Pari del Bocale nell’allenamento congiunto con il San Giorgio
Si è concluso con il punteggio di 1-1 il test disputato nel pomeriggio di giovedì 18 agosto al “Pellicanò” tra Bocale ADMO e San Giorgio, occasione perfetta per i tecnici di valutare i progressi fatti dalle rispettive squadre nel corso di questa prima parte della preparazione.
Nonostante il risultato finale di parità, mister Laface ha potuto trarre ottime risposte dalla prova dei suoi, ma anche diversi aspetti da migliorare assolutamente prima dell’inizio delle partite ufficiali. Il tecnico biancorosso ha lanciato dal primo minuto una formazione abbastanza sperimentale, un 4-4-2 con Marino tra i pali, difesa composta da Cento, Buda, Araniti e Manganaro, mediana con Arigò, Coppola, Sapone e Isabella, in attacco Zampaglione con l’argentino Escudero, non ancora ufficializzato per motivi burocratici. Alcuni esperimenti tentati da Laface, su tutti l’arretramento del nuovo acquisto Sapone a centrocampo.
Di fronte un San Giorgio allenato anche quest’anno da mister Marcianò e che tra le proprie fila annovera tanti ex Bocale: il portiere Zindato, il difensore Zuccalà, i centrocampisti Candido e Letizia oltre a Totò Laurendi, assente per infortunio, e nel reparto offensivo, oltre a Pasquale Gatto da quest’anno i neroverdi potranno contare anche su Leo Secondi, che dopo un anno sabbatico ha scelto di rimettere le scarpette da calcio e affrontare questa nuova sfida. Un avversario di tutto rispetto dunque per Zampaglione e compagni, ma nonostante il sostanziale equilibrio, nella prima frazione le migliori chance non sfruttate sono state biancorosse, in particolare con Escudero che ha mostrato di possedere grandi qualità; ospiti pericolosi con Vara e Gatto che hanno costretto Marino agli straordinari.
Nella ripresa cambiano i volti delle squadre che un cambio dopo l’altro, risultano stravolte o quasi rispetto all’inizio. Operando le varie sostituzioni, mister Laface riporta infine Fabio Sapone in attacco, e l’ex Chieti non delude: al 16′ ripartenza fulminea, triangolo con un compagno e botta sotto la traversa sull’uscita del portiere. Il vantaggio dura però appena sette minuti: il gioco dei tanti avvicendamenti fa saltare equilibri e marcature, così il difensore Werneck approfitta di una palla vagante su corner per il San Giorgio insaccando il pari. Entrambe provano a vincere fino alla fine, ma a trionfare sono la stanchezza e il gran caldo.