Laurendi colpisce la Gioiese al 90′ e spedisce il Bocale in vetta
Dopo 90′ tiratissimi e combattuti, arriva per il Bocale ADMO il momento di esplodere, esultare e festeggiare quel primo posto che da due anni si osserva fin dalle prime battute della stagione più come un miraggio che come un traguardo. Da oggi, ultimo giorno di settembre del 2017, il primo posto in campionato è una realtà, ma è ovvio che tutto va ponderato e non si può certamente credere che il più sia fatto. Anzi, è da adesso che arriverà il difficile. Intanto questo primato in solitaria potrebbe durare ventiquattro ore, qualora la partita tra Gioiosa e Africo veda una delle due vincere; in caso di pareggio in questo incontro, la squadra di Laface sarà invece ufficialmente leader solitaria del campionato, fermo restando che siamo solo alla quarta giornata, quindi di strada da fare ce n’è ancora moltissima.
Venendo alla partita contro la Gioiese, un inatteso scontro diretto da prime della classifica, dato che i viola non partivano certamente con i favori del pronostico, l’equilibrio l’ha fatta da padrone. Sul terreno di gioco del Comunale di Sanferdinando, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio dopo pochi minuti a causa di un disimpegno difensivo impreciso della retroguardia biancorossa, ma Fiorino spreca. Per la squadra di Laface sale in cattedra il duo Carbone-Secondi, ma se il Toro non riesce a concretizzare due ottime occasioni, l’argentino invece viene fermato con le cattive dagli avversari, tanto che nel primo tempo sembrerebbe da rigore un intervento su di lui, ma l’arbitro lascia proseguire il gioco. Secondi protesta e s’infuria a tal punto da ricevere il cartellino giallo. La ripresa vive tra sostituzioni e continui ribaltamenti di fronte; La Scala, Fiorino e Centenari sono certamente avversari di qualità, ma Dagostino e compagni dimostrano ancora una volta una grande solidità. Anche la Gioiese dietro regge l’urto con le punte biancorosse, dimostrando che l’inviolabilità della propria porta nelle prime tre gare non è solo frutto della casualità, come anche i sette punti racimolati finora sono certamente meritati. L’equilibrio dell’incontro, come l’imbattibilità del portiere di casa, durano fino ai minuti finali, quando un nuovo intervento falloso in area di rigore induce l’arbitro, stavolta, a indicare il dischetto. Le lunghe e veementi proteste questa volta sono dei viola, ma il direttore di gara è irremovibile; sul dischetto si presenta Totò Laurendi, per un rigore che può avere un peso specifico enorme nell’economia di un’intera stagione, nonostante si sia solo a settembre; con una fascia di capitano al braccio onorata dal primo all’ultimo istante, oggi come nelle precedenti occasioni, Totò è glaciale e perfetto nel calciare con il mancino e spiazzare il portiere di casa, siglando, proprio al 90′, la rete che vale il primo successo esterno del campionato, la quinta vittoria in sette partite ufficiali, la vetta solitaria della classifica, nonché suo terzo gol stagionale. Nel recupero, in un clima resosi rovente dopo l’episodio del rigore, l’arbitro espelle un calciatore per parte; nella formazione di Laface ad anticipare i compagni sotto la doccia è Scilipoti, subentrato a Foti ad un quarto d’ora dal termine.
Con la sconfitta della Rombiolese a Brancaleone, le uniche due squadre in grado di raggiungere in vetta il Bocale nelle gare della domenica sono Gioiosa e Africo, le quali si sfidano tra loro; il pareggio sarebbe a questo punto il risultato più gradito in casa biancorossa, per godersi una leadership che ci si augura di mantenere il più a lungo possibile. Grande attesa anche per l’impegno della Bagnarese a San Luca: se la formazione di Saffioti, prossima avversaria sia in campionato che in coppa, dovesse vincere, salirebbe al secondo posto ad una lunghezza, proprio alla vigilia dello scontro diretto di sabato prossimo, il quale prevederà, come già detto, il succoso antipasto della Coppa Italia, mercoledì al “Campoli”.