Matias Barbuio e la maledizione della doppietta impossibile
Sembrerebbe il titolo di un film, uno di quelli d’azione e avventura a caccia di un tesoro perduto. Solo che Matias Barbuio non è Indiana Jones, anche se, come il professore amante delle imprese impossibili, anche lui si ritrova coinvolto in qualcosa che sembra proprio una misteriosa maledizione.
Ricapitoliamo il percorso di Matigol in questi tre mesi con il Bocale ADMO: 11 partite giocate consecutivamente e tutte dal 1′ fin dal suo arrivo a dicembre, in punta di piedi, ma pronto a far tanto rumore in campo; 901 in totale i minuti in campo dell’argentino, sostituito in 7 incontri, il più delle volte per concedergli la passerella e consentire al pubblico di tributargli un doveroso applauso; 8 le reti realizzate, dal contropiede al colpo di testa, dall’acrobazia alla giocata d’astuzia, il suo repertorio si è dimostrato molto ampio, per una media generale di un gol ogni 112′.
Numeri eccellenti per Barbuio, l’Asso nella manica del mercato di dicembre in casa biancorossa. Tuttavia, sull’argentino incombe una maledizione: 8 gol segnati in 8 partite differenti, mai una doppietta per lui, che pure ci è andato vicino, molto vicino, in più di una circostanza. L’anatema ebbe inizio molto probabilmente in quel di Maida: la storia la sappiamo tutti, con il Bocale clamorosamente sotto di due gol nei primi 10′, poi la rimonta con Secondi e Barbuio nel primo tempo e il gol-partita di Leo al 90′; poi nel recupero Barbuio parte in contropiede, salta il portiere, ma un attimo prima di calciare nella porta vuota, il signor Russo di Cosenza emette il triplice fischio, negandogli la doppietta. Da quel momento ebbe probabilmente inizio la maledizione, proseguita con il palo centrato contro il Brancaleone, un altro colpito contro la Gioiese e la traversa baciata nel match contro il Real; tre legni, tutti ad impedire a Matigol di poter finalmente siglare due reti nella stessa partita. A Botricello niente legni, ma alcune chance molto ghiotte in contropiede non sfruttate, come accaduto anche a Rombiolo.
Tra Barbuio e la doppietta pare ci sia davvero un sortilegio che impedisce all’argentino di poter esultare due volte negli stessi 90′; a questo punto toccherà al buon Matias fare una doppia magia per riuscire a rompere questo incantesimo maledetto. E se ciò dovesse avverarsi sabato contro l’Africo, tanto meglio sia per lui che per il Bocale.