Leo Secondi: “A Taurianova ho vissuto grandi emozioni”
Sfiderà per la prima volta sua ex squadra Leo Secondi, tornato a Bocale nell’estate 2015 dopo tre stagioni trascorse indossando la maglia giallorossa della Taurianovese. Tre campionati in cui l’argentino, insieme al club pianigiano, ha conseguito grandi risultati, vincendo il torneo di Promozione il primo anno, sfiorando poi i playoff in Eccellenza e ottenendo la salvezza all’ultima giornata l’anno successivo; salvezza ottenuta proprio contro il Bocale, costretto poi a giocare il playout di Castrovillari. Perché Leo Secondi era in campo al “Battaglia” di Taurianova, in quella domenica di fine aprile.
“Di fatto i miei campionati in Italia sono divisi a metà: questo è il quarto che gioco con il Bocale, ma tre li ho fatti a Taurianova, sono rimasto molto legato a quella città e quella maglia; giocare contro sarà un’emozione particolare per me. Ho dei bellissimi ricordi di quelle tre stagioni, tra la vittoria del campionato di Promozione e la cavalcata dell’anno successivo fino a sfiorare i playoff. Il giorno dello scontro diretto indossavo la maglia della Taurianovese, ma ho provato delle forti emozioni trovandomi a sfidare il Bocale in una partita così importante. Il calcio è questo, devi difendere i colori che indossi con il massimo impegno e rispetto, come del resto si deve rispettare l’avversario; ciò significa non esulterò, ma tenterò in ogni modo di fare gol per vincere la partita di sabato.”
Tornando a parlare del Bocale ADMO, Secondi, autore finora di 4 gol tra campionato e coppa, ci offre una spiegazione sulla carenza di realizzazioni (ma non di azioni pericolose) da parte del reparto offensivo: “I numeri parlano chiaro, ma anche vedendo le singole partite si è potuto notare come la nostra difesa raramente abbia sofferto; questo è dovuto al fatto che anche noi attaccanti facciamo un lavoro di copertura molto importante. Il mister ha scelto di potenziare quello che l’anno scorso è stato il nostro punto debole, ovvero la fase difensiva, e i risultati gli stanno dando ragione; in trasferta in particolare, chiede a tutta la squadra un lavoro di sacrificio che ci ha portato ad ottenere questi tre pareggi contro avversarie molto forti, senza correre rischi e anzi sfiorando la vittoria in tutti e tre i casi. Sono stati tre pareggi importanti, dato che, non va dimenticato, ci sarà anche il ritorno e noi saremo in casa. Se in trasferta ci copriamo, il nostro gioco è comunque impostato per riuscire a colpire al momento giusto; in ogni trasferta abbiamo dato battaglia, senza subire gol, con pochi pericoli per il portiere e creando allo stesso tempo almeno quattro o cinque buone opportunità a partita. Finora ci è mancata solo la cattiveria sotto porta per concretizzare quanto di buono fatto, ma il nostro potenziale è enorme; abbiamo due prime punte dal gol facile come Nello Savino e Marco Siclari, i quali devono solo sbloccarsi e trovare la giusta continuità. Per le mie caratteristiche fisiche, solitamente raggiungo il top della condizione verso fine ottobre, ma già adesso credo di essere quasi al 100%; abbiamo svolto un tipo di preparazione che ci consentirà di essere al massimo della forma fino alla fine della stagione. Più in generale siamo sulla buona strada, sono ottimista perché vedo tanti segnali positivi da più parti, siamo un gruppo compatto, seguiamo un progetto serio e chiaro, e questo ci porterà ad ottenere risultati importanti.”