile, anche se non è impossibile.”