La Gioiese è tosta, ma il Bocale ottiene la 7^ vittoria di fila
Arriva anche la settima affermazione consecutiva per il Bocale ADMO, ma piegare la Gioiese non è stato facile, anche se, incappando in vecchi errori, i biancorossi sono riusciti a complicarsi la vita da soli. Senza Guerrisi, Parrello, Gatto e Postorino, mister Laface presenta il tridente Laurendi-Barbuio-Scilipoti, con Secondi al fianco di Foti in regia, Mercurio a spingere e inserirsi e una difesa a quattro che ritrova Wojcik a destra, insieme ai soliti Brancati, Calarco e Fava a proteggere Leonardi.
Non che ci sia in realtà molto da proteggere: la Gioiese è schierata interamente dietro la linea del pallone, lascia l’iniziativa al Bocale e aggredisce il portatore solo quando questi arriva a metà campo; in compenso le maglie strette, l’attenzione, la dedizione e il sacrificio dell’undici di mister Mammoliti complica non poco i piani biancorossi. Eppure, dopo 30″ Scilipoti avrebbe la palla buona per sbloccare il risultato, ma l’ottimo portiere ospite El Makni lo ferma in tempo. Poi è lo stallo a regnare sovrano, con incursioni sterili del Bocale e ripartenze prive di intuizioni per i viola. Nel racconto delle emozioni si arriva direttamente al vantaggio biancorosso: al 33′ Totò Laurendi su punizione disegna con il pallone una traiettoria meravigliosa che supera la barriera e s’infila nell’angolo dove il portiere non può arrivare. La prodezza balistica del capitano, quinto centro in campionato per lui, rompe lo stallo, ma invece di vedere una Gioiese reattiva e grintosa, la formazione ospite resta impassibile perseverando nello stesso gioco antecedente il gol; il Bocale potrebbe approfittarne, ma pur andando vicino alla marcatura in più di una circostanza, non riesce a raddoppiare. Barbuio servito da Scilipoti conclude da ottima posizione con un tiro sporco, poi lanciato in verticale da Fava viene fermato dall’uscita del portiere; Secondi ci prova con un tiro da centrocampo che sorvola di poco la traversa a portiere battuto (in precedenza un tentativo simile, finito in rete, era stato annullato per fuorigioco). Nel nervoso finale di prima frazione, a farne le spese è De Leo, che al rientro negli spogliatoi viene raggiunto dall’arbitro, il quale gli sventola in faccia il cartellino rosso.
Nella ripresa, con la Gioiese in inferiorità numerica, non cambia l’inerzia del match; gli ospiti alzano parzialmente il baricentro, ma il pallino del gioco è sempre in mano al Bocale, che con qualche spazio in più cerca di sfruttare la velocità delle punte. Mercurio si esibisce in un’azione personale sull’out sinistro, salta due avversari e dal vertice dell’area calcia, trovando la respinta del difensore Mongiardo davanti alla porta; sul corner seguente, la palla schizza fuori area verso Fava, il quale tenta l’eurogol di prima intenzione mandando la sfera di poco oltre la traversa. Al 20′ Scilipoti mette il turbo e senza trovare ostacoli arriva fino alla linea di fondo, appoggia in mezzo all’area di rigore dove c’è Matias Barbuio che stavolta è preciso nel calciare in rete il pallone del raddoppio, sua quinta rete in sei partite con il Bocale. Con una Gioiese tanto remissiva, dove neppure i numerosi cambi operati dal tecnico sembrano fungere da sveglia, la partita sembra al sicuro sul doppio vantaggio, ma per evitare brutte sorprese la terza rete sarebbe l’ideale. Al 23′ punizione di Foti, il portiere e il difensore si ostacolano a vicenda, la sfera arriva al limite proprio sul sinistro di Barbuio che calcia di prima intenzione cogliendo in pieno il palo e mancando la sua prima doppietta. Scilipoti potrebbe portare a tre le marcature poco dopo la mezz’ora, quando arriva a saltare anche il portiere, ma al momento del tiro perde il piede d’appoggio e la sfera finisce sul fondo. Al 43′ la Gioiese si fa vedere in avanti con una punizione di Moscato; la sfera raggiunge il cuore dell’area dove Sacco può colpire di testa indisturbato, trovando una difesa troppo statica e rilassata e riaprendo la partita. Scilipoti potrebbe chiuderla appena un minuto dopo, ma a tu per tu con il portiere manda alto il pallone. Così tocca a Leonardi diventare il salvatore della patria al 91′, su una nuova punizione di Moscato, destinata a fotocopiare la rete di Laurendi, ma che invece il portiere biancorosso respinge in tuffo salvando il risultato di 2-1.
Ha rischiato una beffa clamorosa il Bocale proprio in extremis, ma compiendo quella che di fatto è stata l’unica parata dell’incontro, Leonardi ha evitato un brusco stop proprio alla vigilia dell’importante scontro diretto con la Bagnarese tra una settimana, partita alla quale i biancorossi arrivano da leader della classifica e con tre punti di vantaggio sui tirrenici. Fatta eccezione per gli ultimi 5′ più recupero, il Bocale ha giocato una grande partita sotto il piano del ritmo, della gestione sapiente e della cura dei dettagli; peccato per le tante occasioni sprecate che,sommate alla dormita generale sul gol, hanno vivacizzato il finale di una partita praticamente mai in discussione.
La vittoria contro la Gioiese viene dedicata dai ragazzi al signor Giovanni Saviano, responsabile dell’impianto sportivo e colonna portante fondamentale della società biancorossa, elemento indispensabile che si muove nell’ombra oliando gli ingranaggi del meccanismo Bocale, il quale oggi compie gli anni. A Giovanni Saviano, da parte di tutti noi, un buon compleanno e forza Bocale ADMO!