Mister Gangemi sull’esordio in campionato: “Il Bocale ha dominato e meritava di vincere”
A ventiquattro ore di distanza dallo sfortunato esordio in campionato pareggiato in extremis contro la Laureanese, il tecnico biancorosso Salvatore Gangemi esprime il proprio pensiero sull’andamento del match e spiega i ‘perché’ di questo pareggio: “Abbiamo giocato un buonissimo primo tempo, creando almeno cinque o sei nitide palle-gol. Poi, nel secondo tempo, nell’unica disattenzione difensiva in novanta minuti, abbiamo preso il gol. Abbiamo reagito creando ancora altre quattro occasioni per segnare e non siamo riusciti a sfruttarle. Il risultato è certamente bugiardo, il pareggio che abbiamo ottenuto nel secondo tempo ci sta stretto; c’era una squadra che meritava di vincere per quanto ha creato in tutto il match ed era il Bocale. Mi sono trovato costretto a schierare una difesa inedita, con un ’97 e un ’98 terzini e Cogliandro che ha giocato in non perfette condizioni di salute. Purtroppo la squalifica di Genoese e un Bianchi ancora non al meglio mi hanno costretto a fare queste scelte. Il nostro problema però non è stata certamente la fase difensiva, impeccabile se escludiamo quell’unica disattenzione. Il problema è stata la fase offensiva: mancando sia Okolie che Astuto, non avevo una prima punta che potesse dare profondità, lottare sui palloni alti e giocare di sponda con i compagni. Saviano e Secondi, per non essendo prime punte, hanno fatto davvero molto bene, andando più volte vicini al gol, come anche Saccà, Tuzzato e Rosi. Inoltre Leo Secondi, come Santino Cogliandro, ha giocato pur avendo una condizione fisica non ottimale. Purtroppo la concomitanza di tutte queste assenze ha pesato moltissimo: Genoese squalificato, Astuto, Okolie, Bianchi, Erbetta e Laurendi infortunati, sono un numero fin troppo elevato di calciatori che avrebbero potuto dare un risvolto diverso alla partita. Mi sono ritrovato con una panchina molto giovane, in cui Bianchi era presente per arrivare a diciotto unità, e l’unico ‘over’ era Dieni; per l’attacco le uniche alternative erano i fratelli Geria. Altro dato da non sottovalutare, tra gli undici in campo, c’erano ben sette volti nuovi rispetto alla passata stagione: l’amalgama e i sincronismi, soprattutto in partite come questa, in cui l’avversario si difende in dieci, sono elementi che possono fare la differenza.”
Il mister sottolinea come anche l’arbitraggio abbia avuto il suo peso sul risultato: “L’arbitro purtroppo ha inciso sul match, non c’è dubbio. Già ad inizio partita c’era un probabile rigore su Rosi che avrebbe indirizzato la partita in tutt’altra maniera. Ma a parte questo, è stata la gestione dell’incontro che non ha convinto. Secondi è stato preso di mira dagli avversari, e l’unico risultato che ne ha tratto è che si è beccato un doppio giallo per proteste. Di sicuro, l’arbitro non era in giornata, ma mi auguro che dalla prossima partita le direzioni di gara possano essere più precise.”
Gangemi lavorerà in settimana per preparare la trasferta di Marina di Gioiosa, campo difficile in cui il Bocale proverà a fare risultato: “In vista della prossima partita, ci troveremo nuovamente con gli uomini contati: dubito che qualcuno degli infortunati possa essere recuperabile, e come se non bastasse la squalifica di Genoese che deve scontare l’ultimo turno di stop, saremo anche senza Secondi. Ho piena fiducia nella squadra, lavoriamo con impegno e con metodi che difficilmente si vedono in queste categorie; si sa che a inizio campionato alcune squadre si trovano a dover trovare la miglior condizione, e di certo non mi fascio la testa per questo pareggio. Certo, una vittoria sarebbe stata importante per tanti motivi, ma ricordiamoci che ci sono ancora 29 partite da giocare, e che comunque la prestazione della squadra è stata positiva. Nel momento in cui troveremo con più facilità la via del gol, vedrete come sarà tutta un’altra musica in campo. Sui fratelli Geria posso dire che, pur essendo molto giovani, se fanno parte del gruppo è perché sappiamo che possiedono le qualità per poter far bene, e ieri lo hanno dimostrato entrambi; Michael, che si è preso la responsabilità di tirare quel rigore, ha avuto molto coraggio, il coraggio dell’incoscienza dovuto alla giovane età; sia lui che Kevin hanno dimostrato di possedere grande personalità e sapranno rendersi molto utili anche in futuro.”