Per il Bocale a Paola una sconfitta che parte da lontano…
Il Bocale ADMO torna a mani vuote dalla trasferta di Paola, al “Tarsitano” è arrivata dopo quattro mesi la seconda sconfitta esterna del campionato. Alle difficoltà classiche di ogni partita, si sono sommate quelle numeriche con un organico ridotto all’osso tra squalifiche e infortuni.
Senza Achaval, Cormaci, Mochi, Parisi, Scaramozzino e Secondi, con Malara e Megale non al meglio e Brancati e Guerrisi in campo nonostante la febbre che li ha colpiti negli ultimi giorni, mister Laface ha schierato una formazione affatto rinunciataria e pronta a contendere il risultato alla Paolana dell’ex Pepe. Tra i pali, come a Isola, è toccato al giovane Falduto, con mister Scambia in panchina a fare da vice; in difesa Brancati, Nucera, Wojcik e Favasuli, centrocampo con Neri, Guerrisi, Candido ed Etevenaux, in avanti Gatto e Alderete.
Primo tempo di buon livello per il Bocale, nonostante un paio di brividi iniziali con i locali vicini al gol in due circostanze sulle quali Falduto è decisivo; prese bene le distanze in campo, sugli sviluppi di un piazzato Nucera manca il vantaggio per questione di centimetri. Paolana più volte pericolosa prima dell’intervallo, in particolare con Percia Montani, Falduto ci mette una pezza in almeno un paio di azioni avversarie. Nella ripresa la partita cambia, bastano pochi minuti ai padroni di casa per sbloccare l’incontro con la rete di Bilotta sugli sviluppi di un corner. Mister Laface manda in campo Malara ma prima di poter operare nuove sostituzioni, arriva il raddoppio firmato da Gasperini, una girata vincente a premiare l’assist perfetto di Gaccione, giunto al termine di una discesa incontenibile. I due gol di svantaggio suggeriscono al tecnico biancorosso di osare ma senza esagerare, con la partita che pare ormai compromessa. Negli ultimi venti minuti entrano in campo prima Vono e Ferraro, poi c’è l’occasione per il debutto dei 2003 Francesco Marcianò e Simone Letizia.
Una sconfitta per 2-0 in quel di Paola che parte da lontano, ovvero da sette giorni prima e dal funesto pomeriggio di Bocale-Locri, condizionato da alcune decisioni arbitrali abbastanza discutibili. Seppur di qualità e volenterosi, i giovani biancorossi hanno provato a tener testa ai ben più esperti avversari, riuscendoci per buona parte del tempo ma senza poter cogliere un risultato positivo.