Parità tra Boca N. Melito e Ravagnese, il cammino in coppa finisce qui
Non riesce ad ottenere l’intera posta in palio il Boca Nuova Melito ADMO nel confronto con il Ravagnese. La sfida si chiude sul punteggio di 1-1 e ad accedere agli ottavi di finale della Coppa Italia Dilettanti è la squadra biancoazzurra. Un’eliminazione prematura che è la somma di tanti fattori, dal rigore per gli ospiti al quarto d’ora di gioco, molto contestato dai biancorossi, alle tante occasioni create e non sfruttate, tra imprecisione, frenesia e gli interventi di un superlativo Laganà, portiere del Ravagnese classe 2005, migliore in campo per distacco. La formazione allenata dall’ex Marco Pangallo ha sfruttato al meglio l’episodio del penalty, potendo difendere senza eccessive tensioni, con ordine e disciplina, mostrando di avere un ottimo potenziale nonostante alcune importanti assenze.
Assenze che, seppur in maniera ridotta rispetto al match contro il Borgo Grecanico, si fanno sentire anche per mister Saviano. Debutto stagionale tra i pali per Parisi, davanti a lui confermata la linea difensiva della settimana precedente, con Benedetto, Wojcik, Araniti e Neri; in panchina l’ultimo arrivato, Leandro Carubini. A centrocampo le novità più consistenti, con gli esordi di Franco Flores e Giancarlo Bianchini; con loro il giovane Ambrogio. In avanti il tridente composto da Campolo, Gatto, e Serafin Roberi Vota, anch’egli al debutto stagionale. Panchina per Mimmo Zampaglione, tra gli indisponibili Buda, Megale e Fortugno.
Avvio di gara promettente per i biancorossi vicini al gol al 9′: traversone di Roberi Vota e Campolo di testa manca di poco il bersaglio. Al 15′ l’episodio che condiziona il match: l’ex Fava affonda sulla sinistra, entra in contatto con un difensore e finisce a terra. Il signor Boccuzzo indica il dischetto senza esitazioni, restano tuttavia le perplessità sull’entità del contatto: anche rivedendo i replay sembrerebbe un semplice spalla contro spalla. Sul dischetto si presenta un altro ex biancorosso, Gianluca Pangallo, capitano del Ravagnese: Parisi indovina l’angolo ma l’esecuzione rasoterra è chirurgica e gli ospiti passano in vantaggio. A questo punto servono due gol al Boca N. Melito per passare il turno e ci sarebbe tutto il tempo per realizzarli. Tuttavia, almeno inizialmente, lo svantaggio crea un certo disorientamento in Wojcik e compagni, che si affievolisce con il passare dei minuti. Dalle parti di Laganà si arriva però con poca cattiveria e lucidità, segno evidente che qualche meccanismo vada ancora oliato in vista del campionato. Al 34′ il Ravagnese avrebbe l’occasione per raddoppiare: da un ex all’altro, da Postorino palla a Pangallo nel cuore dell’area, ma il capitano ospite non ha il guizzo giusto e al momento del tiro viene murato dalla difesa. Scampato il pericolo, i biancorossi alzano finalmente il ritmo e cominciano a mostrare sprazzi di bel gioco. Al 41′ una punizione di Neri trova la deviazione di testa di Roberi Vota, la sfera sfila a lato. Al 46′ ancora l’argentino ha una grande opportunità su un cross basso dalla sinistra di Neri, la sua girata è tecnicamente perfetta, ma il giovane Laganà si distende e ci arriva con una mano. Il primo tempo si chiude con il Ravagnese avanti di un gol.
La ripresa è un monologo biancorosso, costantemente nella metà campo avversaria a caccia del gol. Roberi Vota ci prova all’8′, portando a spasso il pallone al limite e calciando un velenoso rasoterra mancino, Laganà replica l’intervento del primo tempo arrivando con la punta delle dita. Al 13′ l’attaccante argentino cerca di sorprendere tutti su punizione, cercando l’angolo basso, il pallone termina a lato per pochi centimetri. Mister Saviano fa debuttare Leandro Carubini che prende il posto dell’ottimo Araniti, inserendo al contempo anche il giovane Arigò al posto di Flores, che rientrato da un lungo infortunio, non ha ancora i 90′ nelle gambe. Al 23′ corner di Ambrogio, Wojcik non arriva alla deviazione e sul secondo palo Roberi Vota di testa manda oltre la traversa. Al 29′ altro piazzato, calcia Neri verso il palo lontano, stavolta capitan Wojcik ci arriva in elevazione ma il pallone finisce sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. Al 33′ pericolosa palla persa dal Boca N. Melito, Postorino lancia Ventura a tu per tu con Parisi, freddo nel rimanere in piedi e bloccare il tiro dell’attaccante ospite. Mister Saviano si gioca anche la carta Zampaglione, anche lui al debutto con questa maglia, inserendolo al posto di Gatto. Proprio il nuovo entrato al 34′ cerca in torsione la porta con un colpo di testa che si spegne a lato. La difesa del Ravagnese regge, con mister Pangallo che risponde all’ingresso di Zampaglione inserendo Di Giacomantonio, per formare con Tringali una robusta ed esperta coppia centrale. Si arriva al 47′, lungo lancio di Carubini, Serafin Roberi Vota sale in cielo e colpisce di testa, disegnando una traiettoria arcuata perfetta che s’insacca sul palo lontano dove Laganà stavolta non può arrivare. Il gol del pareggio accende i pochi minuti di recupero rimasti da giocare e al 49′, al termine di una bella combinazione in velocità, Bianchini conclude la sua percussione centrale con un tiro sul quale il giovane portiere si supera nuovamente, salvando il risultato. Nell’assalto finale si vede anche Parisi nell”area di rigore del Ravagnese, ma il risultato non cambierà più. Il Boca Nuova Melito saluta la coppa, a passare il turno con questo 1-1 è il Ravagnese.